La M.Roma Volley ottiene la prima vittoria casalinga e conferma i progressi fatti registrare domenica scorsa a Vibo Valentia. Certo, un po’ di rammarico c’è perché, dopo i primi due set, la vittoria poteva arrivare più agevolmente e invece per i ragazzi di Giani ci sarà ancora da lavorare specialmente nella gestione del risultato. Di fronte c’era una buona Sisley Belluno, partita in sordina ma che ha saputo poi riscattarsi, recuperando sotto 2-0. Alla fine l’ha spuntata la M.Roma per 3-2 (25-17, 25-21, 23-25, 23-25, 15-10) al termine di un match in cui Zaytsev è risultato l’mvp.

Andrea Giani conferma la formazione che ha vinto a Vibo e schiera, dunque, Boninfante al palleggio, Sabbi opposto, Cisolla e Zaytsev schiacciatori, Bjelica e Lebl centrali, Paparoni libero. Il coach di Belluno, Piazza, manda in campo Suxho, Fei, Horstink, Ogurcak, De Togni, Kohut, e Farina.

Prima che la gara abbia inizio viene celebrato Mirko Corsano, che oggi raggiunge le cinquecento presenze in Serie A, e fatto rispettare un minuto di raccoglimento per la tragica scomparsa del motociclista Simoncelli.

La M.Roma parte bene, mettendo in difficoltà la ricezione veneta. Zaytsev e Sabbi battono forte e il gioco della Sisley è scontato, favorendo la difesa neroverde. Belluno sbaglia molto in battuta e, quando Zaytsev mette a segno il punto dell’11-6, Piazza chiama time out. Zaytsev e Sabbi sono devastanti in attacco, Cisolla dà equilibrio in ricezione e Paparoni raccoglie tutto in difesa. Sono tutti elementi che portano il risultato sul 16-8. Il lungolinea di Cisolla fa uscire Roma da una rotazione pericolosa che, seppur parzialmente, riavvicina la Sisley (19-13). Un muro di Sabbi, un ace di Zaytsev e un altro muro di Lebl chiudono il discorso primo set a favore della M.Roma.

Dopo il primo time out tecnico, in cui le due squadre sono in sostanziale parità (8-7 per Belluno), la M.Roma fa un po’ di confusione in un paio di circostanze. La Sisley ne approfitta e va sull’11-7. Grazie al bel lavoro del muro e della difesa e con Zaytsev che chiude in attacco ogni opportunità, la M.Roma effettua il sorpasso (19-18). La M.Roma non sbaglia più un colpo, mentre Belluno si disunisce. Bjelica al servizio crea un margine di sicurezza per la sua squadra, che si aggiudica pure il secondo parziale.

Il terzo set si decide nelle battute finali. Belluno tira fuori gli artigli e Roma commette un paio di ingenuità che le costano il set. L’ultimo turno in battuta di Fei è quello decisivo, dopo che i neroverdi hanno condotto il parziale per lunghi tratti senza, però, ma distanziarsi dai propri rivali. I veneti sporcano molti palloni a muro e recuperano in difesa. Bjelica, con un ace, annulla un set point, ma poi la Sisley chiude il set e allunga la partita.

La M.Roma accusa il colpo ed ha una partenza complicatissima di quarto set. Belluno, al contrario, è più sciolta e Suxho giostra bene i suoi attaccanti. Sul 5-1 per la Sisley, Giani concede la gioia dell’esordio all’australiano Passier, che sostituisce Lebl. La M.Roma si dà la scossa, grazie al lavoro in difesa e raggiunge la parità con un muro di Sabbi (6-6). Il match si accende anche agonisticamente e alla fine la spunta Belluno più fredda e concreta nei momenti importanti.

La M.Roma ricomincia con il suo incessante lavoro in difesa, come fatto nei primi due set. Boninfante si affida soprattutto a Zaytsev e Sabbi, ancora freschi come all’inizio. Sull’11-6 per i neroverdi, Piazza ferma il gioco. Al tie break è sempre difficile recuperare, a maggior ragione se lo scarto è così importante. I neroverdi tirano fuori le energie rimaste e alla fine la spuntano, ottenendo due punti fondamentali.

Roberto Piazza, coach di Belluno: “Quando permetti a formazioni come Roma di esprimere il loro gioco commetti un peccato mortale. Nei primi due set abbiamo fatto questo, ma poi siamo riusciti ad avere una bella reazione e devo dire bravi ai ragazzi che sono riusciti a recuperare anche quando eravamo nettamente sotto nel punteggio. Si tratta, comunque, di un punto che ci aiuta a guardare il bicchiere mezzo pieno”.

Ivan Zaytsev, schiacciatore M.Roma: “Peccato perché poteva essere una vittoria piena se non avessimo commesso diverse ingenuità nel terzo e nel quarto set. Volevamo fare bene, sapendo che contro squadre più alla nostra portata saremmo riusciti a giocare più sciolti. Oggi cercavamo delle conferme dopo la bella vittoria a Vibo Valentia e in certi frangenti ci siamo riusciti, anche se alterniamo ancora troppe fasi con alti e bassi”.