Volley Segrate 1978 – Phyto Performance Padova 2-3
(23-25; 25-22; 25-23; 20-25; 11-15)

Volley Segrate 1978: Guemart 9, Cazzaniga 21, Temponi 18, Alletti 4, Russo 6, Canzanella 13, Gallosti (L), Bellini 2, Argilagos, Giglioli, Caprotti (L). Non entrati: Ronaldo, Castellani. Allenatore: Daniele Ricci.
Phyto Performance Padova: Tiberti 4, Cricca 6, Koshikawa 16, Rosso 14, Uchikov 16, Burgsthaler 11, Garghella (L), De Marchi 16, Sabo 7, Busi. Non entrati: Pagni, Giannotti, Gottardo (L). Allenatore: Paolo Montagnani
Arbitri: Parlato-Gelati.
Durata: 28’, 29’, 31’, 25’, 16’. Tot. 2h 09’.
Spettatori: 1.000.

La Phyto Performance giunge a Segrate insieme ad una cinquantina di tifosi giunti da Padova. Sfidante di oggi è il Volley Segrate 1978, squadra reduce da sette giorni di riposo (non ha giocato il turno di mercoledì per recuperarlo il 2 marzo contro Mantova).
I bianconeri si affidano al solito sestetto base, con Tiberti al palleggio, Rosso-Koshikawa in banda, la coppia Burgsthaler-Cricca al centro, Uchikov opposto, Garghella libero. In casa lombarda è assente Ronaldo, sostituito all’ultimo momento da Guemart. Proprio quest’ultimo si rende autore di un doppio ace che permette alla squadra di casa di andare al primo time out tecnico in vantaggio (8-7). Per i bianconeri bene fanno Uchikov e Cricca, con quest’ultimo a punto in primo tempo (8-8). Si prosegue punto a punto, con Burgsthaler attivo a muro e Segrate fallosa al servizio (12-12). Segrate arriva al 15-13 con un muro di Guemart su Koshikawa, con i patavini che subiscono il gioco “sporco” degli schiacciatori di casa sempre alla ricerca del tocco del muro avversario. Cricca è attivissimo al centro ed è proprio lui con un attacco e un muro a ristabilire la parità (16-16). Nel finale però è la Phyto Performance ad ottenere la zampata vincente con Uchikov travolgente in attacco e Guemart che pasticcia in difesa (22-24). Padova chiude così 23-25 grazie alla splendida pipe vincente di Rosso. Protagonista del set è però Uchikov, con 8 attacchi vincenti su 8.
Anche in avvio di quarto set l’opposto bulgaro si rende protagonista al sevizio, conquistando l’ace del momentaneo 3-4. C’è grande equilibrio in campo, anche se il sorpasso dei lombardi arriva ancora con un servizio vincente di Guemart e un pallonetto di Cazzaniga dopo una lunga azione di gioco (8-6). Nonostante il ritorno di Padova grazie alla maggiore precisione in attacco di Koshikawa, nel finale è ancora Segrate a trovare l’ace vincente di Guemart e l’attacco errato di Rosso per il 16-13 dei padroni di casa. Sul 18-14, dopo un altro attacco out di Rosso, coach Montagnani chiama tutti in panchina per riordinare le idee. Al ritorno in campo c’è il parziale recupero degli ospiti, grazie ad un attacco out di Temponi e il muro di Burgsthlaer (18-16). Il muro su Uchikov permette ai ragazzi di coach Ricci di prendere il largo (21-17), ma proprio nelle ultime battute il doppio ace di Koshikawa consente di accorciare le distanze (22-21). Guemart però si affida all’esperienza di Canzanella, decisivo per il 25-22 finale.
In avvio di terzo set sono due errori in attacco della Phyto Performance a dare il momentaneo vantaggio agli avversari (2-0). Il palleggio in seconda di Tiberti consente a Segrate di allungare ancora, così come il muro su Uchikov (5-1). E’ un momento no, a cui Rosso rimedia con un ace incoraggiante (6-3). Si va al time out sull’8-4, con Segrate sospinta dal caloroso pubblico di casa. Per la Phyto Performance è un set maledetto: Uchikov sbaglia tutto e Segrate ne approfitta. Sul 14-6 coach Montagnani sostituisce Uchikov con De Marchi e inserisce al centro Sabo per Cricca. Questo permette ai bianconeri di cambiare i punti di riferimento agli avversari e la Phyto Performance si riavvicina dopo il muro di Burgsthaler e l’ace di Rosso (16-11). Il mani out di Koshikawa riporta il punteggio sul 17-13 e anche De Marchi è incisivo (18-14). Rosso, De Marchi e il colpo out di Segrate riportano in pista i bianconeri che – con Burgsthaler – trovano addirittura il sorpasso (21-22). Nel finale un dubbio fallo al palleggio di Garghella e un muro riportano Segrate ad ottenere l’insperato 25-23.
Nel quarto set coach Montagnani lascia De Marchi in campo per Uchikov e Sabo per Cricca. Tiberti cerca molto De Marchi e l’attaccante padovano non delude (2-4). L’errore in attacco di Cazzaniga e l’ace di Koshikawa incrementano il vantaggio patavino (3-7). Segrate appare stanca e il 4-8 arriva sul servizio in rete di Alletti. Segrate però non molla, anche se Sabo è molto attivo sotto rete (11-14). Il muro di Tiberti su Canzanella riporta a +4 il vantaggio patavino, incrementato dall’attacco vincente di un positivissimo De Marchi (11-16). La Phyto Performance tiene sotto controllo il risultato, con Koshikawa e De Marchi sempre pronti alla chiamata (16-21). Il set è ormai nelle mani di Padova, con Sabo e Burgsthhaler protagonisti nel finale per il 20-25 che porta le due squadre al tie break.
L’errore in attacco di Temponi consente alla Phyto Performance Padova di portarsi in vantaggio (1-2), che ormai trova in De Marchi l’uomo a cui affidare i colpi decisivi. I due colpi di Julius Sabo permettono a Padova di allungare (3-6) e Koshikawa consente di andare al cambio campo sul 5-8. Protagonisti del tie break sono Koshikawa e De Marchi, con il giapponese che permette a Padova di chiudere 11-15.
Il prossimo appuntamento è fissato per le ore 18.00 di domenica 6 marzo al PalaFabris di Padova, quando la Phyto Performance ospiterà l’Energy Resources Carilo Loreto di coach Emanuele Fracascia.

Paolo Montagnani (allenatore Phyto Performance Padova): “Oggi abbiamo ottenuto una grande vittoria e dimostrato che siamo duri a morire. Segrate ha disputato un’ottima partita e non sarebbe stato facile per nessuno affrontarli quest’oggi nonostante l’assenza di Ronaldo. De Marchi e Sabo sono stati provvidenziali nel dare un contributo importante in un momento delicato. Ravenna ha accorciato? Loro non mollano, ma nemmeno noi”

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Phyto Performance Padova