Mosca, 18 marzo 2012. Il sogno europeo dell’Acqua Paradiso Monza Brianza si spegne sul campo russo della Dinamo Moscow, dove oggi, alle 15 (ora italiana) gli arancio blu hanno giocato il ritorno della Semifinale di Cev Cup. Vinto il primo set per 1 a 0, non riescono a imporsi sui padroni di casa nei parziali successivi, mentre la Dinamo, dopo essersi aggiudicata il match per 3 a 1, fa proprio anche il Golden Set, e vola in finale contro la vincitrice dell’altra semifinale, Asseco Resovia Rzeszow.

Che sarebbe stato un incontro difficile, lo si sapeva, ma Monza riesce comunque a scendere in campo con la giusta grinta, e si porta sull’1 a 0 (il primo set vede gli arancio blu vincitori per 22 a 25). Anche il secondo set promette bene (al secondo time out tecnico Monza è davanti
per 13 a 16), ma la Dinamo reagisce e conquista il parziale (25 – 19). Da questo momento in poi Mosca non lascia più che gli arancio blu, penalizzati anche dai molti errori, in attacco ma soprattutto al servizio, conducano il gioco: i brianzoli sono sempre costretti a rincorrere i padroni di casa, che vincono terzo e quarto set (25 – 19 e 25 – 22). Il passaggio alla Finale si decide dunque al Golden Set, il primo giocato dai monzesi in questa competizione. Monza non riesce nell’impresa: Mosca vince il set decisivo per 15 a 13, elimina gli arancio blu e stacca il biglietto per la Finale.

I sestetti iniziali sono così composti: per l’Acqua Paradiso scendono in campo Conte, Nikic, Forni, Buti, De Cecco, Gavotto e Rossini (L); per la Dinamo Moscow, Lee, Grankin, Pavlov, Kalinin, Veres, Shcherbinin e Bragin (L).

I SET – Partita importantissima per Acqua Paradiso e Dinamo: le due squadre già sul campo monzese avevano dimostrato di giocare ad armi pari, e il match promette bene per quanto riguarda agonismo e spettacolo. Dopo un avvio di set punto a punto, Monza, lanciata dall’ace di Forni (5-6) comincia a prendere il largo: al primo time out tecnico i punti di vantaggio su Mosca sono 3 (5-8, muro di Nikic su Pavlov), che rimangono inalterati dopo i 60 secondi, nonostante gli attacchi vincenti di Mosca, guidata da Pavlov. Un errore di Veres manda Monza a +5 (8-13): Cherednik ferma il gioco per 30 secondi e al rientro in campo Mosca torna a meno 2 (11-13). Allora è Zanini a chiedere time out: Monza si porta a +3 con Facundo Conte (13-16). L’Acqua Paradiso, per la seconda volta, non riesce a mantenere a distanza la Dinamo, che è di nuovo a meno 1 con Kalinin (17-18). Conte e Gavotto ripristinano un vantaggio di 3 punti (17-20), recuperato da
Pavlov e Veres, ma di nuovo riconquistato dagli arancio blu: 3 punti separano le due squadre quando Monza ha la prima set ball (21-24). Dopo un time out chiesto da Mosca, Veres vanifica la prima palla set, ma un attacco di Gavotto mandato fuori dal muro moscovita chiude il parziale con il punteggio di 22 a 25.

II SET – Monza parte forte anche nel secondo set, conquistando il primo vantaggio (1-3); naturalmente la reazione della Dinamo non si fa attendere, e i padroni di casa riportano la situazione in parità (3-3). La due formazioni procedono punto a punto, poi Mosca riesce ad
allontanarsi di un paio di lunghezze (firmate Kalinin): il primo time out tecnico vede i russi in vantaggio di due punti (8-6). Il pareggio (9-9) riapre il set, e l’Acqua Paradiso ribalta l’andamento della gara a proprio favore: alla seconda sosta tecnica Monza è a +3 (13-16, ace
di Forni). Gli arancio blu sembrano lanciati verso la vittoria del set, ma qualcosa si inceppa: Veres riporta i russi a meno 2 (15-17), e Mosca aggancia Monza sul 17-17. Zanini ferma il gioco per 30 secondi, ma subito dopo la Dinamo è in vantaggio per un fallo di formazione arancio blu (18-17). Per Monza entra Zhukouski per De Cecco: il punto dell’ennesimo pareggio è di Nikic (18-18), ma Veres e il muro vincente moscovita su Conte portano i russi a +2 (20-18). Torna in campo De Cecco, Kruglov mette la firma sul +3 (ace per il 21-18), Zanini chiama di nuovo time out, ma l’interruzione di gioco non ottiene gli effetti desiderati: Mosca incrementa il proprio vantaggio, e arriva alla set ball per un attacco arancio blu che finisce oltre la linea del campo. Zanini inserisce Rooney, ma l’ace di Pavlov conclude subito dopo il set (25-19).

III SET – Partita di nuovo aperta, e come per i set precedenti anche il terzo parziale inizia senza un vantaggio significativo conquistato da nessuna delle due squadre. I primi a mettere qualche punto fra sé e gli avversari sono i russi, che grazie ai muri vincenti di Shcherbinin e Kalinin e al solito Pavlov, infallibile, arrivano al primo time out tecnico davanti per 3 lunghezze (8-5). Monza non recupera terreno, ma nemmeno ne perde altro: l’equilibrio è garantito dagli errori al servizio da entrambe le parti (Nikic e Kalinin). Il tabellone segna il punteggio di 10-7 in favore dei padroni di casa quando Zanini sostituisce Nikic con Rooney, ma la situazione non cambia: la Dinamo non permette a Monza di ricucire lo strappo, che anzi aumenta (Veres per il 14-10, Zanini ferma il gioco). Il vantaggio dei russi diventa di 6 punti (17-11 con il muro di Lee su attacco dalla seconda linea di Conte), l’Acqua Paradiso prova a riavvicinarsi, ma gli avversari sono lontani, e fanno tutto il possibile per tenere a distanza gli arancio blu (che facilitano loro il compito con i numerosi errori, al servizio e in attacco). Con il procedere del gioco la situazione non cambia: Monza non si arrende ma l’esito del set è ormai deciso. Shcherbinin conquista la set ball (24-19), Pavlov firma il punto decisivo (25-19).

IV SET – Mosca è riuscita a ribaltare la situazione iniziale: da meno 1 a più 1, sono i russi ora a condurre il gioco. L’Acqua Paradiso deve invertire il trend negativo degli ultimi due set, ma, benché il primo vantaggio sia arancio blu (1-3 per attacco out di Pavlov), sono ancora i moscoviti ad arrivare davanti di 2 punti al primo time out tecnico (8-6, Veres). Conte riporta Monza a meno 1 (8-7), ma subito dopo sbaglia il servizio (9-7); Pavlov vanifica subito dopo gli sforzi di Forni, e Kalinin porta i suoi a +3 (11-8). Il pareggio è opera di un ace di De Cecco (11-11), che riconsegna il vantaggio agli avversari sbagliando la battuta successiva (12-11). Mosca sfrutta l’occasione e
vola a +4 (15-11): Zanini mette in campo il capitano Marco Molteni al posto di Nikic, ma la situazione rimane sostanzialmente invariata (Buti riduce le distanze al secondo time out tecnico – 16-13 – ma Conte manda fuori il proprio attacco – 17-13; Rooney strappa un punto ai padroni di casa – 17-14 – ma Lee ristabilisce il +4 – 18-14). L’acqua Paradiso, già costretta a inseguire, sbaglia ben 4 turni al servizio (Conte, Forni, De Cecco, Molteni): la panchina di Monza ferma il gioco per 30 secondi (22-18), ma anche in questo set il gap è diventato difficile da recuperare. Grankin regala ai suoi la prima palla set (24-20), lo stesso Grankin la annulla con un errore al servizio (24-21), il muro vincente di Forni riaccende le speranze arancio blu (24-22), ma Pavlov chiude la pratica dopo il time out chiesto da coach Cherednik (25-22).

GOLDEN SET – Grazie alla vittoria casalinga di mercoledì 14 marzo, l’Acqua Paradiso ha ancora la possibilità di raggiungere la Finale: la Dinamo deve vincere anche il Golden Set per aggiudicarsi definitivamente il match. 15 punti fondamentali per entrambe le squadre: Monza deve ribaltare l’andamento della gara, Mosca deve continuare a vincere. Ancora una volta il primo vantaggio è arancio blu (1-3), e ancora una volta l’Acqua Paradiso non riesce a mantenere i padroni di casa a distanza: la Dinamo si riporta in parità con Pavlov (ace per il 3-3). Un attacco out di Forni manda Mosca a +1 (4-3), Gavotto recupera subito (4-4), e Zanini gioca la carta delle sostituzioni: dentro Shumov per Forni. I russi vanno a +2 con un ace di Shcherbinin, ma Monza riesce a riagganciare gli avversari sull’8-8 (doppia di Lee). Dopo il time out chiamato proprio dai russi, Mosca prende il largo: +1 per il servizio out di De Cecco, +2 con Pavlov, +3 grazie all’attacco out di Buti (11-8). Nikic cerca di recuperare terreno, ma quando nel finale di set i punti che separano le due squadre sono ancora 2 (12-10) Zanini prima chiama time out, poi inserisce Forni al posto di Shumov (13-11). La Dinamo Moscow, dopo la battuta out di Gavotto, è vicinissima alla vittoria (14-12): Forni permette all’Acqua Paradiso di continuare a crederci (14-13), ma l’attacco out di Nikic manda tutti negli spogliatoi (15-13).

L’Acqua Paradiso esce dalla Coppa Cev, la Dinamo Moscow incontrerà in Finale i polacchi della Asseco Resovia Rzeszow.

Emanuele Zanini (allenatore Acqua Paradiso Monza Brianza): “C’è molta amarezza da parte di tutti per l’esito di questa partita; siamo molto dispiaciuti, anche per l’impegno e la fatica con cui era stata preparata questa gara: ci eravamo preparati molto bene, e la stavamo conducendo altrettanto bene, in vantaggio di 1 set e davanti per 3 punti nel secondo (13-17). Ma abbiamo commesso errori banali, e da quel momento la squadra si è un po’ persa a e ha fatto fatica a ritrovarsi. Abbiamo avuto un colpo d’orgoglio nel Golden Set, ma non è stato sufficiente, non siamo riusciti a portarci sul 14 pari, alla fine: questo è il verdetto del campo.
Dopo un inizio brillante la squadra si è persa, e la delusione è ancora maggiore: siamo consapevoli che avevamo le capacità per passare il turno; alla lunga ha meritato Mosca, che, come sapevamo, è una grandissima squadra, ma la sconfitta lascia molto amaro in bocca.
Nel secondo set il black out è nato dai nostri errori in attacco, loro ne hanno approfittato spingendo molto al servizio, e noi abbiamo subito molto il cambio di situazione psicologica.

Ora dobbiamo smaltire in fretta la delusione di stasera: il campionato non è finito, abbiamo ancora tre partite da giocare, la prima mercoledì contro Cuneo. Da gare come quella di stasera c’è molto da imparare, soprattutto per chi non ha disputato ancora tante partite a livello internazionale.”

DINAMO MOSCOW – ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA 3-1: 22-25, 25-19, 25-19, 25-22
(Golden Set: 15-13)
NOTE – durata set: 25′, 24′, 25′, 24′, 16′. Tot: 113′
ARBITRI: Hudik, Kondakov

DINAMO MOSCOW : Markin, Stepanyan (L), Lee 6, Grankin 4, Pavlov 25, Bragin (L), Kalinin 12, Veres 24, Shcherbinin 10, Kruglov 1, Bezrukov. Ne: Kharitonov. All. Cherednik.

ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Rossini (L), Zhukouski, Conte 21, Nikic 8, Forni 8, Molteni, Buti 9, Rooney 3, De Cecco 4, Gavotto 14, Shumov. Ne: Roumeliotis. All. Zanini.

Carola Lascala / Irene Caprì
Ufficio Stampa
Acqua Paradiso Monza Brianza
comunicazione@gabecapallavolo.it