Ad assistere alla partita di San Giustino contro Latina, domenica scorsa sulle tribune del Pala Kemon era presente un ospite illustre, il presidente nazionale degli arbitri pallavolo Benito Montesi.
E’ stata l’occasione per una lunga chiacchierata sullo stato dell’arte del movimento arbitrale italiano. “Il nostro e’ un settore in continua evoluzione, in costante movimento”, ha affermato Benito Montesi. ” C’è, come in tutti gli sport, mancanza di vocazione arbitrale. Il nostro e’ un settore che ogni hanno vede l’ingresso di circa mille nuovi iscritti, un numero importante, se non fosse compensato da molte persone, che per vari motivi decidono di lasciare. Fare l’arbitro e’ difficile, devi essere capace di poter gestire al meglio le pressioni, devi essere pronto a prendere decisioni in una frazione di secondo, e a volte può capitare di dare un giudizio sbagliato. In tanti anni di professione, prima come arbitro e poi come dirigente, ho visto generazioni di giovani crescere, formarsi e diventare uomini. Fare l’arbitro ti aiuta a saper controllare le tue emozioni, a gestire al meglio le ansie, e’ una grande palestra di vita. Per questo motivo invito i nostri giovani ad iscriversi ai nostri corsi, ne troveranno giovamento, sopratutto a livello morale e caratteriale”. Montesi ha voluto sottolineare la grande passione e senso di sportività del pubblico presente al Pala Kemon: “Vedere così tanta gente in un palasport mi riempie di gioia. Qui a San Giustino c’è tanta passione, voglia di far bene, ci sono programmi seri ed ambiziosi che non potranno che aiutare tutto il nostro movimento. Questo lembo di terra, parlo della Valtiberina, in provincia di Perugia, con due squadre, una in serie A1 e l’altra che milita in serie A2, è divenuto di fatto una delle eccellenze sportive italiane. La pallavolo ha bisogno di realtà come queste, dove passione e amore sono supportate da società serie e lungimiranti”.

Ufficio Stampa Altotevere Volley

Michele Tanzi