Sarà Segrate a calcare il PalaFraraccio per l’ultima giornata del campionato di serie A2 Sustenium Plus. Una giornata determinante, quella in arrivo, per la squadra del presidente Cicchetti, che ha davanti a sé l’ultima possibilità di staccare il biglietto per l’accesso diretto alla finale play-out.
È una questione di ‘se’. Perché occorrono, contemporaneamente, la sconfitta del Club Italia a Genova e l’affermazione dei bianco azzurri nel match casalingo con Segrate. Diversamente, infatti, i molisani affronterebbero Reggio Emilia nelle semifinali.

Nel girone di andata i bianco azzurri, sulla scia di tre successi consecutivi prima dell’appuntamento in Lombardia, sono stati i primi ad espugnare l’impianto della Crazy Diamond con il risultato di 3-1. Nella circostanza, la compagine meneghina si presenta al PalaFraraccio dopo la sconfitta casalinga contro Genova (2-3). Il sei più uno tipo degli ospiti vede in regia il palleggiatore Fabroni in diagonale con l’opposto Van Der Dries. Schiacciatori Baranek e Botto (con Canzanella primo rincalzo). Centrali Alletti e Braga (con Russo e Spairani possibili sostituti), libero Pesaresi.

Sul fronte della Fenice, invece, prosegue il lavoro all’insegna della grande concentrazione in vista della sfida di domani sotto l’occhio attento di coach Fant. Il trainer bianco azzurro per la circostanza potrà contare sul roster al completo. Il probabile starting six dovrebbe presentare in cabina di regia Davide Saitta con opposto il caraibico Maikel Cardona (ed il turco Çayir pronto a subentrare). All’ala assieme a Fiore e Mengozzi è pronto a dire la sua il finlandese Poikela. Al centro, poi, opererà il consolidato tandem composto da Di Franco e Sesto. Libero, infine, il catanese Spampinato.

Ora più che mai, per i pentri, è fondamentale l’apporto del settimo uomo: il pubblico del PalaFraraccio che, mai come domani, dovrà essere numeroso e far sentire tutto il suo calore dal primo servizio sino all’ultimo pallone caduto a terra.

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