Il Volley Potentino continua ad assaporare il piacere del primo posto solitario in classifica, ma i giocatori non mollano la presa e si preparano duramente per l’anticipo di sabato (16 novembre alle 20.30) in trasferta contro la Coserplast Openet Matera, incontro valevole per il quinto turno di andata della serie A2.

Un banco di prova molto impegnativo e un match dal sapore particolare per lo schiacciatore Enrico Zampetti, che lo scorso anno finì la sua stagione alla terza giornata sul campo del PalaSassi per via di un grave infortunio, ma, soprattutto, una partita significativa per il centrale Dario Berni, scoperto dalla società lucana quando militava a Piacenza in B2 per poi essere lanciato in serie A nella passata regular season.

Il gigante toscano di 204 cm sente particolarmente questo match. «La voglia di rivedere tanti amici a Matera è grande – ammette l’atleta classe ’93 nato Pieve Fosciana, in provincia di Lucca -. Per me è la prima volta che torno da ex. E’ un’emozione presentarmi da avversario sul campo della squadra che per prima ha creduto in me nella serie cadetta. Non mi stancherò mai di ringraziare i dirigenti». La parentesi amarcord si dissolverà al fischio d’inizio perché sabato sarà battaglia vera tra due formazioni che hanno iniziato la regular season sotto i migliori auspici. Il Volley Potentino guida la classifica con 11 punti, la Coserplast è sesta a quota 8 con Monza. «Ci troveremo di fronte una delle squadre più forti e determinate del torneo – avverte Berni -. Il roster è stato stravolto rispetto allo scorso campionato e il gruppo lucano ha già fatto vedere contro Monza di cosa è capace. Hanno un pubblico molto caldo che può fare la differenza nei momenti clou». Dritte più che legittime, che però non dovranno scalfire le certezze potentine. «Ci stiamo togliendo grandi soddisfazioni io e i miei compagni a Potenza Picena – considera il centrale -. Diamo tutto sia in partita che in allenamento. L’entusiasmo cresce ogni settimana e l’euforia ci spinge a investire ancora più energie in palestra aumentando i ritmi tra una gara e l’altra». Elemento fondamentale per alzare il livello degli allenamenti, Berni ha già dato un saggio delle sue doti realizzando anche un ace nella vittoria contro Sora. «Se quest’anno meriterò di giocare mi farò trovare pronto – garantisce -. L’importante, però, è che la squadra continui a far bene. Non posso certo lamentarmi. Gioco in una società ottima con un grande gruppo. Avevo capito fin dal primo giorno che avrei legato subito con tutti. Persone valide dentro e fuori dal rettangolo di gioco». La capolista scalda i motori perché guardare tutti dall’alto non è affatto male.

(In foto il centrale Berni)