Trento, 1 dicembre 2013

Il tie break premia nuovamente la Diatec Trentino nel settimo turno di Serie A1. Come accaduto otto giorni prima nel recupero del primo turno di regular season contro Latina, i gialloblù hanno dovuto soffrire, faticare per cinque set, prima di avere la meglio dell’avversario che si era affacciato sul mondoflex tricolore del PalaTrento. In questo caso a cedere per 3-2 raccogliendo però un punto è stata la neopromossa Città di Castello, capace di confermarsi anche sul campo dei Campioni d’Italia come la principale sorpresa del campionato.
Pur conquistando la sesta vittoria in sette partite del torneo, la squadra di Roberto Serniotti non è però riuscita ad approfittare del punto lasciato per strada dalla capolista Macerata (sempre a +4) lasciando inoltre il secondo posto in solitaria anche a Piacenza, passata stasera a Latina. La Diatec Trentino ha offerto nel corso del match una prova poco continua, con molti fattori positivi (muro e attacco su tutti) nei set dispari e altrettanti negativi in quelli pari, in cui l’Altotevere è riuscita a scappare via sin dall’inizio senza trovare replica dai padroni di casa.
In una prestazione altalenante, ad emergere alla fine è stata principalmente la prova di Filippo Lanza: lo schiacciatore veneto è stato l’assoluto mvp del match dimostrandosi il più continuo fra i protagonisti della gara come dimostrano i suoi 23 punti col 56% in attacco, un muro e due ace. Accanto a lui, per lunghi tratti hanno giocato bene anche Ferreira (15 punti col 54%), Birarelli (4 block col 71% in primo tempo) e Sintini, che dopo quattro set da titolare ha però lasciato spazio a Suxho a suo volta bravo a far tornare in partita un Sokolov piuttosto falloso e con percentuali basse (41%). Nella metà campo umbra da evidenziare la bella prova di Corvetta in regia e quella ancora una volta efficace su palla alta dell’opposto Van Walle (21 punti col 5 muri) e Fromm (19).
La cronaca della gara. Roberto Serniotti apporta una sola modifica allo starting six del PalaPanini: a riposo Suxho, è infatti Sintini ad agire in cabina di regia in linea con l’opposto Sokolov; Lanza e Ferreira trovano regolarmente spazio in posto 4, Birarelli e Solé al centro, Colaci nel ruolo libero; l’Altotevere Città di Castello risponde con Corvetta al palleggio, Van Walle opposto, Fromm e Dolfo schiacciatori, Piano e Rossi centrali, Tosi libero. L’impatto migliore sulla partita ce l’hanno gli ospiti che con un Van Walle particolarmente in palla scappano inizialmente via sino al 3-5; Ferreira non vuole essere da meno e trova la parità già sull’8-8 a suon di attacchi. In seguito i Campioni d’Italia accelerano con Sokolov (+2, 11-9) e con lo stesso portoghese che con un ace offre il massimo vantaggio (13-10); Città di Castello tiene botta col cambiopalla sino al 19-17, poi subisce un nuovo break (muro di Lanza per il 21-17) che di fatto mette la parola finale al primo parziale. I gialloblù non concedono più nulla e chiudono sul 25-20 ancora con Ferreira (8 punti nel singolo set col 70% in attacco).
L’Altotevere torna a fare la voce grossa in avvio di secondo periodo, con Van Walle di nuovo incisivo (attacco e muro) per l’iniziale 1-4; sul 2-6 (break point di Fromm) Roberto Serniotti è quindi costretto a chiedere time out ma non basta perché gli umbri continuano ad imperversare a rete con il belga assieme a Fromm ancora protagonista (4-9). Il tecnico piemontese getta allora nella mischia Fedrizzi al posto di Lanza ma la tendenza non viene invertita almeno sino al 7-13 quando un errore di Dolfo offre il primo break ai gialloblù (9-13). In ricezione però sono dolori e così gli ospiti possono di nuovo allungare (10-15, 10-18) con Fromm grande protagonista. E’ lo strappo decisivo, perché Trento non reagisce più concedendo campo a Città di Castello che vola comodamente verso l’1-1 ottenuto sul 15-25.
Più combattuto il terzo set, in cui Città di Castello parte bene con Van Walle (1-4) ma deve subito subire la rimonta gialloblù che si materializza prima con Lanza (6-6) e poi con Sokolov (12-9). Dopo il time out tecnico il gap aumenta ancora con il posto 4 azzurro protagonista (15-10) e la Diatec Trentino scappa via sino al +8 (18-10) senza trovare più resistenza da parte degli avversari che cambiano molti effettivi iniziando già a pensare al set successivo. I punti che portano al cambio di campo sul 25-17 sono firmati da un ritrovato Alexandre Ferreira.
Equilibrati i primi scambi del quarto periodo; dal 6-6 però le operazioni del gioco finiscono fra le mani dell’Altotevere che con Fromm in bella evidenza sigla un parziale di 0-3 (6-9). Serniotti interrompe il gioco e i suoi ragazzi si rimettono in carreggiata grazie ad un super Lanza (attacco e ace) ed ad un muro di Ferreira (12-11); Città di Castello ha un nuovo sussulto con Rossi (muro a uno su Burgsthaler) e Fromm e torna sul +3 esterno (14-17). Stavolta i tricolori non riescono a ricucire lo strappo, subendo break point in serie (17-21) e preparandosi a vivere il secondo tie break casalingo consecutivo (che arriva sul 20-25) con Suxho in campo al posto di Sintini.
Il regista americano è infatti in campo anche nel quinto set e guida assieme a Sokolov i suoi al 7-3, poi corretto in 15-11 con qualche sussulto nella parte finale, in cui Città di Castello ha dimostrato pienamente di meritare il punto che riporterà a casa stasera dal Trentino.
Non è stata una partita semplice, per questo motivo credo che quelli appena conquistati siano stati due punti pesanti – ha dichiarato l’allenatore della Diatec Trentino Roberto Serniotti al termine della gara – . Abbiamo iniziato il match con il piglio giusto, poi siamo usciti di gara forse troppo presto calando troppo in ricezione ed in attacco e commettendo molti errori, cosa che non ci possiamo assolutamente permettere. Nel momento peggiore non abbiamo però mollato riprendendoci subito e tornando a giocare una buona pallavolo. Prendiamo tutto da questa partita: gli aspetti positivi e quelli negativi, che utilizzeremo per crescere ancora; credo che il pubblico si sia comunque divertito ed è importante che il PalaTrento continui a restare un campo caldo perché ci può dare una grossa mano”.
Fra tre giorni, mercoledì 4 dicembre alle ore 20.30, i Campioni d’Italia saranno di nuovo di scena al PalaTrento per disputare riprendere l’avventura in 2013 CEV DenizBank Volleyball Champions League: l’avversaria da affrontare nel primo turno del girone di ritorno della Pool D saranno i turchi dell’Arkas Izmir, già regolati per 3-0 nel match d’andata. In Serie A1 il prossimo impegno in calendario è invece previsto per sabato 7 alle 17.30 sul campo di Vibo Valentia.

Di seguito il tabellino della gara della settima giornata di regular season di Serie A1 2013/14 giocata questa sera al PalaTrento.

Diatec Trentino-Altotevere Città di Castello 3-2
(25-20, 15-25, 25-17, 20-25, 15-11)
DIATEC TRENTINO: Sintini 2, Ferreira 15, Solé 4, Sokolov 17, Lanza 23, Birarelli 10, Colaci (L); Fedrizzi 2, Burgsthaler, Suxho 2. N.e. Thei, De Paola, Szabò. All. Roberto Serniotti.
ALTOTEVERE: Dolfo 8, Rossi 5, Van Walle 23, Fromm 19, Piano 8, Corvetta 3, Tosi (L); Massari 2, Carminati, Sartoretti, Franceschini 1, Marchiani 1. N.e. Lensi. All. Andrea Radici.
ARBITRI: Genna di Strambino (Torino) e Braico di Volvera (Torino).
DURATA SET: 23’, 22’, 24’, 24’, 16’; tot 1h e 49’.
NOTE: 1.878 spettatori per un incasso di 16.292 euro. Diatec Trentino: 9 muri, 6 ace, 16 errori in battuta, 12 errori azione, 51% in attacco, 56% (25%) in ricezione. Altotevere Città di Castello: 11 muri, 5 ace, 13 errori in battuta, 12 errori azione, 48% in attacco, 52% (21%) in ricezione. Mvp Lanza.

Nella foto in alto, scattata da Marco Trabalza, il muro di Solé e Sintini ferma l’attacco di Van Walle

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa