Sabato e domenica lo stadio del calcio di Copenaghen fermerà il Football per dare spazio al Volley. Il Parken (38 mila posti), che ospita le partite della Nazionale, verrà trasformato in Arena Parken per ospitare le semifinali e finali dell’Europeo. Un evento storico anche perché verrà completamente coperto per rispettare i parametri della pallavolo.

In questa pagina di storia entreranno due atleti che il prossimo anno giocheranno nell’Andreoli Latina: Salvatore Rossini e Todor Skrimov. Sicuramente uno dei due porterà una medaglia al collo al suo arrivo nel capoluogo pontino. Una medaglia pesante perché saranno avversari in semifinale sabato alle 18. Il formiano Rossini ci arriva come libero degli azzurri, ruolo che sta svolgendo prendendosi molte responsabilità specialmente dopo gli infortuni di Savani e Parodi. “Deve coprire un’area di ricezione pari a quella di tre liberi” scrive oggi Marisa Poli su La Gazzetta dello Sport. E lo fa con il 67% di ricezione positiva, il 30% di perfetta (sulla testa di Travica), ma soprattutto con le sue difese spettacolari.

Per valutare il bulgaro Todor Skrimov si può dire che quando lui è stato in campo la Bulgaria di Camillo Placì ha sempre vinto. È uscito per infortunio sul 2-1 tra Bulgaria e Germania, è mancato contro la Russia (gara persa 1-3). Per lui fino ad ora 39 punti (6 muri) con il 49% in attacco, mentre in ricezione ha il 61% di positiva e il 27% di perfetta. Tra gli azzurri hanno vestito la maglia pontina anche Davide Saitta (2009-10), e Ivan Zaytsev quando faceva l’alzatore nel 2007-08.

Nell’altra semifinale ci sarà la favorita Russia con la sempre presente Serbia. Nelle file della formazione di Igor Kolakovic ci sono tre ex pontini: Milos Nikic (2009-10), Sasa Starovic (2010-11) e Nikola Kovacevic (2010-11) che nei quarti hanno eliminato la “rivelazione del torneo” Belgio di Pieter Verhees. Per lui, oltre a uno storico settimo posto (bisogna tornare indietro a Gand 1987 per trovare una simile prestazione), un torneo giocato ad altissimo livello con voti Cev altissimi (6.7, 6.6, 6.8 e 7.1) dati da 42 punti fatti, 2 ace, 8 muri e il 67% in attacco (32 palloni messi a terra su 48 giocati).

Roberto Santilli: “L’Europeo che viene dopo una Olimpiadi è sempre una manifestazione dove si trovano giocatori nuovi quindi squadre meno rodate. È una manifestazione dove si rinfrescano molto i sestetti. Bisogna prenderlo così. Ne escono fori giocatori interessanti e questo è l’aspetto positivo. Siamo contenti per Salvatore che si appresta a disputare una semifinale continentale, importante per la sua carriera. Lo stesso vale per Skrimov, anche se lui ha già giocato un’Olimpiadi. La Russia? Makarov, Verbov e Spiridonov li conosco bene perché li ho allenati, credo che sia la favorita anche se non mi stupirei di vedere altre sorprese”.