La sconfitta di Ravenna, secondo 0-3 interno consecutivo contro una delle grandi della Superlega, arriva da lontano, o meglio dal pomeriggio che precede il match contro Trento, perché nell’ultimo allenamento l’opposto Renan, tra l’altro premiato prima del match come MVP di Lega del mese di ottobre, si è procurato la frattura di un dito della mano sinistra per la quale sarà operato martedì. Lo sostituisce Jeliazkov che recita bene la sua parte fino alla fine ma senza poter raggiungere i livelli del compagno di squadra. Bene anche Mengozzi, discreta la prova globale della squadrfa di Kantor. Primo set: la Cmc è a contatto finchè il muro di Trento (addirittura 7-1 nel primo parziale) non comincia a fare la voce grossa con un break di 7-3 (13-17) che conserva poi in scioltezza chiudendo con due ace di Birarelli ed un muro di Solè. La Cmc torna ad alzare la voce all’inizio del secondo set con Mengozzi in cattedra (tre punti nel 5-3 di avvio), poi supportato da Jeliazkov, in crescita (9-6) . Ravenna mantiene tre punti di vantaggio finchè Kaziyski al servizio non crea danni alla ricezione di casa e propizia il sorpasso sul 13-14. Non si arrende stavolta la Cmc e controsorpassa sul 19-18. C’è un errore arbitrale abbastanza netto a penalizzare Ravenna in un momento-chiave (dal potenziale 20-18 al 19-19), poi si va punto a punto. Poi muro Cmc per il 24-23, Kaziyski pareggia e allunga, Cebulj risponde e lo stesso fa Jeliazkov a Lanza e alla fine è Trento al settimo match-ball a vincere in volata il parziale. Il contraccolpo è pesante e l’Energy affonda i colpi all’inizio del terzo set (0-3) anche grazie al buon impatto di Nelli, entrato per Nemec nel concitato finale del parziale precedente. Ravenna resta a contatto finchè il solito Kaziyski guida l’allungo ospite (16-20) con un muro e due ace. Chiude alla seconda occasione Trento ma ci sono applausi per una Cmc che ha fatto il massimo senza il proprio leader offensivo e fa sempre i conti con una classifica comunque molto positiva dopo le prime sei giornate di Superlega.
WALDO KANTOR: “L’assenza di Renan ovviamente è stata pesante ma chi gioca ha sempre ragione. Lo aspetteremo ma nel frattempo cercheremo di essere più incisivi nei momenti chiave dei set più equilibrati”.