La Copra Volley Piacenza si affianca all’amico ed ex atleta Massimo Botti in questa importante battaglia, dando eco, con i propri mezzi, alla voce della famiglia e dei tanti amici che si stanno prodigando per aiutare Lorenzo, il giovane cognato di Max, a recuperare i fondi, che servono per consentire a Lorenzo di sottoporsi ad un delicato intervento in America, per sconfiggere la terribile malattia che lo ha colpito.
Pubblichiamo la storia di Lorenzo recuperata dal sito www.lorenzofacciungoal.com e invitiamo tutto il mondo del volley a partecipare e sostenere questa iniziativa.
Lorenzo è un ragazzo di vent’anni nato e cresciuto a Lanciano in provincia di Chieti ed è una giovane promessa del calcio italiano. Già da bambino inizia a giocare, coltivando così la sua grande passione; subito entra a far parte degli allievi nazionali della Virtus, e in seguito della Primavera del Lanciano. Sempre con addosso i colori del suo paese, nel 2013 avrebbe dovuto fare il salto di categoria entrando a far parte di realtà calcistiche nazionali. A Maggio dello stesso anno, durante una seduta di allenamento, Lorenzo si infortuna al crociato, e così svanisce il sogno di far parte della prima squadra della serie B del suo paese. Il 14 giugno del 2013 a seguito degli esami di routine pre-intervento del crociato nell’ospedale Val Vibrata di Sant’Omero, gli viene diagnosticata la leucemia. Di corsa all’ospedale di Pescara viene stabilita con certezza la malattia: leucemia linfoblastica acuta di tipo B Common Philadelphia positivo. La caratteristica seria e compromettente di questa forma di leucemia è proprio l’anomalia del philadelphia positivo che fa parte delle leucemie croniche; riferito alle forme acute, come quella di Lorenzo, comporta una costante recidiva e una quasi impossibile guarigione. La malattia scompare o si abbassa, ma dopo un mese massimo 2 ritorna fuori come prima, più forte di prima. A settembre la famiglia decide di trasferire Lorenzo a Bologna in uno dei migliori centri di Ematologia al livello nazionale, seguito dal Professore Martinelli e dalla sua equipe (Dott.ssa Papajannidis,….). Dopo vari cicli di chemio e farmaci sperimentali il 18 marzo del 2014 l’equipe decide di effettuare il trapianto da donatore (la sorella Roberta fortunatamente compatibile al 100%), ma a distanza di neanche 2 mesi viene comunicato il totale fallimento del trapianto, la malattia è presente come prima, anzi i suoi geni hanno avuto delle mutazioni e rispondono a poche terapie e per un breve tempo. I primi di giugno Lorenzo viene di nuovo ricoverato in vista di una nuova chemio e di un possibile trattamento con linfociti T prelevati dalla sorella Roberta sempre donatrice. Il professore Martinelli, pertanto, nel colloquio con i familiari e nel chiarimento delle varie problematiche fa presente alla famiglia la possibilità di una reale guarigione presso un centro in America, a Philadelphia, dove effettuano terapie ancora sperimentali ma con ottime probabilità di riuscita anche per la malattia di Lorenzo ma… ci vogliono “solo” 600.000 dollari per poter effettuare il trattamento.
Si tratta del metodo CAR: vengono prelevati i linfociti T di Lorenzo per essere modificati geneticamente e dopo 4 settimane reimmessi nel corpo di Lorenzo; questi linfociti T molto aggressivi e forti sarebbero in grado di riconoscere le cellule malate e di sconfiggerle con una riuscita del tutto sorprendente. La famiglia chiede per Lorenzo la stessa partecipazione e lo stesso coinvolgimento che hanno aiutato concretamente Tommaso, un altro ragazzo ricoverato con Lorenzo, ad andare in America dove si sta sottoponendo alla cura sperimentale. La medicina sta riponendo molte speranze e fiducia in questo nuovo metodo CAR, lo dimostra anche la scelta di una nota casa farmaceutica che ha deciso di sostenere e finanziare le ricerche e la commercializzazione di tale metodo. Il tempo ovviamente stringe. Di seguito i dati per poter effettuare il bonifico

ONLUS LORENZOFACCIUNGOAL:
Presso BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA
iban IT34F0103077751000000319078 BIC/SWIFT PASCIITMMXXX
causale: LIBERALITA’ COSTANTINI ANTONIO:
Presso BNL
iban IT58J0100577750000000007885
BIC/SWIFT BNLIITRRXXX
causale LIBERALITA’