Dopo la prima sconfitta maturata nella trasferta di Cantù, una Centrale Mc Donald’s Brescia smaniosa di prendersi subito punti pesanti, si presentava davanti al proprio pubblico, con grandissima concentrazione e determinazione.
I ragazzi di Zambonardi, lucidi , attenti e decisi mettevano subito le cose in chiaro al cospetto degli avversari della Vbc Mondovì, già vittoriosi sulla Monini Spoleto nel match d’apertura in casa con un importante 3-2.
 
Tempo di iniziare il match che i tucani si portavano sul 6- 1 mantenendo sempre le distanze sugli avversari; sul secondo timeout chiamato da Coach Barisciani (Mondovì), il risultato era sul sicuro per Brescia : 11-5.
I piemontesi tuttavia, complici un paio di ingenuità tra cui una palla mal giudicata da Tartaglione sul servizio avversario, andavano al timeout di metà set accorciando sul 9-12.
 
Tornava quindi in bilico la partita, con Mondovì che si portava a meno 2 (12- 14), e proprio su questo punto faceva il proprio esordio al Palasanfilippo il videocheck (novità assoluta di questa nuova stagione di A2), causa una schiacciata di Paoletti terminata fuori,  che tuttavia salvava i piemontesi, con un tocco a rete di Brescia rilevato dall’occhio elettronico, che consegnava  così il punto ai piemontesi (13-14) che si rifacevano sotto.
 
Brescia tuttavia non demordeva e riprendeva il filo di inizio partita allungando sul 20-14. Era ancora tempo di video check e stavolta lo richiedeva Zambonardi, dopo uno scambio incredibile dove Mondovì , riusciva a recuperare e difendere palle impossibilI terminando con una schiacciata , murata da Brescia e giudicata fuori dagli arbitri, subito rettificati.
Il set se lo aggiudicava Brescia con il parziale di 25-19, con 58% di punti in attacco ed una buona ricezione 50% (25 la perfetta).
 
Secondo set, con Brescia attenta a non subire il calo di concentrazione, manifestatosi a Cantù , dopo la vittoria nel primo parziale.
 
Avanti tuttavia, ci andava la squadra ospite sul 7 -4, con Brescia che riusciva a recuperare sul 10-10; erano sempre gli ospiti a condurre il set sul più 2 fino al contro break dei tucani di casa che raddrizzavano la partita, con il colpo vincente di Cisolla che riportava la propria squadra in vantaggio (17-16) .Il match diventava sempre più bello ed avvincente con un colpo su colpo tra le 2 squadre, ma il set lo portava a casa con l’ultimo sprint Mondovì chiudendo 25-21.
 
Terza frazione e subito 6-4 la reazione rabbiosa dei padroni di casa, con un ulteriore balzo in avanti grazie a Cisolla, Bisi e Tartaglione che portavano il parziale sul 12-7.
Giravano a mille i tucani, tanto da prendere il largo e dilagare sul 20 – 12, meritando e chiudendo così il gioco sul 25-15.
 
 
 
Arrivava quindi , il momento della verità per capitan Tiberti e compagni, pronti a saltare l’ultimo ostacolo pur dovendo fare i conti dall’altra parte della rete con’avversaria tutt’altro che vinta.
 
Il punto di rottura arrivava a metà set, quando i bianco blu di casa si staccavano dagli avversari grazie a Tartaglione , Cisolla e l’ottima regia di Tiberti che portavano il risultato sul 13 – 10, ma sul 14 pari si registrava il ritorno di Bolla e compagni.
 
A questo punto del match, provava la Centrale McDonald’s a firmare la propria prima grande impresa portandosi sul 20-18, ma il doppio vantaggio veniva prontamente e ripetutamente annullato dagli ospiti; sul 21-20 a favore di Brescia, un delizioso pallonetto di Bisi scacciava i fantasmi di un possibile aggancio per gli uomini di Zambonardi,  che con un colpo vincente(e da grande coach) toglieva  l’opposto titolare  per il giovane Sorlini (optando così per una battuta flottante rispetto a quella potente del modenese); il serizio velenoso di sorlini anche ad un grande muro vincente di Tiberti, permetteva ai padroni di casa di avvicinarsi all’obbiettivo (23-21).
 
Non restava che concludere e spegnere le candeline…ci pensava ancora Bisi (MPV) che chiudeva 25-22 un grandissimo match suo e di tutta la squadra, con i primi 3 punti secchi e pesanti oltre che strameritati.
 
 
 
UFFICIO STAMPA
 
Brescia, 16 ottobre 2016