Il PalaGlobo “Luca Polsinelli” e i fedelissimi che ne hanno riempito la tribuna, hanno avuto un bell’assaggio della pallavolo della BioSì Indexa Sora targata 2017/2018. Il 3-0 con il quale Rosso e compagni hanno archiviato l’amichevole con la Ceramica Scarabeo GCF Roma ha soddisfatto ma soprattutto ha dato buone indicazioni allo staff tecnico.
Lo spirito dell’allenamento congiunto con il club di Civita Castellana era proprio questo, confrontarsi, capire la lezione, aggiungere un’esperienza al bagaglio e continuare a lavorare puntando verso i propri obiettivi.
Per farlo, gli uomini di coach Spanakis hanno tempi più stretti rispetto ai sorani in quanto il debutto nel loro Campionato di Serie A2 è tra soli dieci giorni, il prossimo 24 settembre contro l’Aurispa Alessano.
I ragazzi di corso volsci invece stasera avevano davvero tanta voglia di confrontarsi, di misurarsi in campo con un avversario, e l’hanno dimostrando restando concentrati per tutta la durata del match e con la continuità con la quale hanno fatto il loro gioco vissuto sempre con entusiasmo.

“Per noi era la prima partita ufficiale contro un avversario vero – spiega coach Barbiero -. Abbiamo un po’ sofferto nel primo set per via di alcuni meccanismi e alcune situazioni che avevamo affrontato in allenamento ma non ancora in gara. Poi nel terzo set ci siamo un po’ sciolti e siamo andati meglio. Certo è che questa partita ci ha dato indicazioni importantissime per il lavoro che dobbiamo fare in palestra”.

“Per quanto ci riguarda – commenta invece la guida tecnica ospite, Spanakis -, abbiamo sicuramente fatto un passetto in avanti rispetto all’incontro disputato a Spoleto sabato scorso. So invece che per Sora era la prima apparizione quindi soprattutto nel primo set hanno avuto qualche problemino nel rompere il ghiaccio. Sora però è una squadra ostica e che, col tempo, può dire la sua. Ho visto che sono ancora indietro nel fondamentale del servizio e questo ci ha un pochino facilitato il gioco però, per quanto ci riguarda, io ho visto delle cose buone. Abbiamo avuto la possibilità di allenarci con un muro con altezze importanti per quella che è la nostra categoria e con battute che, quando sono entrate, si sono rivelate interessanti”.

Allo starting players coach Barbiero ha proposto la diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Penning e Mattei, i martelli Rosso e Fey e Santucci libero. Dall’altro lato della rete mister Spanakis ha risposto con Zoppellari in regia opposto a Padura Diaz, Franceschini e Rau in posto 3, Tiozzo e Snippe di banda, e Romiti libero.

La battuta di Zoppellari apre il match che si avvia con una breve fase di studio che sul 4-3 vede l’accelerazione sorana con la prima linea di coach Barbiero a mettersi in mostra per il vantaggio dell’8-4. Fey e Penning, incisivi in attacco, tengono stretto il margine che però nella fase centrale del set si riduce ma con la BioSì Indexa sempre alla conduzione. Il regista bianconero si affida ai suoi martelli per il break che segna il 20-18, e a Petkovic per il set ball del 24-22. Ferma il gioco la guida tecnica ospite e alla ripresa l’ex Tiozzo porta il game ai vantaggi. Fey e il suo collega di posto 2 regalano possibilità set ai compagni che però ancora Tiozzo e Rau annullano prontamente. Si prosegue fino al 29-29 quando l’attacco di Mattia Rosso e il muro di Mattei ai danni di Padura Diaz decidono finalmente il destino del set sul 31-29.

Con lo stesso sestetto corre subito avanti Sora nel secondo game, con il 5-2 che costringe coach Spanakis a richiamare i suoi in panchina dopo l’ace di Seganov e il muro di Rosso ancora a fermare ancora le intenzioni dell’opposto ospite. Continua a picchiare duro dai nove metri la BioSì Indexa con il punto diretto di Petkovic che fa salire il tabellone sul 10-6. Utilizza il suo secondo time out discrezionale la panchina rosso-blu e come nel game precedente, nella fase centrale reagisce, trova nuovi spazi e si riporta sotto nel punteggio 13-12. Il punto a punto prosegue fino al 17-16 quando Mattei lavora bene per il cambio palla e si porta in battuta dove resterà per tre fruttuosi turni che, con il block di Fey sulle intenzioni di Padura Diaz e l’attacco di Petkovic, si traducono nel 21-16. Sulla rete c’è sempre l’Hawaiano Fey (5 pt/set) che concede ai suoi ben 6 palle set. Rau prova a far invertire la rotta alla sua nave ma dal centro della rete Penning mette a referto il 25-19 che vale il 2-0 nel computo match.  

Per il nuovo parziale coach Barbiero dà spazio al centrale Caneschi che subentra a Mattei, e all’opposto Duncan Thibault a dare respiro a Petkovic. Mister Spanakis invece conferma i suoi sette uomini che subiscono un avvio pesante con un 5-1 che si trasforma poco dopo nel 9-3. Seganov serve tutte le sue bocche da fuoco mentre il club di Civita Castellana riesce a rosicchiare qualche lunghezza solo con Padura Diaz. Sora continua a viaggiare spedita con 6 lunghezze di vantaggio mentre la panchina ospite prova a mischiare le carte inserendo Fantini al posto di Snippe prima, e Saturnino per Tiozzo e Valentini in regia per Zoppellari poi. La resa della Ceramica Scarabeo GCF Roma sembra vicina, con la BioSì Indexa Sora imperterrita a imporre il suo gioco, ora con Marrazzo smistarlo. Si chiude così, sul 25-17 il terzo set e 3-0 il primo vero match del PalaGlobo.  
BIOSÌ INDEXA SORA – CERAMICA SCARABEO GCF ROMA 3-0

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov, Petkovic, Rosso, Fey, Duncan Thibault, Nielsen, Mattei, Caneschi, Penning, Santucci (L), Marrazzo, Lucarelli, Mauti (L). I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci.

CERAMICA SCARABEO GCF ROMA: Zoppellari ; Padura Diaz ; Franceschini ; Rau ; Tiozzo ; Snippe ; Romiti (L); Valenti; Kaminski; Mancini; Sacripanti; Fantini; Losco; Saturnino (L). I All. Alessandro Spanakis; II All. Matteo Pastore. 

PARZIALI: 31-29 (‘31); 25-19 (‘23); 25-17 (‘21).

ARBITRI: Alessandro Noce; Marco De Orchi.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora