A tre giornate dalla fine del girone di Pool Salvezza, la Centrale McDonald’s Brescia, si presentava al PalaSanfilippo, priva della banda Rodella infortunatasi durante il primo allenamento della settimana (distorsione alla caviglia).
 
Dall’altra parte della rete, in campo l’Aurispa Alessano che, quinta in classifica ad un passo dai tucani, chiedeva strada per poter effettuare il sorpasso e migliorare la propria graduatoria, in vista dell’ultimo rush dei play out.
 
Ridotte le speranze per Brescia di poter raggiungere la salvezza in anticipo e quindi riagganciare e superare Ortona, 2^ in classifica  a soli 3 turni dalla fine del girone.
 
Il match iniziava con la squadra di casa che dopo un muro di Agnellini  ed un attacco vincente di Tartaglione (ottimo il suo inizio), si portava sul 7-3 grazie a 4 battute consecutive dello stesso Tartaglione in un cocktail di potenza e furbizia.
La solita siesta bianco blu, sprecava il vantaggio e permetteva agli ospiti di recuperare (8-8).
 
Il set si trascinava all’insegna del botta e risposta, fino al turno battuta di Cisolla che insistendo con servizi tesi e potenti su Bordogno (non impeccabile in ricezione) riportava i suoi sul piu’ 2.
Il break salentino portava tuttavia gli ospiti sul 16-13, con la squadra di Mastrangelo che recuperava 5 punti, grazie alla buona vena , tra gli altri di Argilagos Sogo.
 
Piscopo portava, con il suo attacco, Alessano sul 17-14 e per la Centrale, nubi si profilavano all’orizzonte.
Agnellini (Brescia) murava ed accorciava a meno 1, ma Brescia si mostrava pressoché inesistente in difesa, permettendo così agli ospiti di mantenere saldo il vantaggio, con il set di marca salentina che si chiudeva 25-21.
 
Seconda frazione di gioco: Alessano metteva subito la freccia e si portava sul 5-3, mentre Brescia stentava a rientrare in partita.
L’imprecisione bresciana e la serata decisamente no su tutti i fronti, lanciava le velleità leccesi di poter fare bottino pieno (10-7).
Brescia raccoglieva tutte le sue forze (poche!), e riacciuffava gli avversari sull’ 11 pari.
Il muro del sempre pronto Fabi, riportava in vantaggio Brescia 14-13, con Tartaglione che si inventava una aces (15-13).
Alessano ripristinava la parità : 16-16.
Un aces aiutato dal nastro, un servizio giocato su Cisolla, un altro servizio vincente e quindi ancora un altro aces su Tartaglione da parte di Cernic, permetteva la fuga di Piscopo e compagni (22-17).
Era l’epilogo del set che terminava 25-18 a favore degli ospiti.
 
 Nulla di buono faceva presagire per i padroni di casa l’inizio del terzo set, dove gli ospiti, corroborati dal parziale inaspettato quanto comunque meritato, partivano concreti ed efficaci , pronti a sfruttare le amnesie avversarie (9-6).
 
La Centrale McDonald’s , stordita e spaesata ci provava con più cuore che testa, senza dare una linea alla propria partita.
Il match si trascinava come una lenta agonia, con in campo una sola squadra.
 
Terminava impietosamente 25- 16  a favore di Alessano, che portava a casa 3 punti pieni ed il sorpasso su Brescia , che valeva il momentaneo 3° posto.
 
Per i tucani ancora 2 partite per riordinare le idee prima di terminare la Pool Salvezza (lunedi 27 marzo ore 20,30 a Roma contro il Club Italia e sabato 1 aprile ore 20,30 in casa contro Lagonegro): match da vincere per terminare più in alto possibile nel girone e giocarsi la salvezza ai play out al meglio delle 5 partite, contro una formazione alla portata di questo momento difficile.
 
Uomo del match il numero 15 di Alessano , lo schiacciatore Argilagos.
 
UFFICIO STAMPA