Ormai da qualche stagione, Santo Stefano si vive al palazzetto. Dopo tre mesi abbondanti di sfide e di incontri, la classifica porta già con sé qualche verdetto e traccia previsioni sul futuro del campionato. Quest’anno poi, il 26 dicembre significa anche la fine del girone di andata, con le prime quattro compagini che volano ai quarti di finale di Coppa Italia. La Geosat Geovertical Lagonegro, dopo due turni consecutivi in trasferta, arriva al giro di boa portandosi dietro ottime prestazioni, vittorie schiaccianti ma anche punti importanti non raccolti, situazioni di gioco a volte mal gestite. L’ultimo avversario del girone è in realtà un volto abbastanza conosciuto, un sestetto con cui Lagonegro si è già confrontata più volte in amichevole: la Conad Lamezia del neomister Gianpietro Rigano non rientra di certo tra le formazioni di grido della serie A2, ma è una squadra capace di rendersi pericolosa, prendere ritmo e creare grattacapi anche per le big. I calabresi hanno cambiato guida tecnica venti giorni fa, passando da Vincenzo Nacci (andato a Tuscania) proprio a Rigano, mister siciliano che ha già allenato Catania nella prima stagione in A. La formazione che scenderà sul campo del PalAlberti questo pomeriggio non dovrebbe presentare novità: la cabina di regia è affidata al ventiduenne portoricano Brian Negron, alla prima stagione in Italia. Palleggiatore molto alto e forte al servizio, sa dire la sua anche a muro. L’opposto è Luca Bigarelli, nemico numero uno di Lagonegro quando vestiva la maglia di Taviano nella serie play-out di sette mesi fa. Il fuorimano di Correggio sarà il principale attaccante dei lametini che in banda schierano un’altra vecchia conoscenza di Lagonegro: Manuel Bruno, uno dei protagonisti della promozione in serie A e molto amato dal pubblico, è salito di categoria e si è preso il posto da titolare ai danni del polacco Mikolaj Szewczyk, che non ha confermato le attese. Il suo compagno di reparto sarà Jacopo Fantini, schiacciatore piemontese già visto con la maglia della Scarabeo Roma. Comparto centrali formato dall’esperto Valeriano Usai, l’anno scorso con la casacca di Alessano e la novità Samuele Aprile, cresciuto nel vivaio di Cinquefrondi. Guiderà il reparto difensivo Giuseppe Zito, il libero siciliano che è tornato in serie A dopo cinque anni e che costituisce uno dei punti di riferimento per la seconda squadra calabrese per importanza, dopo la Tonno Callipo Vibo Valentia.