Matteo Chiappa è l’ultimo nuovo innesto nel roster biancoblu agli ordini di Juan Manuel Cichello. Il libero venticinquenne, originario di Milano, nasce pallavolisticamente nel vivaio delle giovanili del Trentino Volley a soli 12 anni; un cammino iniziato presto che porta ai suoi frutti nella stagione 2013/2014 quando, con lo stesso club, calca il palcoscenico della Serie B1 dove vi milita per due anni. Matteo qui gioca come schiacciatore, ma nella stagione 2015/2016, con la maglia dell’AVS Mosca Bruno Bolzano esordisce per la prima volta in un nuovo ruolo,  quello del libero – “per necessità e volontà di gioco” – ha sottolineato in un’intervista precedente -, mostrandosi capace di prestazioni di rilievo. 

Un cambiamento di ruolo che gli fa ottenere l’anno successivo un ritorno “a casa” e un posto d’onore nella prima squadra, la Diatec Trentino, come secondo libero di prima Massimo Colaci e poi Daniele De Pandis.

L’ultima stagione a Trento, ha debuttato come libero titolare nel match contro Ravenna dimostrando di poter offrire un contributo importante alla causa. Selezionato per lavorare con il secondo gruppo della Nazionale, di recente il libero milanese è tornato dal dal collegiale di preparazione concluso lo scorso martedì 19 giugno. Tornerà ad allenarsi in maglia azzurra nelle prossime settimane.

Ad agosto sarai a Siena, cosa ti aspetti da questa esperienza e qual è stato il motivo decisivo che ti ha spinto a dire sì a questo club?

E’ stata una scelta dettata innanzitutto dall’interesse che società e coach hanno mostrato nei miei riguardi: come giocatore avere delle attenzioni da parte di una società così ben organizzata e soprattutto da un tecnico come Juan Manuel Cichello non può non essere motivo di orgoglio. La fiducia mostratami è stata la spinta fondamentale. 

Ripagherò dando il cento per cento e cercando di dare il mio massimo contributo per le vittorie della squadra. Che il mio ruolo sia o meno marginale, la mia aspettativa più grande è quella personale, di poter crescere e di poter apprendere il più possibile da quella che considero essere la mia prima vera esperienza importante fuori da Trento.

Ti sei convertito al ruolo di libero piuttosto recentemente, dal 2016, come ti definisci in questo ruolo, ti senti più bravo in difesa o in ricezione?

All’inizio mi reputavo più bravo in ricezione però devo ammettere che durante l’ultima stagione mi sono specializzato nella fase difensiva. Certo, in SuperLega la palla viaggia a velocità impressionanti e sono consapevole che ci sarà da lavorare in questo fondamentale ma al momento devo ammettere che mi sento più forte e più sicuro in difesa.

Un’opinione sull’attuale volley mercato, che ne pensi dei tuoi nuovi compagni di squadra?

Ottime riconferme e un mercato di assoluto livello, soprattutto se si pensa ad una squadra neopromossa. C’è grande ambizione e volontà di far bene. Basti pensare alla diagonale d’eccezione Marouf – Hernandez, due giocatori dal calibro internazionale. Senza dimenticare un nazionale come Maruotti. Il roster è veramente di buon livello, starà ovviamente a noi avere la forza e la volontà di creare la chimica giusta per far funzionare la squadra.

Quali sono i tuoi prossimi impegni?

Ho appena finito una settimana di preparazione con la Nazionale, ora avrò qualche giorno per stare tranquillo in relax e poi di nuovo l’impegno con la Nazionale a luglio per un altro paio di collegiali. Poco tempo per le vacanze, Siena mi aspetta.

2016/2018 Diatec Trentino (A1)
2015/2016 AVS Mosca Bruno Bolzano (B1)
2013/2015 Trentino Volley (B1)
2005/2013 Trentino Volley (Giov.)