Si chiude con una bellissima festa la prima diretta Rai del PalaCoccia di Veroli nonostante la Consar Ravenna si sia imposta 3-0 sui padroni di casa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Le squadre si sono presentate al match belle cariche degli ultimi risultati raggiunti, ma al termine della gara, durata solamente 3 set, lo scontro diretto per la salvezza lo vincono i ragazzi di coach Graziosi con quelli di Barbiero e Colucci che non riescono a trovare una soluzione per contenere e arginare soprattutto l’esperienza di Saitta e la forza di Rychlicki e di Verhees.

La Consar dunque, con i tre punti conquistati, alla decima giornata di campionato sfata il tabù trasferta dalle quali era sempre rientra a mani vuote, conferma la sua imbattibilità stagionale negli scontri diretti per la salvezza, e continua la felice tradizione dei precedenti sempre a segno contro Sora (10 su 10).

L’altra grande sfida in campo, quella tra due dei migliori opposti della SuperLega, Rychlicki e Petkovic, è stata vinta dal lussemburghese di Ravenna eletto MVP con 20 punti totali realizzati tutti in attacco fondamentale chiuso con il 71%.

“Davvero una brutta partita per noi – commenta a caldo coach Mario Barbiero -. Pensavamo e speravamo di giocarla meglio ma purtroppo non è andato praticamente nulla come studiato. Forse eravamo ancora un po’ sulle ali della vittoria di domenica scorsa, quindi ora bisogna rimettere i piedi a terra e fare tutti, staff tecnico e atleti, quello che siamo chiamati a fare”.

“Abbiamo fatto sicuramente una gran partita nel cambio palla – spiega invece mister Graziosi. Avevamo studiato bene Sora e le sue caratteristiche. Abbiamo faticato un po’ all’inizio del terzo set perché non spingevamo a servizio dando modo a Sora di dare continuità a questo fondamentale. Però credo che nel complesso abbiamo meritato la vittoria”.

Allo starting player coach Mario Barbiero parte ancora con con Kedzierski in cabina di regia in diagonale con Petkovic, Caneschi e Di Martino al centro, Joao Rafael e Fey in posto 4, e Federico Bonami libero.
Mister Graziosi invece decide di affrontare il match confermando la diagonale Saitta- Rychlicki, Verhees al centro assieme a Russo, la banda Poglajen in coppia con Raffaelli, e Goi libero.

La prima a entrare nel match è Ravenna che con Poglajen all’ace e da seconda linea si prende il primo vantaggio, quello del +4 all’1-5. Il livello del gioco è alto ma Sora carbura lentamente. La prima con i suoi consigli al time out discrezionale richiesto sul 6-12, con Fey che alla ripresa del gioco, murando Rychlicki, ottiene il cambio palla che manda Caneschi al servizio, e poi di prima intenzione ricuce lo strappo 9-12. La rincorsa continua con Joao Rafael per l’aggancio e con Petkovic per la parità del 16-16. Un paio di errori locali al servizio rimettono gli ospiti un break avanti e la salita in cattedra di Rychlicki conferma le 2 lunghezze di vantaggio fino mantenute fino alla fine del set con la Globo che non è riuscita ad andare oltre il cambio palla.

Continua ad aggredire la gara la Consar che con Saitta a schiacciare di seconda intenzione, Russo all’ace e il solito opposto sulla rete, tocca il 4-8. Dopo una decisione arbitrale smentita e riconfermata dalla richiesta di un doppio video check, è 6-8 ma da questo momento in poi la Globo non riesce ad andare oltre il cambio palla mentre Rychlicki e compagni continuano a macinare break per l’11-18. Si spegne completamente la luce nella metà campo locale con il tabellone che sale velocemente al 12-22. Coach Barbiero manda in campo Bermudez al posto di Petkovic e reinserisce Fey su Nielsen, ma il divario oramai è incolmabile con Verhees a sigillare lo 0-2 sul 15-25.

Sora torna in campo per il terzo game con Mauti libero al posto di Bonami e un Joao Rafael più incisivo per il 3-2. Si apre un bellissimo punto a punto che accompagna la contesa all’8-8. A mettere per prima la freccia ancora Ravenna, ma questa volta i padroni di casa non la fanno allontanare anzi, pareggiano i conti e poi sorpassano 13-11. L’asticella sale e i valori in campo cominciano a equivalersi per il 15-16. L’ace di Petkovic e la pipe di Joao, caricano il PalaCoccia che comincia a credere nella riapertura del match al 18-16, ma poi la battuta torna nelle pericolose mani di Saitta e li resta per 6 interminabili turni che si traducono nel 18-23. Lo schiacciatore brasiliano da seconda linea interrompe la striscia positiva ma Rychlicki e Verhees decidono che è ora di archiviarla qui, 19-25 e 0-3.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CONSAR RAVENNA 0-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski, Petkovic 8, Caneschi 5, Di Martino 4, De Barros Ferreira 15, Nielsen, Bonami (L), Marrazzo, Bermudez 1, Esposito, Rawiak n.e., Fey 3, Mauti (L), Farina n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 2; B/P 9; muri: 3.

CONSAR RAVENNA: Saitta 4, Rychlicki 20, Verhees 11, Russo 3, Poglajen 10, Raffaelli 7, Goi (L), Di Tommaso n.e., Elia n.e., Argenta n.e., Smidl n.e., Lavia 2, Marchini (L) n.e.. I All. Ginluca Graziosi; II All. Alessandro Greco. B/V 5; B/P 15; muri: 6.

PARZIALI: 22-25 (‘27); 15-25 (‘27); 19-25 (‘26).

ARBITRI: Puecher Andrea, Brancati Rocco.
TERZO ARBITRO: Notaro.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Diana.
SEGNAPUNTI: Tanzilli.

MVP: Kamil Rychlicki.

SPETTATORI: 1.180.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora