Tubertini: “Questa partita dimostra che non eravamo appagati e che quello che abbiamo fatto quest’anno non è stato casuale”

LATINA – La Top Volley Latina saluta il suo pubblico con una sconfitta al termine di una partita che ha visto però i ragazzi di coach Lorenzo Tubertini lottare su ogni pallone. Il risultato negativo 1-3 dà meriti a Verona che ha attaccato con una percentuale migliore (48% contro il 43% di Latina) mentre una differenza arriva dalla battuta in cui Latina ha chiuso il match con zero ace e 19 errori e gli scaligeri hanno piazzato sei aces con 17 errori. Nel finale la Top Volley ha fatto sudare non poco gli avversari annullando ben dodici match point. “Abbiamo disputato una buona partita, volevamo chiudere bene, ci tenevamo a farlo davanti al nostro publico e peccato per non aver conquistato il tee-break perché lo avremmo meritato, abbiamo lavorato bene con la difesa e a fasi alterne con il cambio palla, Verona è una squadra molto fisica che mette tanta pressione ma ancora una volta voglio sottolineare lo spirito di questo gruppo che in questa stagione ha lottato in ogni partita con l’obiettivo di puntare sempre alla vittoria – ha chiarito Tubertini – tecnicamente ci sono molte cose che si possono analizzare ma penso che ancora una volta sia importante sottolineare il grande atteggiamento che abbiamo avuto durante tutto l’arco del match. Il finale di partita? Siamo arrivati bene e anche negli scambi lunghi abbiamo dimostrato di poterci stare, abbiamo avuto anche varie occasioni per andare al quinto set ma penso sia giusto guardare il bicchiere mezzo pieno. Siamo stati bravi a portarla fino al 35-37 e questo sta a dimostrare che non eravamo appagati per la salvezza conquistata ma che volevamo dimostrare che tutto quello che di buono abbiamo fatto in questo campionato non è stato casuale”. La partita è durata due ore. “Devo ringraziare il coach per avermi dato la possibilità di giocare dall’inizio in questa partita, mi sentivo molto positivo ed è stata per me una chance importante per esprimermi sul campo: ho anche chiuso il primo set con un attacco vincente e questo mi ha fatto molto piacere – spiega Pei Hung Huang, palleggiatore della Top Volley Latina schierato in avvio da titolare dal coach – A livello personale sono cresciuto molto da quando sono qui a Latina e anche in questa stagione i miglioramenti li sto vedendo, questo è molto positivo per me e per il mio percorso”. Soddisfatto per la vittoria Daniele De Pandis, ex della partita che ha aggiunto: “ci tenevamo a vincere questa partita perché arrivavamo da due partite in cui non eravamo riusciti a fare quello che volevamo. Abbiamo approcciato questa partita con la convinzione di doverla vincere a tutti i costi e ci siamo riusciti, così abbiamo blindato il sesto posto e possiamo concentrarci sui play-off”.

LA PARTITA – Coach Lorenzo Tubertini schiera in avvio di partita la sua Top Volley Latina con Pei Hung Huang in cabina di regia opposto a Toncek Stern, di banda Swan Ngapeth e Simone Parodi, al centro Rocco Barone e Carmelo Gitto con Facundo Santucci libero

La Top Volley Latina vince il primo set 25-23 in mezz’ora di gioco. Molto presente in difesa e trascinata dagli attacchi vincenti dello sloveno Toncek Stern la Top Volley è praticamente sempre avanti con un margine di un paio di punti (4-2, 14-12) con Pei Hung Huang che cerca di tenere attivi tutti i giocatori in campo. Verona impatta sul 18-18 e si guadagna anche un discreto vantaggio (19-21) tanto che coach Tubertini deve interrompere il gioco con il time-out, discorso subito capovolto perché con un break è Latina che riapre il set (22-22) e stavolta è Grbic a spezzare l’inerzia: il finale è tiratissimo e dal 23 pari poi l’invasione veronese e sul set point è Pei Hung Huang che diventa improvvisamente schiacciatore e la chiude lui con un attacco vincente che inchioda il risultato sul 25-23. Nel secondo set Verona rimette la partita in equilibrio imponendosi 14-25 con un approccio al gioco molto diverso di quello precedente. Stephen Boyer è incisivo dalla linea di battuta e in attacco Verona è molto più efficace della Top Volley Latina che fa un passo indietro rispetto al parziale precedente. Sempre sotto la squadra di coach Tubertini è costretta a inseguire (5-7, 8-9, 10-14) e il set è in ghiacciaia per gli ospiti che in 20 minuti si portano sul 14-25. Eloquente la differenza in attacco il 50% di Verona e appena il 22% di Latina che cede anche a muro (4-1 nel set). La sfida vive momenti di grande spettacolo in cui gli ospiti legittimano la vittoria del parziale con grandi giocate di Kaziyski ma è Boyer l’assoluto finalizzatore delle trame di gioco degli uomini di Grbic. Verona vince anche il terzo spicchio di gara 21-25 ma c’è maggiore equilibrio rispetto al precedente: Barone è protagonista nel break che riavvicina Latina da 5-10 a 9-10 poi Verona si stacca e macina gioco trascinata ancora da Boyer (8 punti nel set) e la vittoria arriva in 28 minuti. Diverso invece il discorso per il quarto parziale che Verona vince ma deve sudare per 45 minuti con la Top Volley spinta da Gavenda e Parodi (14 punti in due nel set). Si combatte punto a punto (15-15, 23-23) ma lo spettacolo inizia sul 23-24 per Verona che non riesce a chiudere la pratica visto che Latina si oppone in tutti i modi e lo spettacolo infiamma il pubblico annullando ben dodici match point. Al termine del match pioggia di applausi per entrambe le squadre.

TOP VOLLEY LATINA – CALZEDONIA VERONA 1-3
TOP VOLLEY LATINA: Gavenda 9, Parodi 12, Gitto 3, Sottile, Ngapeth 17, Barone 10, Santucci (lib.), Rossi, T. Stern 12, Pei Hung Huang 1, Z. Stern 3. Ne: Caccioppola, Palacios. All. Tubertini
CALZEDONIA VERONA: Kaziyski 18, Alletti 10, De Pandis (lib.), Marretta, Birarelli, Boyer 25, Spirito 4, Manavinezhad 10, Solé 12. Ne: Pinelli, Giuliani, Jaeschke, Magalini. All. Grbic
Arbitri: Rossella Piana (Carpi) e Simone Santi (Città di Castello)
Parziali: 25-23 (30′), 14-25 (20’), 21-25 (28’), 35-37 (43’)
Note: Latina: ricezione 61% (28%), attacco 43%, ace 0 (err.batt. 19), muri pt. 11; Verona: ricezione 61% (37%), attacco 48%, ace 6 (err.batt. 17), muri pt. 12;
MVP: Stephen Boyer (Calzedonia Verona)
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