Domenica alle 18 è il turno di Castellana Grotte, gli orobici sono impegnati nella trasferta in Puglia, davanti a quella che attualmente occupa la quarta posizione in classifica.
Il match di andata si concluse con un 3-0 netto per l’Olimpia davanti al pubblico di casa, ma stavolta lo scontro si presenta sulla carta ancor più difficile per l’inserimento recente della banda Bertoli, trasferito da Tuscania a dicembre con esperienze di spessore a Spoleto (due finali play off consecutive), pertanto Castellana Grotte è una squadra che ha tutte le intenzioni di conquistarsi i play off per la Superlega.

Nelle sue fila milita inoltre l’opposto Cazzaniga, classe 1979, prima della categoria A2 ha trascorso molti anni in A1 con Montichiari e Milano, opposto di grande caratura e dal braccio pesante, una spina nel fianco per chiunque si trovi a giocare contro di lui.

Gli fanno compagnia Alessio Fiore, ex giocatore di Sora e Ortona, con esperienza in A1 anche a San Giustino, banda completa versatile, e Riccardo Mazzon, giovane che si è distinto negli ultimi anni a Tuscania e a Brescia. Senza contare la presenza solida e massiccia di Patriarca, centrale di grosso calibro, che ha giocato nella Emma Villas Siena, arrivando anch’egli  in semifinale per la Superlega, e prima di allora militato nelle fila di Milano e Monza in massima serie.

Un altro giocatore che Bergamo conosce molto bene è Peppe Longo, alzatore accasato alla Materdomini dalla scorsa estate vicino alla famiglia, e quest’anno ha già collezionato diverse vittorie.

Il libero Battista classe 1995 originario di Bari ha la sua esperienza anche in squadre come la Emma Villas Siena,vincendo una Coppa Italia con la stessa formazione nel 2017, seppur un libero giovane ha già una serie di stagioni importanti alle spalle, l’ultima proprio con Castellana Grotte.

“Castellana è in un momento molto positivo e sta giocando con grande determinazione per conquistare il pass per i play off promozione” commenta mister Alessandro Spanakis “Sarà dunque una partita davvero dura; giocano in casa, con grande furore agonistico e hanno una rosa molto competitiva. Fiore, Cazzaniga Patriarca e tanti altri a cui si è aggiunto recentemente anche Bertoli. Dal punto di vista tecnico hanno un buonissimo cambio palla e sono molto pericolosi al servizio. Sappiamo che la gara sarà dura e servirà entrare in campo con la giusta attenzione per riuscire a limitare gli avversari e poter portare a casa un risultato positivo”.

In casa Olimpia il clima è sereno e i ragazzi hanno ritrovato la loro miglior forma, il lavoro fisico e atletico quotidiano prosegue senza intoppi con grande costanza e motivazione: si ricomincia a pensare a una partita alla volta scrollata di dosso la pressione dell’ultimo periodo, pertanto contro la squadra pugliese il bel gruppo di Spanakis tornerà a rimettersi in gioco a mente sgombra e con la massima concentrazione e la solita completa coralità che ha lanciato l’Olimpia come Squadra (con la S maiuscola) protagonista del girone per gran parte del campionato.

Linda Stevanato-Ufficio stampa Olimpia Bergamo