Il tecnico dei meneghini commenta la gara della sua Allianz Powervolley persa al tie break

IN SINTESI: Reazione di grande orgoglio e determinazione per l’Allianz Powervolley Milano che, nel derby con Monza, è arrivata ad un passo dalla vittoria. La sconfitta al tie break lascia a coach Piazza spunti interessanti, che lo staff tecnico analizzerà per limare alcuni errori e ripartire dalle note positive. «Manca ancora quell’istinto killer – analizza il tecnico dei meneghini –. Solo nel tie break abbiamo sprecato quattro occasioni nitide con palla in mano. Sono certamente contento della mia squadra e della loro reazione ma quando l’inerzia nel tie break è dalla tua queste partite le devi chiudere. Ora testa alle prossime sfide: abbiamo 6 partite in 23 giorni. Alla fine del mese di dicembre ci guarderemo negli occhi per capire dove siamo».

MILANO – Ad un passo dalla clamorosa rimonta, l’Allianz Powervolley si ferma sul più bello nel derby lombardo con Monza, valido per la seconda giornata del girone di ritorno. Sotto 2-0, la squadra di coach Piazza ha avuto la forza e la capacità di reagire, impattando prima sul 2-2 e poi conducendo per buona parte il quinto e decisivo set, salvo poi cedere 11-15.

«Manca ancora quell’istinto killer, come ho già detto, per fare nostro il punto e chiudere le palle dalla nostra parte – esordisce coach Piazza, analizzando la gara –. Solo nel tie break abbiamo sprecato quattro occasioni nitide con palla in mano, che vuol dire che il palleggiatore aveva la possibilità di scegliere qualsiasi giocata e quindi non mi riferisco a giocate a palla alta». Altalena di emozioni all’Allianz Cloud con le due squadre che non hanno lesinato colpi e hanno reso speciale un confronto che è ha esaltato la rivalità sportiva tra i due club. Non sono mancati gli errori da ambo i lati, ma alla fine a fare la differenza nell’economia del match sono stati quelli dei meneghini nell’ultimo parziale. «Nel primo set siamo partiti con una formazione che mi dava più garanzie in ricezione, ma abbiamo fatto male in attacco. Nel secondo abbiamo giocato punto a punto, abbiamo avuto occasioni dove non abbiamo chiuso e lo hanno vinto loro. Non abbiamo mai mollato, i ragazzi sono stati bravi a costruirsi la possibilità di giocare il quarto set. Al tie break avevamo la palla del 7-2 e non l’abbiamo sfruttata. Avevamo la palla dell’8-3 e non l’abbiamo concretizzata. Al cambio campo eravamo 8-6, avevamo due palle per andare di nuovo avanti e non le abbiamo sfruttate. Poi dopo ci vuole anche un pizzico di fortuna, ma se la fortuna non te la sei cercata prima non ti premia. Sono certamente contento della mia squadra e della loro reazione ma quando l’inerzia nel tie break è dalla tua queste partite le devi chiudere». Grida vendetta dunque quel quinto set per Milano, ma per coach Piazza sono molteplici le indicazioni che può trarre dalla sfida contro i brianzoli. In primis il fatto di aver reagito in maniera veemente e messo in crisi una formazione in forma come Monza, non cedendo nel momento più difficile del match. In secondo luogo la reazione, frutto dell’orgoglio e dello spirito di squadra meneghino, è arrivata con l’assenza di Patry (out per infortunio) e con un Urnaut appena arrivato ed in cerca della forma migliore. Due “mancanze” importanti per una formazione che, quando sarà a pieno regime, potrà giocarsi tutte le sue carte migliori. Ora però è tempo di ripartire e Milano lo farà di certo da quella reazione determinata e volitiva. «La nostra reazione? Quando ti perdi nelle tue cose, è bene fermarsi un attimo e ripartire – conclude Piazza –. La reazione è merito dei ragazzi che credono in quello che fanno. Abbiamo ora 6 partite in 23 giorni. Andiamoci a giocare il tutto per tutto in ogni manifestazione ed in ogni gara. Poi alla fine del mese di dicembre ci guardiamo negli occhi per capire dove siamo».

VIDEO INTERVISTA COACH PIAZZA