“Il problema di questa categoria è che le partite sono difficilmente riproducibili in allenamento”, va ripetendo Roberto Bonifetto, coach del Monge-Gerbaudo dopo tre turni di A3. A meno che l’allenamento non consista in un test amichevole inedito e di lusso come quello dello scorso martedì 26 ottobre con l’U20 della nazionale francese. Una data che resterà una pietra miliare nella storia del Volley Savigliano. “Una delle tante cose belle che ci sono capitate negli ultimi sei mesi e fino a sei mesi fa inimmaginabili”. Ancorché a porte chiuse per ordini federali (con sommo scorno saviglianese, ma tant’è), il pre gara ha avuto la solennità degli inni; e il presidente Guido Rosso, insieme all’assessore allo sport Paolo Tesio, ha tradotto il senso di ospitalità con degli omaggi turistici e dolciari.
Per la cronaca, è finita 3-2 per i transalpini (1° e 4° set). “Nel quarto abbiamo fatto più rotazioni per dare modo a tutti di giocare. Nei tre set in cui siamo rimasti in campo con un ipotetico sestetto titolare direi che siamo andati bene – prosegue l’allenatore biancoblù -. Nel quarto abbiamo fatto maluccio in ricezione anche per via di battute davvero insidiose. Eppure non c’è altro modo di allenare questo fondamentale. Ce ne fossero tutte le settimane di amichevoli come questa. L’Under 20 della Francia ha diversi giocatori di ottime qualità, nella nostra A3 ci starebbero tranquillamente”.
Lo sparring ottimale e attendibile per prepararsi al prossimo avversario in campionato, la Med Store Tunit Macerata, una delle big del girone bianco, seconda a 8 punti (a -1 dalla capolista Pineto), 9 set vinti e 2 persi. “Parliamo di una squadra con caratteristiche diverse dalla Tinet Prata. Premesso che a video la percezione non di rado può ingannare, sembra che la squadra marchigiana abbia picchi di rendimento meno devastanti di quella friulana, magari non ti prende a pallate, in compenso esibisce una regolarità impressionante. Contro Pordenone hanno ricevuto esattamente come noi, l’11%, poi però sono venuti fuori e hanno vinto al tie-break. Sono fiducioso che noi potremo fare bene, ma so che incontreremo difficoltà di altro tipo. Pordenone qualche break lo concede, in ricezione è più attaccabile, Macerata invece concede poco o nulla”.
Scorri i nomi del roster di coach Di Pinto e la solidità e l’esperienza ad alti livelli hanno i volti di Angel Dennis, 44 anni e 5000 punti in A1, dello schiacciatore Lazzaretto, del centrale Robbiati, del libero Gabbanelli, gente da 10 stagioni con la prima lettera dell’alfabeto.
Bonifetto ritorna brevemente sulla sconfitta con Prata: “A qualcuno è sfuggito come non sia stato facile giocare quasi sempre con palla alta e pochissimi primi tempi, malgrado ciò per tre set abbiamo fatto non bene: benissimo. Anche se non è bastato per vincere».
In casa Savigliano Galaverna sta lentamente recuperando (“ha bisogno di giocare”), mentre Gonella è stato tutta la settimana out per l’influenza e si aggregherà alla squadra soltanto sabato.
Fischio d’inizio al Pala San Giorgio alle 20,30, biglietti in vendita on line su Live Ticket, diretta streaming su Legavolley.tv.