“Non possiamo non cambiare, il trend negativo in casa va spezzato, la pazienza dei tifosi non è eterna e questa cosa mi dispiace”, ribadisce Roberto Bonifetto. Sennonché anche la quarta uscita al Pala San Giorgio tiene alta l’asticella: l’ospite atteso dal Monge-Gerbaudo Savigliano è San Donà di Piave, quarta forza del girone bianco, reduce da tre vittorie di fila.
La squadra guidata da un mostro sacro quale Paolo Tofoli – ex palleggiatore della “generazione di fenomeni”, tra i giocatori più vincenti della storia della pallavolo (342 presenze in nazionale, 27 medaglie internazionali di cui 17 d’oro) – ha in programma di arrivare in Granda al venerdì sera per sostenere la rifinitura in tutta calma al sabato mattino.
“San Donà è una squadra con caratteristiche ancora diverse da quelle viste a casa nostra fin qui. Hanno un organico omogeneo, tipo noi,  con due giocatori di spicco”, prosegue il coach del Savigliano.
I due indiziati numeri uno sono: il bombardiere lituano Edvinas Vaskelis, opposto che ha fatto ammattire Abba Pineto; e Pietro Merlo, schiacciatore di 22 anni e 2 metri, che nella scorsa stagione ha esordito in Super Lega con la maglia della Kione Padova.
Come arginarli? “Per prima cosa essendo molto efficaci in battuta, poi con la correlazione muro-difesa. Anche se gli togli il primo tempo, tirano forte lo stesso e passano con belle traiettorie”, spiega l’allenatore dei biancoblù.
Fondamentale, oltre all’aspetto tecnico-tattico, sarà quello caratteriale: “Naturalmente mi aspetto una combattività maggiore rispetto alla partita contro Pineto, anche se non si può non tenere in considerazione quello che l’avversario non ti consente ti fare. Spero di non partire sotto di 3-4 punti e non riuscire e colmarli. Dovremo da subito rimanere attaccati alla partita con un’altra tigna rispetto a sabato scorso”.