Il Vicepresidente Andrea Callioni si esprime sulla stagione appena conclusa, con un occhio particolare al mercato e lo sguardo agli obiettivi per la prossima stagione, auspicando un possibile ritorno del pubblico nei palazzetti.

 

Agnelli Tipiesse chiude in bellezza con la vittoria della Supercoppa di A2 battendo la neopromossa Prisma Taranto, si aspettava un risultato positivo dopo l’epilogo amaro ai play off e il mese di stop?

Senz’altro avevamo buone aspettative, c’era comunque l’incertezza legata al fermo di 40 giorni però nello stesso tempo sapevamo che i ragazzi erano determinati e in forma e che si stavano preparando al meglio guidati dal nostro coach Graziosi per questo evento, quindi aspettarci proprio la vittoria no, ma ci aspettavamo una partita di alto livello e combattuta, poi invece è arrivata la vittoria che è stata la chiusura di una stagione senz’altro positiva che ci ha resi molto orgogliosi.

Che tipo di mercato farà ora il team oltre alle riconferme che già sono note, sempre orientato ai giovani o ad un mix di esperti- giovani sull’esempio di altre squadre?

Il mercato è già ripartito, l’idea è quella di rifare una squadra come quella dello scorso anno, giovane con un mercato mirato in base alle nostre esigenze e la riconferma dei buoni livelli che abbiamo avuto lo scorso anno, senz’altro va ricordato che il periodo è comunque sempre difficile, speriamo a ottobre di ripartire con la presenza di un pubblico nel palazzetto, vorrebbe dire avere il tifo e una spettacolarizzazione diversa ma è anche un aiuto dal punto di vista economico. Ad oggi questo non è ancora certo, è probabile che sarà ancora un anno di transizione.

Che obiettivi sono previsti per la prossima stagione?

Dopo una stagione di regular season di alto livello, Coppa Italia e Supercoppa portata in bacheca ci sono buone aspettative per il prossimo anno. Come quest’anno l’idea è quella di partire e lavorare  giorno dopo giorno impegnandosi al meglio cercando di ripetere e ricostruire i livelli della stagione appena conclusa.

Cosa serve secondo lei per riuscire a ripetere una stagione così importante e addirittura migliorarla?

Servirà una squadra ben amalgamata, abbiamo  questo coach che ha fatto un ottimo lavoro che è riuscito a fare un buon lavoro e ad affiatare i ragazzi e mantenerli concentrati nei momenti decisivi. Serve partire lavorare come gruppo e cercare di mettere in campo i valori di tutti per cercare da subito di portare a casa dei buoni risultati.

Qual’ è la vera filosofia di questa Agnelli Tipiesse ad un anno dalla sua nascita, che identità porta nel campionato di A2?

La Filosofia è quella di avere una squadra giovane che lavora tanto e che si impegna e che cerca ogni domenica partita dopo partita di portare a casa i risultati senza perdere concentrazione fino alla fine.

È soddisfatto dell’operato di mister Graziosi?

Sì, sono molto soddisfatto ha fatto un grosso lavoro come squadra portando a casa due coppe ed è riuscito a tenere i ragazzi affiatati dopo 40 giorni di stop è riuscito a tenere i ragazzi concentrati, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Dove vede Agnelli Tipiesse tra un anno?

Sarebbe bello risentirci tra un anno e raccontare di una grande stagione ancora al vertice con Agnelli Tipiesse tra le protagoniste e poter vedere i ragazzi in finale come due anni fa e assaporare questa partita per la promozione ed il clima della Superlega, finale che ci è mancata in questa stagione.

Nella foto di Giuliani: Il vicepresidente Callioni sulla destra, e sulla sinistra il Presidente Carenini con i due trofei

 

Linda Stevanato- Ufficio stampa Agnelli Tipiesse