La Emma Villas Aubay Siena va domani pomeriggio ad affrontare i campioni del mondo della Sir Safety Susa Perugia, la formazione che è imbattuta in vetta al campionato italiano della Superlega. In questo modo presenta la partita di domani l’assistant coach della formazione senese Simone Cruciani: “Quando sfidi squadre di questo tipo, con un palmares simile, se ti soffermi troppo a guardare gli altri si rischia di ingigantire ancora di più le già eccellenti qualità degli avversari. Noi dobbiamo concentrarci su noi stessi e vedere dei miglioramenti anche con formazioni di fascia alta. Se Perugia non ha mai perso e ha anche vinto un Mondiale ci sarà un motivo. Ma noi anche in questi match dobbiamo guardare alla nostra prestazione e fare in modo che pure in queste partite ci sia un percorso di crescita, sia nei singoli giocatori che nell’intero sistema di gioco della squadra. Il tutto per proseguire il nostro cammino e tenendo sempre bene a mente il nostro obiettivo della salvezza. Anche contro una grande squadra come Perugia noi siamo chiamati a fare la prestazione, che sia all’altezza delle nostre capacità. E nel momento in cui Perugia ci concederà qualcosa dovremo sfruttare l’occasione”.

Ancora Cruciani: “Contro la Lube abbiamo disputato un ottimo primo set. Dobbiamo invece lavorare su quella che è stata la nostra partenza nel secondo set, dato che con squadre di quel tipo non puoi mai concedere il fianco. Ti aggrediscono sempre e non concedono niente, sbagliando assai poco. Quando hai delle opportunità in sfide di quel tipo devi sfruttarle. Dopo la gara contro Perugia avremo poi un po’ di tempo per cercare di affinare la nostra idea di gioco, per noi sarà un momento fondamentale senza lo stress delle partite imminenti. In quel periodo potremo concentrarci su noi stessi e sul nostro gioco. Noi abbiamo delle qualità, dobbiamo fare in modo di esprimerle al massimo delle nostre capacità. Se tutti noi aumentiamo anche dell’1% alla fine la percentuale di crescita complessiva sarà molto più alta”.

 

Il match prenderà il via al PalaBarton di Perugia domani alle ore 18. Sarà il classico Santo Stefano pallavolistico, con tutte le partite della seconda giornata di ritorno che verranno giocate in contemporanea. Il programma prevede alla Kioene Arena la gara tra Padova e Civitanova Marche; a Piacenza il derby emiliano tra Simon, Romanò e compagni e Modena. All’Allianz Cloud un altro derby, quello tra Milano e Monza. In Puglia, invece, verrà disputata una sfida molto interessante tra Taranto e Cisterna. Alla Blm Group Arena, infine, Trento ospiterà Verona.

Dopo la giornata di Santo Stefano il campionato si fermerà e riprenderà domenica 8 gennaio con la terza giornata del girone di ritorno. In quella circostanza la Emma Villas Aubay Siena tornerà a giocare tra le mura amiche del PalaEstra, l’avversaria sarà l’Allianz Milano in un match che prenderà il via alle ore 15,30.

Nella scorsa giornata Perugia ha vinto piuttosto agilmente in casa di Monza: tre set a zero per Giannelli e compagni in un’ora e 31 minuti di gioco (19-25, 22-25 e 20-25 i parziali). Nella circostanza Simone Giannelli ha innescato bene le varie bocche da fuoco della Sir: 15 i punti di Plotnytskyi (giudicato mvp della sfida) con il 57% in attacco, 14 quelli di Rychlicki e 13 per Leon. Di 12 punti l’apporto dei centrali, tra i 7 di Solè e i 5 di Flavio Resende, autori anche di 5 delle 9 murate vincenti del team umbro nella gara in Lombardia.

Sarà la quarta sfida ufficiale tra Perugia e Siena, anche se le due squadre si sono spesso sfidate in passato anche in amichevoli precampionato. I match ufficiali si riferiscono alla stagione 2018-2019, la prima di Siena in Superlega: in quel caso arrivarono due vittorie per la squadra umbra. C’è poi il precedente del girone di andata, con la Sir Safty Susa che lo scorso 9 ottobre si è imposta per tre set a uno al PalaEstra. Siena riuscì a portarsi momentaneamente sull’1-1 vincendo il secondo set, poi Perugia accelerò: 19-25, 25-20, 21-25, 19-25 i parziali.

Anche in quel caso fu Plotnytskyi il miglior giocatore dell’incontro: 20 punti e addirittura il 76% in attacco i suoi numeri. Furono 21 (con il 63% in attacco) i punti di Leon, 8 a testa per Rychlicki e Flavio Resende.

Per Siena (che terminò la sfida con il 41% in attacco) non furono sufficienti i 15 punti di Petric, i 14 di Mazzone, e poi furono 12 quelli di Pinali e 10 di Van Garderen. Siena chiuse la partita con 12 murate vincenti, lo stesso numero di Perugia.