La Tonno Callipo batte Ravenna in Gara-1 dei quarti di finale Play Off.

Nulla di troppo facile per la Tonno Callipo Vibo nel primo round dei Play Off Promozione contro una spavalda e giovanissima Consar Ravenna, che ha giocato senza alcun timore reverenziale al cospetto della prima della classe. Nonostante il doppio vantaggio iniziale (25-21 e 25-17), la squadra romagnola ha continuato a lottare su ogni pallone, trovando le “crepe” nella difesa giallorossa e riuscendo a riaprire la contesa: vinto con ampio margine il terzo parziale ha proseguito fino alla fase centrale del quarto set, dove ha raggiunto il massimo vantaggio di 5 punti (6-11), mettendo ulteriore “sale” ad una sfida che ha tenuto con il fiato sospeso il pubblico del “PalaMaiata”.

In una situazione di grande emergenza il tecnico giallorosso Cezar Douglas ha trovato linfa vitale dalla panchina, con l’innesto propizio del martello trentino Michele Fedrizzi, autore di 3 punti con il 100% in attacco e un muro vincente dando ossigeno ad una ricezione che ha sofferto oltremisura nel corso dei quattro parziali. Recuperato lo svantaggio (18 pari), è salito in cattedra l’opposto Paul Buchegger, che ha piegato la strenua resistenza dei ravennati realizzando 4 degli ultimi sei punti del match.

Il posto-2 austriaco, a cui è andata la palma di MVP della contesa, ha realizzato 17 punti con il 52% di positività sui 29 palloni attaccati. Il top scorer del match, invece, è stato il talentuoso opposto ravennate Alessandro Bovolenta, autore di 25 punti, 3 dei quali a muro, con un ottimo 51% di positività offensiva.

Archiviata gara uno, l’attenzione va rivolta al match di ritorno in programma tra 72 ore circa al “PalaCosta”, dove la squadra vibonese cercherà di chiudere i conti, evitando di arrivare all’eventuale sfida di spareggio prevista per domenica prossima al “PalaMaiata”.

LE FORMAZIONI
Il coach brasiliano Cesar Douglas Silva non rischia inizialmente il ritorno del centrale salentino Alessandro Tondo, confermando al centro della rete il giovane Cosimo Balestra accanto vice capitano Davide Candellaro, in posto –4 il serbo Nicola Mijailovic al fianco di Jernej Terpin, a comandare le operazioni di seconda linea Domenico Cavaccini, mentre la solida diagonale palleggiatore–opposto era formata dal capitano italo–argentino Santiago Orduna e dal poderoso austriaco Paul Buchegger. L’esperto coach tecnico ravennate Marco Bonitta, si affida al giovane Filippo Mancini in cabina di regia, il figlio d’arte Alessandro Bovolenta opposto, Roberto Pinali e Mattia Orioli in posto –4, Victorio Ceban e Francesco Comparoni al centro della rete e l’esperto capitano Riccardo Goi nel ruolo di libero.

PRIMO SET– Dopo un’iniziale parità (5-5) Vibo allunga con decisione nel punteggio (10-6, 13-8, 20-11) e quando tutto sembrava filare liscio i ragazzi di coach Bonitta, trascinati da un incontenibile Bovolenta che ha firmato il break di 5 punti, uno dei quali al servizio, annullando ben 5 set point (dal 24-16 al 24-21). Ci ha pensato il solito Buchegger da posto-2 a firmare il vantaggio iniziale.

SECONDO SET– Partenza sprint dei vibonesi nel secondo parziale (5-2, 7-3, 11-7) e Ravenna costretta ad inseguire nonostante le ampie rotazioni effettuate dal tecnico Bonitta. L’andamento del match non cambia con la gestione oculata del capitano Santi Orduna che si affida anche sui centrali Candellaro e Balestra che rispondono in maniera positiva alle sollecitazioni del regista argentino realizzando tre punti ciascuno (25-17).

TERZO SET– Se qualcuno ha pensato che Ravenna, sotto di due set potesse alzare bandiera bianca, ha commesso un grosso errore perchè la formazione di Bonitta ha continuato a lottare su ogni pallone trovando oltre al solito Bovolenta, spina nel fianco della difesa giallorossa (5 punti nel parziale), anche punti determinanti dai suoi centrali Comparoni e Arasomwan (quest’ultimo schierato titolare al posto di Ceban nei due set conclusivi), autori di 4 punti a testa.

QUARTO SET– Sulle ali dell’entusiasmo la squadra ospite ha continuato a fare gara di testa portandosi avanti fino all’11-6. Il cambio di Fedrizzi, subentrato sul punteggio di 2-6 per Mijailovic, ridà incisività e solidità sia alla difesa che all’attacco con Vibo che ritrova i giusti automatismi per riequilibrare la contesa (18 pari) e poi allungare fino al 25-22 con il solito Buchegger nei panni del trascinatore.

IL TABELLINO
Tonno Callipo Vibo Valentia– Consar RCM Ravenna 3–1
Parziali:
25–21/ 25–17/ 17–25/ 25–22

TONNO CALLIPO VIBO: Orduna cap. 3, Buchegger 17, Candellaro 8, Balestra 6, Mijailovic 8, Terpin 8, Cavaccini (L1, 38% positiva, 17% perfetta); Tondo 3, Tallone 1, Fedrizzi 3, Carta (L2) n.e.; Piazza n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistant coach: Francesco Racaniello
CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 2, Bovolenta 25, Ceban 1, Comparoni 9, Orioli 8, Pinali2, Goi cap. (L1, 58% positiva, 17% perfetta); Monopoli, Arasomwan 7, Ngapeth 6, Orto, Chiella (L2) n.e., Truocchio n.e., Capiozzo n.e.. Allenatore: Marco Bonitta; Assistant coach: Francesco Guarnieri

ARBITRI: Di Bari Pierpaolo di Brindisi e Chiaratti Stefano di Lecce
Note–
Minuto di raccoglimento per ricordare la dipartita di Julia Ituma, giovane atleta in forza alla Igor Gorgonzola Novara. Spettatori: 919 per un incasso di 2.533,50 euro. MVP: PAUL BUCHEGGER (VIBO VALENTIA). VIBO VALENTIA: aces 4, battute sbagliate 16, muri vincenti 8, errori 35; attacco 49%, ricezione 37%–15%, punti realizzati: 57; RAVENNA: aces 5, battute sbagliate 25, muri vincenti 9, errori 25; attacco 46%, ricezione 55%–23%, punti realizzati: 60; durata set: 26’, 29’, 22’, 30’. Totale: 107 minuti

UFFICIO COMUNICAZIONE
Rosita Mercatante
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