SÜDTIROL ALTO ADIGE – PREMIER HOTELS CREMA 3-2 (25-20, 22-25, 18-25, 25-19, 15-11) (105-100)
SÜDTIROL ALTO ADIGE: Monopoli 3, Kirchhein 15, Lirutti 15, Gil 17, Heikkinen 9, Sborgia 6, Susio (L), Santià 6, Casagrande, Eurico. N.e. Götsch e Postiglioni. All. Flavio Gulinelli.
PREMIER HOTELS CREMA: Maia 7, Toppel 15, Reis 13, Rigoni 10, Egeste 11, Finazzi 10, Caprotti (L), Yoko 1, Garilli 3, Mozzana, Aiello. N.e. Cetrullo. All. Mario Motta.
ARBITRI: Piersanti di Perugia e Rosetti di Macerata.
DURATA SET: 27’, 24’, 23’, 25’, 13’.
NOTE – Südtirol: battute errate 15, aces 6, muri 8, errori 15. Crema: battute errate 14, aces 4, muri 15, errori 20. Spettatori 350.
BOLZANO – Un Südtirol Alto Adige dal cuore grande, trascinato da un pubblico scarno ma caloroso, esce dalla buca in cui si era cacciato alla fine del terzo set e si aggiudica gara 1 dei quarti di finale playoff. Una grossa mano certo gliel’ha data Crema, che sul 2-1 sembrava in grado di chiudere velocemente i conti, grazie ad un muro a tratti invalicabile. Invece il trio altoatesino di palla alta Kirchhein, Gil e Lirutti, che al contrario era apparso in piena crisi di nervi tanto da costringere coach Gulinelli a sostituire i due brasiliani, è riuscito a tornare a galla, e con la grinta delle grandi occasioni ha trascinato la squadra alla strepitosa rimonta. Adesso Crema deve vincere gara 2, in programma lunedì 25 al Palabertoni, se vuole rimanere ancora in corsa e giocarsi tutto nella “bella”, prevista al Palaresia per il 28 aprile. Come detto Crema ha murato meglio, ma in battuta il duello è stato nettamente vinto dagli altoatesini, che hanno messo in croce la ricezione ospite mandando in tilt Reis. Maia, migliore dei suoi e autore anche di due muri, ha fatto il possibile, ma gli errori dei compagni sono stati troppi. Nel Südtirol invece merita una menzione particolare Ivano Santià: chiamato in causa da metà secondo a metà terzo set al posto dello spaesato Kirchhein, ha risposto egregiamente, consentendo al rinfrancato brasiliano di rientrare in campo con rinnovata e decisiva grinta. La cronaca.
Primo set. Crema si presenta con la sorpresa Toppel al posto di Yoko, reduce da due settimane di allenamento ridotto. Per il resto tutto confermato con Maia in palleggio, Egeste e Finazzi al centro, Reis e Rigoni di mano. Starting six doc anche per Bolzano, con Monopoli in diagonale con Kirchhein, Lirutti e Gil di mano, Heikkinen e Sborgia al centro. Gil e Toppel danno il via con due punti a testa, il primo muro è di Lirutti sul Toppel (6-5), poi è Kirchhein a portare il Südtirol a + 2 (10-8), e subito dopo arriva l’ace di uno scatenato Gil (7 punti per lui nella prima frazione). Crema non si abbatte, sistema la difesa e agguanta il pareggio (13-13) con il portoghese Reis. L’equilibrio regna sovrano fino al 20-19 per gli altoatesini, che poi – diretti in difesa da un eccellente Susio – allungano con un muro di Sborgia (23-20) e chiudono il set grazie a due errori ospiti: Toppel pesta la linea dei tre metri in pipe, Reis manda fuori.
Secondo set. Le cose iniziano bene per i padroni di casa (3-1 con un ace Monopoli), ma l’euforia dura poco: Lirutti sbaglia un attacco (3-3), poi Kirchhein incoccia per due volte nel muro di Toppel ed è 3-5. Sborgia mura per il 5-5, Bolzano rimane avanti fino al 10-9 poi crolla sotto i colpi del servizio di Reis:due aces e due muri di Finazzi su Gil fondano Crema sul 10-15. In rapida successione arrivano altri tre blocchi ospiti (due Rigoni e uno Egeste ) per il 12-18, entrano Eurico e Santià con quest’ultimo autore di 4 punti di fila (19-23), Egeste firma il 19-24, due errori e un muro Heikkinen allungano il set che si chiude per mano di Rigoni.
Terzo set. Crema esce a razzo dai blocchi (2-6 con altri due muri), Bolzano risale a meno uno (6-7) ma poi arriva un altro micidiale turno al servizio ospite: stavolta è Rigoni a mandare in tilt la ricezione altoatesina, in special modo Lirutti che sbaglia due attacchi, si fa murare da Maia e commette invasione: 6-13. Il resto è pura formalità, il set si chiude con una “portata” in difesa di Sborgia.
Quarto set. Il Südtirol rimette insieme i cocci e riparte. Il primo a sbloccarsi è Gil con due attacchi di fila da posto 2 (6-4), Kirchhein sembra rinato (8-4) mentre è Toppel a incappare in una crisi che costringe coach Motta a giocare la carta Yoko. Ma Heikkinen a muro e Sborgia (un ace) scavano il solco (da 8-5 a 12-5); entra Garilli per Reis andato in confusione, sul 13-7 Kirchhein ha già firmato 4 punti, quindi è Lirutti a scaricare la tensione accumulata con una pipe rabbiosa (16-10) e un muro a uno su Yoko (18-12). Kirchhein sigla l’ace del 23-15 e la palla set (24-16), il tie-break arriva su un servizio lungo di Garilli.
Quinto set. Malgrado lo sbandamento, Crema sembra in grado di giocarsi alla pari il tie-break e parte meglio: 2-4 con un muro Finazzi e due attacchi Toppel. Un errore del tedesco però, ed uno di Rigoni, lanciano in testa Bolzano (5-4), che allunga a suon di aces: quello di Kirchhein vale il 6-4, l’altro di Lirutti manda le squadre al cambio-campo sull’8-5. Doppietta di Gil ed è 11-7, Reis manda fuori per il + 6 Bolzano (13-7), un primo tempo coi fiocchi di Sborgia procura la palla match (14-10), il Palaresia esplode infine su un diagonale vincente di Lirutti.

Nella foto: l’esultanza altoatesina dopo l’ultimo punto di Lirutti

Ufficio stampa Südtirol AA Volley – resp. Paolo Florio