Con l’allenatore dell’Arezzo Riccardo Provvedi facciamo il punto della situazione dopo la sconfitta con Taviano: “Siamo all’inizio della stagione, le squadre sono tutte in allestimento, manca ancora continuità e ci possono stare prestazioni alterne con alti e bassi. Il rammarico in queste due sconfitte viene da piccole disattenzioni che ci sono costate set e punti. Però non ci sono situazioni allarmanti. Stiamo facendo un buon lavoro, non è facile dire quando saremo a regime, certamente ci arriveremo in tempi brevi”. Domenica arriva Corigliano, un brutto cliente? – “A mio avviso è tra le migliori squadre del campionato. Hanno raccolto poco, un passo falso in casa con il Castellana, ma poi bene a Bassano e Taranto dove hanno perso al tie-break. Ma chi è l’avversario a noi in questo momento interessa fino ad un certo punto, nel senso che dobbiamo lavorare per esprimere al meglio le nostre potenzialità. Se ci riusciamo abbiamo tutte le possibilità per far bene anche con il Corigliano.” – Sia a Isernia che con Taviano, siamo sempre stati attaccati al match giocandocela punto a punto. Sono però mancate le palle decisive del break. – “E’ vero, ma la squadra è molto rinnovata, l’intesa va perfezionata, su un pallone in zona di conflitto ci può essere ancora un incertezza come nei tempi di una alzata. I ragazzi devono ancora imparare a conoscersi, ci vuole un po’ di tempo per amalgamare il tutto, per rifinire il lavoro. Ad Arezzo il bel gioco, inteso come un’identità precisa di squadra e continuità di rendimento lo vedremo tra un mese, quaranta giorni. Questo naturalmete non significa che fino ad allora le partite le perdiamo, vuol dire che dovremo mettere in campo altre cose. Cioè facendo meglio l’attacco, il servizio e lavorando sull’efficienza generale, cioè cercando di ridurre gli errori punto da parte della nostra squadra.” – Dopo due sconfitte il tuo umore è come sempre molto sereno? – “Certamente il campionato è appena agli inizi ed in serie A2 ne ho già viste molte di queste situazioni. Ricordo il Bolzano di Lirutti, partito con una serie di sconfitte iniziali e poi approdato ai play-off oppure i miei Lupi lo scorso anno (tre sconfitte nelle prime sei partite) e poi abbiamo vinto campionato e Coppa Italia. Certo perdere dispiace sempre prechè crea tensioni ed insicurezze, però sono cose con cui dobbiamo fare i conti. E’ chiaro che mi aspettavo di raccogliere di più, però può succedere, stiamo valutando i fatti e stiamo lavorando su quello che c’è da migliorare.”

Francesco Sodi
Ufficio Stampa
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