Vero Volley Monza – Calzedonia Verona 1-3 (25-19, 23-25, 22-25, 23-25)
Vero Volley Monza: Botto 13, Beretta 9, Orduna 2, Dzavoronok 20, Yosifov 1, Giannotti 11; Rizzo (L). Buti 4, Calligaro, Galliani, Plotnytskyi. N.e. Arasomwan, Malvestiti. All. Soli
Calzedonia Verona: Manavinezhad 4, Solè 17, Boyer 24, Sharaifi 15, Alletti 2, Spirito 3; De Pandis (L). Pinelli, Marretta, Birarelli 3, Savani 8. N.e. Grozdanov, Giuliani (L), Magalini. All. Grbic

NOTE

Arbitri: Venturi Giuliano, Sobrero Luca

Durata set: 29’, 33’, 29’, 43’; totale 2h14’

Vero Volley Monza: battute vincenti 7, battute sbagliate 12, muri 9, errori 17, attacco 42%
Calzedonia Verona: 
battute vincenti 4, battute sbagliate 24, muri 14, errori 33, attacco 49%

Impianto: Candy Arena di Monza

Spettatori: 1492

MVP: Sebastian Solè (centrale Calzedonia Verona)

MONZA, 14 OTTOBRE 2018 – Prosegue il tabu della Vero Volley Monza contro la Calzedonia Verona. Nella prima giornata di andata della SuperLega Credem Banca 2018/2019 i monzesi si aggiudicano il primo set ma poi si fanno rimontare e stoppare 3-1 dagli scaligeri, per la nona volta consecutiva da quando militano nella massima serie, davanti al pubblico di casa della Candy Arena. Oltre alla beffa anche il danno per la prima squadra maschile del Consorzio monzese, che oltre a rinunciare a Ghafour (l’iraniano non è ancora arrivato in Italia per un ritardo nella consegna del visto) ha dovuto fare a meno anche a Yosifov, premiato come miglior muro della passata stagione ad inizio gara e uscito a metà del primo set per una distorsione alla caviglia presa a rete. Gara bella, vivace, con la Vero Volley esaltata nel primo gioco grazie alle giocate di Dzavoronok, Botto e Giannotti (20, 13 e 11 punti rispettivamente) e dai muri di Beretta (4 finali per il capitano monzese) ma incapace di evitare la reazione degli scaligeri, che con un Solè mostruoso (MVP della gara, 82% in attacco per l’argentino che ha chiuso con 17 punti, 1 ace e 2 muri) e un determinato Boyer (24 punti) ha capovolto una gara più volte in mano alla squadra di casa. Verona lascia la Lombardia con tre punti pesanti e la consapevolezza di aver conquistato un bottino assolutamente prezioso.

LE DICHIARAZIONI POST PARTITA

Fabio Soli (allenatore Vero Volley Monza): “Avevamo tutte le carte in regola per poter fare nostra questa gara. Abbiamo affrontato Verona con la squadra che ha fatto il pre-campionato, un buon pre-campionato, senza due atleti che avrebbero dovuto far parte dello starting six. Questo non vuole essere un alibi, bensì la consapevolezza che abbiamo qualità e grinta. Dopo un ottimo primo set giocato con grande determinazione, abbiamo disputato i restanti set forzando troppo alcune situazioni di gioco e non riuscendo a trovare la giusta continuità. Non serve la luna per vincere queste gare: potevamo infatti farla nostra e questo ci dispiace ancora di più. Dobbiamo ripartire dal fatto che queste partite possiamo vincerle”.
Sebastian Solè (centrale Calzedonia Verona): “Credo che la differenza per noi sia stata la voglia di vincere e di giocare. Siamo in sei atleti che siamo appena arrivati, allenandoci pochissimo insieme, ma penso che abbiamo già dimostrato di avere il giusto entusiasmo. Sono felice che Spirito mi abbia dato fiducia, servendomi molti palloni dal centro. Ora pensiamo al prossimo avversario, il candidato per la vittoria finale. Dobbiamo continuare con questa intensità e motivazione. E’ la prima gara e la strada è lunga”.

LA CRONACA IN BREVE
PRIMO SET
Fuga Vero Volley Monza con un filotto di tre punti (Yosifov, Giannotti, invasione Verona), 4-1. Gli ospiti inseguono con Boyer e Alletti (6-5) ma il muro di Orduna su Manavi riporta i monzesi sul più due, 8-6. Spirito spara out il servizio e Botto firma l’ace: 10-6 Vero Volley e time-out scaligero. Sul 12-8 per i monzesi Yosifov cade male a muro: distorsione alla caviglia per il centrale brianzolo che deve abbandonare il campo, lasciando spazio a Buti. La gara continua ad essere in mano dei padroni di casa, che volano sul 14-9 con il mani fuori di Botto. La Calzedonia tenta la reazione con Manavi e Boyer (16-12) ma Giannotti continua a spingere i suoi avanti, 17-12. Verona si aggrappa a due lampi di Boyer prima e a due muri (Solè e Sharifi) poi per rientrare (18-16) e Soli chiama time-out. Al ritorno in campo Calligaro prende il posto di Orduna: Dzavoronok va a segno e Giannotti lo imita, 20-16 Monza e time-out per gli ospiti. Alla ripresa del gioco i lombardi gestiscono il vantaggio e chiudono il gioco 25-19.

SECONDO SET
Nel secondo parziale la Calzedonia tira fuori le unghie e con le giocate di Solè e Boyer vola sul 6-0, costringendo Soli a chiamare time-out. Con pazienza la Vero Volley Monza approfitta di qualche sbavatura degli ospiti e del muro di Buti su Boyer per accorciare (9-4), ma Verona non cala d’intensità e scappa sul 12-4. Con generosità i monzesi si rifanno sotto, andando a segno con Dzavoronok e Beretta (14-8). Ancora Monza a segno con un filotto di tre punti guidato Dzavoronok (attacco ed ace) Beretta (muro su Boyer) e Grbic chiama time-out sul 15-11 per i suoi. Verona tenta l’allungo decisivo ma la Vero Volley non ci sta: Botto non sbaglia da posto quattro e Giannotti firma l’ace, 17-14 per i veneti. Ancora Monza che ci prova: Buti dal centro, errore di Solè e muro di Dzavoronok su Boyer, 19-17 per gli ospiti e time-out Grbic. Con il primo tempo di Solè Verona scappa 22-19 ma Dzavoronok tiene a galla Monza con due lampi consecutivi, 22-21. Finale al cardiopalma: errore al servizio da entrambe le parti (24-22 Verona), poi Botto non sbaglia, portando i suoi al meno uno, 24-23. Boyer chiude il gioco 25-23 per gli ospiti.

TERZO SET
Inizio equilibrato (4-4), poi Monza mette la freccia con Beretta e l’errore di Manavi, 6-4, ma un filotto di quattro punti consente ai veronesi di agganciare e sorpassare, 8-6. Con il turno al servizio di Spirito la Calzedonia incrementa, 11-7, e Soli chiama time-out. Botto trascina i suoi al recupero: due ace dello schiacciatore monzese e un attacco vincente di Giannotti sul suo turno di servizio valgono la parità Vero Volley, 11-11. Monza torna a giocare con entusiasmo: Dzavoronok firma due perle di fila e la sua squadra scappa 14-12. Gli ospiti rimangono attaccati con Boyer (15-14) ma Monza macina punti con Botto (17-15). Due giocate di Savani, Birarelli (ace) ed il muro di Spirito su Botto portano avanti la Calzedonia, 19-17, e Soli chiama time-out. Ancora gli scaligeri avanti 22-19, poi l’errore al servizio di Savani e l’ace di Buti valgono il nuovo meno uno Vero Volley, 22-21. Muro di Solè su Giannotti, mani fuori di Boyer e Verona va sul set-point, 24-21. Ininfluente la giocata di Dzavoronok: l’errore di Orduna al servizio regala il gioco agli ospiti, 25-22.

QUARTO SET
Ancora punto a punto nel prologo (2-2), poi break monzese con il muro di Beretta su Savani, 4-2. Verona accorcia con Boyer e pareggia con Sharifi (6-6), poi è punto a punto fino al 10-10, momento in cui la Vero Volley piazza il break con Dzavoronok (12-10). Botto trascina i suoi (14-12), Solè tiene in corsa Verona dal centro, ma Monza è lucida e vola sul 15-13 ancora con Botto. Il muro di Boyer su Dzavoronok e l’attacco vincente di Savani valgono la nuova parità dei veneti e Soli chiama time-out sul 16-16. Punto a punto fino al 19-19, poi Boyer porta avanti i suoi d’astuzia e Sharifi mura Botto, 21-19 Calzedonia e time-out Monza. Finale intenso: Botto e Giannotti (ace) tengono viva la speranza monzese (21-21), poi ancora Dzavoronok a segno (23-22 Monza) e Gbric chiama la pausa. Primo tempo di Solè, muro di Boyer su Dzavoronok e vantaggio Verona, 24-23. Ancora con un muro a tre, su Giannotti, Verona vince set 25-23 e gara 3-1.

UN CADEAU ALLA FAMIGLIA DI ANTONIO CASERTA
Tra il primo e secondo set di Vero Volley Monza e Calzedonia Verona il presidente del Consorzio Vero Volley, Alessandra Marzari, ha consegnato un cadeau alla famiglia di Antonio Caserta: un vero uomo di sport, un grande appassionato di pallavolo e il presidente da cui Alessandra Marzari rilevò la realtà di Volley Milano, allora Asystel, che lui stesso aveva portato dalla serie A2 alla A1 per, poi, andare a giocare anche una finale per lo scudetto contro Treviso e con Montali in panchina in un PalaLido tutto esaurito.

VIKTOR YOSIFOV PREMIATO COME MIGLIOR MURO DELLA STAGIONE 2017/2018
Con 69 muri firmati in 26 partite Viktor Yosifov è stato premiato, ad inizio gara, come miglior muro della regular season della SuperLega 2017/2018, traguardo raggiunto con la maglia di Piacenza. Per la seconda volta, già era successo nella stagione 2015/2016, Yosifov ha vinto il Pallone d’oro della Lega Pallavolo Serie A.