La forza e il valore dello sport come potenziale strumento di aggregazione e di coesione sociale, come occasione per porre in contatto e dialogo diversità culturali, religiose e ideologiche: questa è la mission che la Società Pallavolo Matera e la Società Cooperativa Sociale “Il Sicomoro” condividono da tempo e che hanno illustrato nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’accordo di collaborazione nell’ambito di un Progetto comunitario per la integrazione e la coesione sociale degli immigrati nelle comunità che li ospitano.
All’evento, svoltosi ieri, 24 ottobre, nella suggestiva ambientazione del ristorante “Pane Cotto”, nei Sassi di Matera, è intervenuto il Presidente del sodalizio sportivo materano, Vito Gaudiano, il presidente della Cooperativa “Il Sicomoro”, Michele Plati, il Sindaco di San Chirico Raparo, Claudio Borneo, il coach della Domar Matera Vincenzo Mastrangelo ed il palleggiatore dello stesso roster materano, Eustachio Lapacciana. La Pallavolo Matera ed “Il Sicomoro” già da tempo collaborano in diversi progetti che vedono il mondo dello sport direttamente impegnato in attività con finalità sociali.
Il presidente Vito Gaudiano, nel suo intervento, ha invece sottolineato come: “ la Pallavolo Matera è da sempre al servizio di iniziative a sfondo sociale perché siamo convinti che lo sport sia uno dei migliori strumenti per garantire coesione ed integrazione sociale da parte di chi appare più in difficoltà. La Società quest’anno ha deciso un impegno ed un coinvolgimento ulteriore con un impegno diretto anche del nostro atleta Lapacciana, che nel progetto è il nostro ambasciatore”.
Michele Plati, il presidente della Cooperativa “Il Sicomoro” ha rimarcato che sport ed associazionismo sociale hanno le stesse finalità. “Il Sicomoro” – ha dichiarato Plati – “oggi gestisce quattro progetti a Matera, a Grottole, a San Chirico Raparo e a Sant’Arcangelo, finalizzati all’accoglienza ed alla integrazione dei profughi e degli immigrati che arrivano nel nostro Paese e vengono ospitati nella nostra Regione. Con questi progetti abbiamo anche creato quasi 100 posti di lavoro, tra diretti ed indotto. Ora il nostro obiettivo è quello di raccontare ai cittadini ed alle comunità locali il nostro lavoro per fare degli emigrati una risorsa attraverso la loro piena integrazione sociale. In questo senso la partnership con la Domar Pallavolo Matera rappresenta un volano promozionale dal forte potenziale, grazie anche all’impegno diretto di Eustachio Lapacciana, il forte palleggiatore materano che nella vita svolge anche la professione di assistente sociale”.
Il sindaco di San Chirico Raparo ha chiarito che per la comunità locale: “…questa è una sfida che abbiamo già vinto perché abbiamo creato un percorso di crescita virtuoso per il nostro territorio. Ora con l’impegno della Domar Pallavolo Matera si è dato vita ad un nuovo punto di forza del progetto, e la nostra piccole comunità si sente più partecipe nei processi di integrazione. E come segno di gratitudine per il sostegno al progetto da parte della squadra materana di pallavolo, i tifosi di San Chirico non faranno mancare la propria presenza già dalla partita di Domenica al Palasassi, per sostenere quella che oramai sentono anche la loro squadra”.
Per l’allenatore della Domar Matera, Vincenzo Mastrangelo, il progetto è l’emblema di una maturità di uomo, oltre che di atleta, che uno dei suoi ragazzi ha saputo esprimere anche fuori dal campo. “Lapacciana” ha dichiarato Mastrangelo – “ha saputo coinvolgere tutto lo spogliatoio con una passione ed un calore che sono convinto farà bene anche sul piano sportivo a tutta la squadra. Essere d’esempio non solo in campo ma anche fuori dal campo è quello che io ho sempre chiesto alle mie squadre ed a Matera ho trovato l’ambiente giusto anche per questo motivo”.
Il più entusiasta di tutti è stato però Eustachio Lapacciana, il palleggiatore della Domar Matera: “Per me si realizza un sogno per quanto riguarda la mia vita professionale perché posso coniugare al meglio le mie due passioni: lo sport e la dedizione al prossimo; per questo non finirò mai di ringraziare la lungimiranza della Società che ha saputo cogliere questa aspirazione, trasformandola in una mission per tutto l’ambiente. E come noi in squadra condividiamo le stesse gioie, le stesse opportunità, le stesse amarezze, pur essendo ragazzi di diversa provenienza, cultura ed etnia, così dobbiamo essere bravi a promuovere l’integrazione sociale, impegnandoci in favore degli immigrati ospitati nel nostro territorio”.
Oggi, grande entusiasmo degli alunni della Scuola Media Statale “Francesco Torraca” di Matera nell’accogliere una rappresentativa della squadra della Domar Matera. La società Pallavolo Matera ripropone anche per quest’anno il progetto scolastico “Mens sana in corpore sano” . Tale iniziativa consiste nella promozione dei valori dello sport quale attività complementare allo studio, e non antitetica, nella sua più nobile espressione. Amicizia, lealtà, altruismo, solidarietà, rispetto delle regole e perchè no vita relazionale diretta sono questi gli obiettivi che il progetto intende perseguire.

Emanuele Frascati
Addetto stampa
Domar Matera