“Sagra dei tie-break” domenica pomeriggio sui campi di A2. Anche il Volley Potentino si è imposto al quinto set nel quartier generale della capolista Sieco Service Ortona, corazzata reduce da nove vittorie di fila in regular season. Addirittura cinque dei sei match in programma nell’ottavo turno di ritorno della Serie A UnipolSai sono terminati all’ultimo respiro con le squadre costrette a dividersi la posta. Solo la Cassa Rurale Cantù, impegnata con la Caffè Aiello Corigliano, è riuscita a portare a casa il bottino pieno.

L’impresa del weekend è stata senza dubbio l’affermazione della B-Chem, giunta in Abruzzo solo due ore prima dall’inizio della gara, ma combattiva come sempre. Attualmente gli uomini di Gianluca Graziosi sono terzi in classifica con un ritardo di cinque lunghezze rispetto alla Sieco Service e di quattro punti nei confronti di Sora. Cantù, quarta in graduatoria, dista sei lunghezze. A tre giornate dal termine Potenza Picena non è ancora certa della terza posizione matematica, piazzamento che garantirebbe una griglia meno proibitiva, almeno sulla carta, ai playoff promozione.

Il tecnico Gianluca Graziosi ha elogiato la squadra per l’impresa e la tenacia al cospetto di una big come Ortona, mentre lo schiacciatore Matteo Segoni, innesto del volley mercato invernale, ha festeggiato il suo primo punto in serie A2, realizzato direttamente dai 9 metri grazie a una palla corta baciata dal nastro.

Domani sera alle 21 i senatori biancazzurri e i vertici dirigenziali rappresenteranno la B-Chem al Galà dello Sport Provinciale nella suggestiva cornice del Teatro Don Bosco di Macerata a caccia di un riconoscimento prestigioso nella categoria Migliore Realtà Emergente. Già nelle prossime ore il roster potentino lavorerà a pieno ritmo per preparare la sfida dell’8 marzo al PalaPrincipi con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

Gianluca Graziosi:
«Ai ragazzi faccio i complimenti perché solo Sora era riuscita a violare il campo di Ortona in questa stagione. Avremmo potuto portare a casa anche i tre punti. E’ importante imparare a gestire le fasi di vantaggio perché contro squadre così forti l’irruenza e la voglia di stravincere i set non pagano, ma serve più testa. Nei momenti clou siamo venuti fuori a muro, ma nell’arco del match abbiamo anche sofferto la loro intraprendenza al servizio e siamo calati alla distanza esaltando le loro difese. Partenio e Polo a tratti sono stati frenati dal gran dispendio di energie investite durante la collegiale del Ct azzurro Mauro Berruto. Tartaglione è un agonista nato e nelle gare più impegnative dà tutto se stesso».

Matteo Segoni:
«Speravo tanto di rompere il ghiaccio con un punto importante in Serie A2. Si è trattato di un servizio fortunoso, reso imprendibile dal nastro, ma la dinamica poco conta visto che è stato utile alla squadra. Mi auguro di avere altre chance. Qui mi trovo a meraviglia. La vita del professionista è bella e i compagni mi hanno accolto bene anche se sono arrivato a metà stagione. Il livello degli allenamenti è alto. Questa esperienza mi sta aiutando a crescere dal punto di vista umano e come giocatore in termini di tecnica pallavolistica. Sono venuto a Potenza Picena con il pensiero di approdare in una squadra che voleva salvarsi, ma l’entusiasmo e la qualità del team hanno spostato l’asticella dei traguardi. Mi ritrovo in un gruppo compatto che mira a obiettivi sempre più ambiziosi. Per me è una grande soddisfazione».

In foto al centro del gruppo lo schiacciatore Matteo Segoni. Scatto di Lorenza Morbidoni)

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