L’ennesima magia dello “stregone” e un’ulteriore dimostrazione di lungimiranza della società. Sono alla base della notizia tanto attesa dai tifosi: Raydel Hierrezuelo, che a Molfetta hanno appunto ribattezzato “lo stregone” per via della straordinaria imprevedibilità delle sue giocate, anche per la prossima stagione sarà il palleggiatore dell’Exprivia Neldiritto Molfetta.

Un notevole sforzo economico, quello compiuto dalla società presieduta da Antonio Antonaci, che si è assicurata la conferma di un giocatore letteralmente in grado di fare la differenza. I numeri raccontano che Hierrezuelo ha realizzato più punti di tutti tra i palleggiatori, ha messo in ginocchio più e più volte la ricezione avversarie con le sue battute, ha stupito con gli attacchi di seconda e con l’impostazione di un gioco spesso imprevedibile.

Eccoli qua i numeri del 28enne cubano: 26 partite giocate, per un totale di 97 set, 131 punti realizzati, di cui 64 attacchi vincenti, 37 muri e 30 ace.

Quello che i numeri invece non possono raccontare è l’influenza che Hierrezuelo ha avuto sulla squadra e su tutto il PalaPoli. Qui parliamo di carica agonistica senza limiti, di un atteggiamento non semplicemente vincente, ma autenticamente trascinante. Lo vedevi lì, tra un’azione e l’altra, l’andatura ciondolante e lo sguardo fiero, quindi il punto, l’urlo liberatorio, l’incitamento al pubblico

Negli occhi di tutti è rimasta la sua esultanza dopo la vittoria contro Trento. Ma se pensi a Hierrezuelo, ti ricolleghi alla sua grinta, al suo estro, a quella voglia unica di lottare sempre e comunque, a prescindere dall’avversario.

Una scena vista a più riprese in un PalaPoli a cui bastava poco per accendersi di passione. Hierrezuelo era la scintilla. Hierrezuelo sarà la scintilla.

Arrivato a Molfetta praticamente alla vigilia della prima partita del campionato scorso contro Milano, Hierrezuelo si è ambientato in fretta nel volley italiano. Una crescita progressiva, che da dicembre in poi è diventata esponenziale.

L’obiettivo ora è proseguire sulla scia di quelle emozioni. Per vivere ancora le magie dello stregone. Per assimilare ancora la sua carica, condividere le sue esultanze. Già, le esultanze, vere e proprio cartoline stampate nella memoria di tutti. Che a Molfetta non hanno alcune intenzioni di relegare in un cassetto. Hierrezuelo e Pallavolo Molfetta. Storia di passione infinita.