Dopo il raduno e l’inizio della preparazione in palestra – oggi è il terzo giorno che i ragazzi del Conad Volley Tricolore continuano a sudare tra Calypso al mattino e PalaEnza a Sant’Ilario al pomeriggio – proseguiamo nel conoscere meglio i nuovi arrivi.
A presentarsi stavolta è Alessandro Bevilacqua, schiacciatore alto 194 centimetri, classe 1994, nato a Modena.
Cresciuto proprio nel settore giovanile di Casa Modena, dove viene aggregato alla prima squadra nel 2012-2013. Poi scende di categoria in B1 col Modena Volley con cui si mette in mostra. E nel novembre 2014 sfrutta la grande occasione in A2 con la Materdomini Castellana Grotte. E ora eccolo a Reggio.
“Ho tutta la voglia di fare un bel campionato – dice Bevilacqua – Ho tanti buoni propositi e cercherò di dare il massimo e fare il meglio possibile con questa maglia. Obiettivi? Credo che raggiungere i playoff con quest’ottima squadra che abbiamo sia il minimo. Una volta conquistati, inizierà un torneo a parte”. Poi parla positivamente della sua esperienza a Castellana: “E’ stata una bella esperienza, che mi ha fatto crescere molto. Ho sempre giocato ed è stato tutto molto positivo, sia dal punto di vista umano sia da quello sportivo”. Bevilacqua si troverà di fronte i suoi ex compagni alla seconda giornata che coinciderà con la prima trasferta del campionato del Volley Tricolore. “Avranno grande voglia di rivalsa e giocheranno col dente avvelenato. Giocare a Castellana non è facile per nessuno. Dovremo prepararci bene e dare il massimo”.

Inoltre, non sarà il primo Bevilacqua che giocherà a Reggio. Pier Paolo, il padre di Alessandro, anche lui schiacciatore e altro 194 centimetri come il figlio, infatti ha giocato per 4 anni a Reggio nella mitica Prep, dal 1990 al 1994. E soprattutto è stato compagno di squadra di Luca Cantagalli nella Panini Modena. Pier Paolo nel suo palmares vanta con Modena uno scudetto, una Coppa Italia e una Coppa Cev.
“Essere allenato da un compagno di squadra di mio padre è curioso – dice Alessandro – Cantagalli lo conoscevo già proprio per questo, abbiamo fatto anche vacanze insieme con le rispettive famiglie. Essere allenato da uno come lui che appartiene a quella grande generazione di fenomeni sarà un grande onore. E potrà insegnarmi veramente tanto. Sono contentissimo di essere a Reggio”.