ITAS DIATEC TRENTINO – COPRA ELIOR PIACENZA 3-2 (25-23, 21-25, 25-22, 19-25, 15-12)
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 17, Sintini 2, Birarelli 14, Juantorena 11, Uchikov, Lanza 1, Djuric 8, Colaci (L), Stokr 17, Chrtiansky Jr, Bari (L), Burgsthaler 4. Non entrati Giannelli. All. Stoytchev.
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Papi 10, Fei 20, Simon 20, Zlatanov 17, Holt 12, Tencati 1, Maruotti, Vettori, De Cecco 5. Non entrati Latelli, Corvetta, Ogurcak. All. Monti. ARBITRI: Castagna, Cesare. NOTE – Spettatori 4360, incasso 61247, durata set: 29′, 28′, 33′, 29′, 20′; tot: 139′.

ITAS DIATEC TRENTINO
Battuta
Ace 7
Errori 15

Ricezione
Positiva 47%
Perfetta 30%

Attacco 48%

Muri 8

COPRA ELIOR PIACENZA
Battuta
Ace 17
Errori 19

Ricezione
Positiva 49%
Perfetta 30%

Attacco 43%

Muri 17

Trento – Finisce al tie-break il sogno tricolore per la Copra Elior Piacenza. Hristo Zlatanov e compagni cedono lo scudo, al termine di una tiratissima gara 5, all’Itas Diatec Trentino che vede la chiusura della Finale Scudetto dopo poco più di due ore di dura lotta e di puro spettacolo da entrambe le parti. I due sestetti non concedono nulla agli avversari e giocano tutte le palle a disposizione come se fossero le ultime. La Copra Elior non getta mai la spugna, lotta a denti stretti e con grande convinzione i 5 set a disposizione, ad avere la meglio però è Trento che dopo lo scudetto scippato dai piacentini nel 2009, può finalmente festeggiare il tricolore, il terzo, tra le mura amiche. I biancorossi danno del filo da torcere ai gialloblù in battuta (17 servizi andati a segno contro i 7 trentini), in ricezione (49% di positività contro il 47%, 30% di perfetta per entrambe le formazioni) e a muro (17 vincenti contro gli 8). A far la differenza l’attacco dell’Itas che chiude con il 48% (Birarelli sopra tutti termina con l’82%) contro il 43% della Copra Elior.
Buona la prova di tutti i biancorossi che diretti da un intelligente De Cecco mettono a terra 85 punti (74 per Trento) con Fei (20 punti frutto di 3 ace e 4 muri), Simon (20, 3 ace e 6 muri), Zlatanov (17, 3 ace, 1 muro), Holt (12, 3 ace, 3 muri) e Papi (10, 2 ace, 1 muro) particolarmente ispirati sul territorio nemico. Marra vince il confronto con Bari e Colaci, aggiudicandosi a termine della gara il 53% di positività in ricezione contro il 45% di Colaci e il 30% di Bari. Il fattore campo però in questa Finale Scudetto ha di nuovo la meglio, come i precedenti 4 episodi. Trento non sente affatto la mancanza di Raphael, sostituito alla grande da Sintini, eletto MVP del match e della serie. Kaziyski e Stokr (17 punti a testa) trascinano l’Itas, supportati anche da Birarelli (14), Juantorena (11) e Burgsthaler, il cui ingresso mette in difficoltà il sestetto piacentino.
Nonostante la chiusura che lascia l’amaro in bocca ai biancorossi, non devono esserci rimpianti per la stagione 2012/2013 della Copra Elior Piacenza: vinta la Challenge Cup con all’attivo 12 partite conquistate per 3-0, chiusa la Regular Season al terzo posto, conquistato l’accesso alla Champions League della prossima stagione, eliminata la Sir Safety Perugia e la Cucine Lube Banca Macerata (Campione d’Italia 2012) senza nessuna sconfitta, ha tenuto testa all’Itas Diatec Trentino per la lunga serie della Finale Scudetto Linkem Cup cedendo solo al tie break di gara 5.
Un grazie sentito a tutti gli atleti della Copra Elior che in questa lunga stagione hanno portato in casa biancorossa grandi soddisfazioni e successi e hanno fatto sognare i tifosi e gli amanti del volley. Niente da recriminare a questa squadra che nonostante un avvio non troppo convincente, ha saputo tener testa e combattere ad armi pari sestetti che, prima e dopo, hanno alzato la coppa tricolore come Macerata e Trento. Un ulteriore grazie è rivolto a tutti i Lupi Biancorossi che hanno seguito la squadra in tutte le trasferte, sia di Campionato che di Challenge Cup, e non hanno mai fatto sentire l’assenza di cori e tifo a favore della Copra Elior.
Sestetti confermati per l’avvio accesissimo di gara5 Finale Linkem Cup con Sestetti confermati per l’avvio accesissimo di gara5 Finale Linkem Cup con Stoytchev che schiera Sintini in regia, Stokr opposto, Kaziyski e Juantorena di banda, Birarelli e Djuric al centro, Bari e Colaci libero; Monti risponde con De Cecco al palleggio, Fei opposto, Zlatanov e Papi di banda, Simon e Holt al centro, Marra libero.
Partenza punto a punto per i due sestetti che si sfidano fino al 5-5 di Trento, poi Piacenza cambia marcia e con il primo tempo di Holt (5-6) e i due ace consecutivi di De Cecco si porta in vantaggio al primo time out tecnico (5-8). Trento ritrova la retta via con Sintini in battuta: il suo ace vale il 7-9, poi i gialloblù si riaffiancano con Fei falloso in attacco sul 9-9. Il punto a punto che si innesca termina con Juantorena vincente sui 9 metri (12-10) ma la Copra Elior non getta la spugna e con ostinazione acciuffa nuovamente i gialloblù con Holt sul 15-15. Stokr si accaparra il secondo time out tecnico (16-15), Fei non lascia però fuggire i padroni di casa (18-18) e mette le basi per il vantaggio biancorosso di Zlatanov sul 18-19. Kaziyski annulla immediatamente (19-19) e il muro di Djuric conduce i gialloblù sul +2 (22-20). Monti chiede time out e al rientro in campo Fei (22-21) tenta l’aggancio ma Kaziyski è una furia e piazza a terra il 23-21 e il successivo 24-22. Zlatanov limita gli avversari (24-23) ma Simon, in battuta, manda la palla in rete e il primo parziale è di Trento (25-23).
Partenza turbo per la Copra Elior nella seconda frazione che dai 9 metri blocca la ricezione gialloblù: Zlatanov, Simon, Papi e Holt minano il campo avversario sul 2-3, 3-7, 3-8, 3-9, 5-13 e 6-15. Trento si rianima solo sul 7-15 con Birarelli che in battuta favorisce Kaziyski e Djuric nella rimonta fino al 10-15, poi Zlatanov smorza gli attacchi gialloblù sul 10-16. Simon mantiene un solido +6 (12-18) ma Djuric acquista la scena prima con il primo tempo del 13-18 e poi con l’ace del 14-18. Il muro serrato di Simon trova nuovamente il +6 (16-22) ma dall’altra parte della rete, sui 9 metri, c’è Birarelli che rosicchia terreno (18-22) insieme a Stokr (19-23) e Juantorena (20-24). Monti chiede time out e ha ragione: al rientro in campo Fei cerca le mani del muro di Trento e le trova; il secondo set è di Piacenza sul 21-25.
Terzo set più equilibrato: dopo il vantaggio biancorosso (0-2 ace Holt e 1-3 Simon) i due sestetti si inseguono fino al 7-8 di Papi; Juantorena (ace 9-9) si aggiudica il pareggio che dura poco: Zlatanov, infuriato, vola in vantaggio prima sul 9-11 e poi sull’11-13. Il muro di Simon regala ai biancorossi il 12-14, Juantorena poco dopo si aggiudica il pareggio sul 15-15 ma il suo successivo attacco out crea lo scompiglio e un cartellino rosso per parte: fuori Stoytchev e Cottarelli. Trento fa la parte del leone: Kaziyski (18-17 e 20-18) si porta avanti, Simon e Zlatanov tamponano (21-10 e 23-22) ma il finale è tutto gialloblù: Kaziyski mette a terra il 24-22 e Birarelli mura il 25-22 consegnando la terza frazione a Trento.
Parte bene Piacenza nel quarto set che con Holt (ace 0-2), Simon (0-3) e Zlatanov (0-4) allunga immediatamente sui gialloblù. Trento tocca palla solo sull’1-4 di Birarelli, poi Simon (2-6) e Papi (ace 5-10) raddoppiano il vantaggio piacentino. La Copra Elior vuole portare Trento al tie break e con Fei (7-12) e De Cecco (7-13) viaggia spedita verso il secondo time out tecnico con 6 lunghezze di vantaggio (10-16). Nulla è ancora stabilito però: Burgsthaler (9-14), Stokr (12-16) e Sintini (muro 14-16) innescano la rimonta che viene smorzata da Tencati sul 14-17. Fei a muro mantiene il vantaggio (15-19) ma Trento con calma e minuzia si avvicina con Birarelli vincente in battuta sul 19-20. Sul finale Trento si dimostra troppo sprecona: i due attacchi out (19-22 e 19-23) riaprono i giochi per Piacenza che è completamente protagonista sul termine: Zlatanov dai 9 metri solca il terreno per due volte consecutive (19-24 e 19-25) e trascina Trento al tie break.
Quinto set da principio tutto gialloblù: Kaziyski vola sul 2-0 e il successivo ace di Birarelli decreta il 4-0. Dopo un attimo di smarrimento la Copra Elior ritrova lucidità e una strepitosa rimonta con Fei in attacco sul 6-4 e in battuta sul 6-5. Stokr manda out l’attacco del 6-6 mentre Fei non ne sbaglia una e mette a segno anche il 6-7 dell’allungo. Nessuno dei due sestetti vuole cedere la presa e Stokr si affianca ai biancorossi sull’8-8 per poi sorpassarli con Kaziyski sul 10-8. Monti chiede nuovamente time out e rientrati in campo Simon conquista il 10-9 e Holt la parità sull’11-11. Fei vola in vantaggio con il muro dell’11-12, ma Kaziyski smorza gli entusiasmi sul 12-12. La palla passa a Juantorena che mette in difficoltà Piacenza mentre valorizza Stokr che va a segno prima sul 13-12 e poi sul 14-12. La Copra Elior tenta di marginare i danni ma l’attacco out di Papi vale il 15-12 e la festa per l’Itas Diatec Trentino può avere inizio.