Seconda trasferta di fila nel giro di quattro giorni per la Bunge Ravenna, che dopo la gara di Monza negli ottavi di Coppa Italia si rituffa nella Superlega per sfidare domani a Latina la Top Volley in diretta tv su Rai Sport 1 (inizio ore 18, arbitri Fabrizio Saltalippi di Perugia e Marco Zavater di Roma). Sospinti dalle vittorie casalinghe con Sora e Padova, con il conseguente salto in nona posizione a due lunghezze di distanza dalla zona playoff, Torres e compagni provano a proseguire il loro buon momento di forma, cercando di centrare un tris di successi prima della difficile trasferta di Modena del 26 dicembre. “Voglio vedere una Bunge concreta e ben focalizzata su quello che può e deve produrre in campo – dichiara il coach Fabio Solisenza farsi condizionare da troppi pensieri, ma allo stesso più paziente. Quella di Latina è un gara dove, se mettiamo in campo le nostre qualità, possiamo conquistare un risultato positivo, tenendo però ben presenti le lezioni ricevute nelle esperienze passate”.

Il sestetto della Bunge non dovrebbe subire variazioni rispetto a quello della trasferta di Monza, con Spirito al palleggio, Torres opposto, Lyneel e Van Garderen schiacciatori e Ricci e Bossi al centro (Goi libero). Dall’altra parte della rete i giallorossi troveranno una formazione di sicuro più riposata, che senza l’impegno di coppa ha potuto concentrare la sua attenzione solo sul match di domani.  “Latina in casa è molto più pericolosa che in trasferta, gioca bene e può contare su un campo e un ambiente particolari. Si tratta di una formazione esperta, da rispettare, che nel frattempo in rosa ha aggiunto un buono schiacciatore come Ishikawa. A muro di solito comporta bene e in attacco può contare sull’apporto importante in termini di punti di Fei. Noi dovremo cercare di contenere lui e Maruotti – termina Soliaggredendo la Top Volley al servizio, che come al solito si rivelerà decisivo”.

Squadra esperta, un po’ a sorpresa scivolata all’ultimo posto in graduatoria a causa del ko di Verona, la Top Volley può contare su un sestetto che fa in primo luogo leva sulla diagonale composta dal palleggiatore Sottile e dal martello Fei. Il reparto bande è composto dai titolari Klinkenberg e Maruotti, con i cambi rappresentati da Penchev e Ishikawa, con il giapponese che non ha disputato la gara di andata vinta al Pala De André dalla Bunge. Completano la formazione i centrali Gitto e Rossi (in panchina Quintana) e il libero Fabio Fanuli. “Quello che è successo a Verona non ci è piaciuto – dice proprio quest’ultimo – siamo arrabbiati per l’occasione sprecata. Abbiamo un grande desiderio di rivalsa. Ravenna è una squadra quadrata che gioca una pallavolo di livello, soprattutto ora con il ritorno di Lyneel. Ci aspettiamo un’altra battaglia, come è già stata con le squadre alla nostra portata. Vogliamo dimostrare che la posizione in classifica non rispecchia il nostro valore. Dobbiamo lottare e questo dipende solo da noi, poi il resto lo dirà il campo”.

IN TV La partita di Latina tra Top Volley e Bunge sarà trasmessa in diretta dalle ore 18 su Rai Sport 1 (canale 57 del digitale terrestre). Il commento sarà affidato a Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta.

PRECEDENTI: 11 (8 vittorie Ravenna, 3 Latina).
EX: Torres a Latina nella stagione 2013-14.
A CACCIA DI RECORD:
In Campionato e Coppa Italia: Alessandro Fei – 1 attacco vincente ai 7000 (Top Volley Latina).

IL PROGRAMMA – Seconda giornata di ritorno (domani, ore 18): LPR Piacenza-Cucine Lube Civitanova (arbitri Puecher e Sobrero), Kioene Padova-Sir Safety Perugia (La Micela e Boris), Exprivia Molfetta-Calzedonia Verona (Cesare e Pasquali), Top Volley Latina-Bunge Ravenna (F. Saltalippi e Zavater), Azimut Modena-Revivre Milano (Vagni e Lot), Diatec Trentino-Biosì Indexa Sora 3-1 (disputata ieri), Gi Group Monza-Tonno Callipo Vibo Valentia (Gnani e Santi).

CLASSIFICA: Civitanova 35 punti, Trento 35*, Modena 33, Perugia 31, Verona 25, Piacenza 24, Monza  19, Vibo Valentia 18, Ravenna 16, Padova 14, Sora 12*, Molfetta 12, Milano 12, Latina 11 (* una gara in più).

Ufficio stampa Porto Robur Costa – Vincenzo Benini