2015 CEV DenizBank Champions League


Chiusa la fase a gironi: Piacenza, Treia e Perugia passano tutte ai PlayOffs 12. La Copra batte in trasferta i rumeni del Costanta. La Cucine Lube strapazza il Fenerbahce e grazie alla sconfitta dell’Antwerp passa il turno. Sconfitta indolore ad Ankara per la Sir Safety.


Giovedì 29 gennaio i sorteggi dei PlayOffs 12 e degli accoppiamenti del Challenge Round di CEV Cup


 


2015 DenizBank Champions League


Risultati 3a giornata ritorno


Tomis Constanta – Copra Piacenza 2-3 (18-25, 25-21, 23-25, 28-26, 16-18)


Halkbank Ankara – Sir Safety Perugia 3-1 (25-17, 19-25, 25-19, 25-18)


Cucine Lube Treia – Fenerbahce SK. Istanbul 3-0 (25-14, 25-15, 25-21)


 


 


TOMIS CONSTANTA – COPRA PIACENZA 2-3 (18-25, 25-21, 23-25, 28-26, 16-18) – TOMIS CONSTANTA: Petkov 19, Janic 18, Stancu 8, Zhekov 4, Tanasescu, Pavel, Spinu 7, Simeonov 15, Rosic (L), Laza 3. Non entrati Stoian, Aciobanitei. All. Stoev. COPRA PIACENZA: Alletti 9, Poey Romero 25, Papi 6, Ter Horst 3, Da Silva Pedreira Junior (L), Massari 2, Zlatanov 18, Ostapenko 10, Kohut 1, Tavares Rodrigues 4. Non entrati Marra, Meoni. All. Radici. ARBITRI: Rychlik Dusan – Delikostidis Sotirios. NOTE – Spettatori 1100, durata set: 28′, 27′, 29′, 33′, 21′; tot: 138′. Tomis CONSTANTA: Battute errate 17, Ace 5. Copra Volley PIACENZA: Battute errate 21, Ace 8.


 


Si conclude positivamente la fase della League Round della 2015 DenizBank Champions League per la Copra Piacenza. Zlatanov e compagni, in trasferta sul difficile campo della capolista della POOL ,A deve vedersela con una Tomis Constanta agguerrita e determinata nonostante la sua qualificazione già certa alla fase dei PlayOff12.


Escluso il primo set dominato dal principio alla fine (18- 25) dalla Copra, Piacenza per arrivare al traguardo della vittoria e dei 2 punti che matematicamente consegnano il lasciapassare alla fase successiva della manifestazione, necessita del contributo di 11 giocatori su 12 a referto (l’unico a non essere entrato è stato Meoni). A conquistare il titolo di best scorer per Piacenza c’è Poey che con i suoi 24 punti (di cui 4 ace e 2 muri) si carica sulle spalle la Copra per tutti e 5 i set. A seguire l’opposto cubano ci sono Zlatanov (15 di cui 1 ace) e Alletti (11 di cui 7 muri). Ottime cose arrivano però anche da Papi (8 punti di cui 2 muri, chiuderà con l’86% in ricezione), Ter Horst, Massari e Kohut, questi ultimi 3 fondamentali quando chiamati in causa.


La sesta ed ultima gara della League Round ha visto al confronto due formazioni per lo più equilibrate pronte a dare il massimo sia in battuta che a muro: saranno 8 gli ace per Piacenza e 5 per Constanta; saranno invece 13 i muri per entrambe le formazioni con Alletti best blocker con 7 muri messi a segno.


 


Andrea Radici (allenatore Copra Piacenza): “Al termine di questa partita prevale la grande soddisfazione per il traguardo raggiunto e per come è stato raggiunto. La partita è stata estremamente equilibrata e combattuta fino all’ultima palla. Sono molto soddisfatto per il club e per la squadra, uno dei primi obiettivi della stagione è stato finalmente coronato. Ogni singolo giocatore ha dato qualcosa in più in campo, non posso che esserne orgoglioso”.


 


 


HALKBANK ANKARA – SIR SAFETY PERUGIA 3-1 (25-17, 19-25, 25-19, 25-18) – HALKBANK ANKARA: Kiyak 2, Juantorena Portuondo 21, Çam, Sokolov 17, Esko, Kubiak 14, Sahin (L), Tekeli 6, Mozdzonek 8. Non entrati Ayvazoglu, Dogan, Batur. All. Bernardi. SIR SAFETY PERUGIA: Fromm, Paolucci 2, De Cecco, Barone 7, Tzioumakas 17, Beretta 9, Fanuli (L), Sunder 9, Maruotti 10. Non entrati Giovi, Atanasijevic, Bucciarelli. All. Grbic. ARBITRI: Gril David – Stoica Bogdan Laurentiu. NOTE – Spettatori 1620, durata set: 23′, 24′, 22′, 25′; tot: 94′. Halkbank ANKARA: Battute errate 14, Ace 5. Sir Safety PERUGIA: Battute errate 17, Ace 2.


 


Una sconfitta assolutamente indolore per la Sir Safety Perugia che escono battuti 3-1 ad Ankara contro l’HalkBank, vice campione in carica della competizione, ma conservano ben saldo il primo posto nella POOL G già acquisito la settimana precedente con la vittoria contro il Tours.


Grbic, anche per far rifiatare chi in questo periodo ha giocato con maggiore continuità (quarta gara ufficiale in nove giorni per Perugia), ha lasciato a riposo Fromm, Atanasijevic, De Cecco e Giovi (con Buti e Vujevic rimasti a Perugia) e dato spazio a Paolucci e Tzioumakas diagonale di posto due, Barone e Beretta coppia di centrali, Sunder e Maruotti in banda e Fanuli libero. In panchina anche il giovane centrale Bucciarelli. Ankara al contrario ha schierato la miglior formazione con l’artiglieria pesante di Juantorena, Sokolov, Kubiak e Mozdzonek.


Ma la Sir si è resa protagonista di una prestazione più che positiva, considerando anche il relativo minutaggio della squadra in campo. Paolucci ha giostrato bene il gioco offensivo della squadra che ha trovato nei centrali Beretta (9 punti con 3 muri) e Barone degli ottimi interpreti ed in Tzioumakas (17 palloni vincenti) un buon finalizzatore, seppure a corrente alternata. Dall’altra parte della rete è stato Juantorena a fare il bello ed il cattivo tempo (20 punti con il 61% in attacco) ed a decidere alla fine le sorti del match.


Il match si è tenuto in equilibrio fino alla metà del terzo set dopo che i primi due avevano visto Ankara nel primo e Perugia nel secondo avere il sopravvento sull’avversaria. Nella terza frazione, con il punteggio in equilibrio a quota 15, Juantorena ha preso per mano i compagni inanellando attacchi e servizi vincenti e spostando l’ago della bilancia nella metà campo turca (25-19). Lì in pratica si è chiusa la partita con Ankara che ha preso margine nella quarta frazione (20-12), difendendo il vantaggio fino in fondo (25-18).


Resta comunque la buona prova della Sir Safety che ha onorato il match con impegno e determinazione e che ha dimostrato di possedere una rosa qualitativamente importante anche in campo internazionale.


Chiusa dunque la POOL G con il primato in classifica, Perugia attende ora l’esito del sorteggio di giovedì per sapere l’avversario nel primo turno ad eliminazione diretta.


 


 


CUCINE LUBE TREIA – FENERBAHCE SK. ISTANBUL 3-0 (25-14, 25-15, 25-21) – CUCINE LUBE TREIA: Henno (L), Parodi 7, Stankovic 10, Sabbi 8, Bonacic, Kurek 16, Baranowicz 4, Podrascanin 6. Non entrati Fei, Paparoni, Monopoli, Shumov. All. Giuliani. FENERBAHCE SK. ISTANBUL: Hazirol (L), Cevikel, Kayhan 7, Wijsmans 9, BÖhme 2, Firincioglu 4, Toy 6, Ünver 7. Non entrati GÜnes, GÖk, Miljkovic. All. Castellani. ARBITRI: Gerothodoros Epaminondas – Rajkovic Mila. NOTE – Spettatori 4350, incasso 19730, durata set: 20′, 23′, 24′; tot: 67′. Cucine Lube TREIA: Battute errate 10, Ace 5. Fenerbahce SK. ISTANBUL: Battute errate 11, Ace 3.


 


Serata perfetta per la Cucine Lube Treia: nella splendida cornice dei 4.350 spettatori del PalaCivitanova travolge in tre set il Fenerbahce Istanbul nella sesta ed ultima giornata di League Round della 2015 CEV DenizBank Volleyball Champions League e, complice il successo dell’Innsbruck con i belgi del Precura Antwerp, vola nei Playoffs 12 della massima competizione europea. I campioni d’Italia, all’esordio assoluto nel nuovissimo impianto che ospiterà da qui in poi le partite casalinghe, ottengono dunque il pass per il turno successivo superando un girone di ferro: giovedì mattina il sorteggio dei Playoffs 12.


Senza storia la gara: Cucine Lube superiore in ogni fondamentale, devastante a muro (13 totali) e pungente al servizio (5 ace), ha saputo coniugare continuità in cambio palla e determinazione nel concretizzare le tante difese (26 break point complessivamente). Dall’altra parte della rete un Fenerbahce decimato da quattro assenze pesanti e incapace di opporre resistenza ai biancorossi, che conquistano subito il pubblico del PalaCivitanova: grande entusiasmo e tifo costante dall’inizio alla fine della gara. Top scorer del match Kurek con 16 punti (65% in attacco).


Nelle fila biancorosse si rivede in campo Simone Parodi, ko nella scorsa settimana a causa dell’influenza: in diagonale con lui Kurek, Kovar è ancora indisponibile. Baranowicz-Sabbi è la diagonale palleggiatore-opposto, Podrascanin-Stankovic al centro, Henno libero. I turchi, invece, lamentano l’assenza di ben quattro titolari, tra cui l’atteso ex Miljkovic (gli altri sono lo schiacciatore Nikic, il regista Eksi e il libero Serkan). L’avvio, teso forse anche per l’impatto con l’entusiasmo del PalaCivitanova, vede la Lube andare sotto 0-4, ma poi sale in cattedra il muro biancorosso che riporta subito avanti gli uomini di Giuliani 7-6. Sempre sotto rete arriva l’allungo dei cucinieri (13-10), nonostante il servizio del Fenerbahce provi a impensierire in un paio di occasioni la ricezione di Parodi e compagni. L’ace di Baranowicz (16-12) è solo una parentesi tra la prepotenza del muro Lube (saranno ben 8 a fine set) che lancia i biancorossi sul 21-13: anche il servizio (con Kurek e Stankovic, tre ace di squadra nel parziale) fa danni nel campo turco e arriva presto il 25-14 finale. Un copione che, eccetto l’inizio, si ripete anche nel secondo set: è infatti bruciante, stavolta, la partenza della Cucine Lube, un 5-0 sempre frutto di muro e servizio biancorossi. Baranowicz dà spazio a tutte le sue bocche da fuoco, e sul 12-7 ecco il momento del cileno Bonacic per Parodi. Podrascanin, ancora una volta a muro, guadagna il 17-9, un divario che resta incolmabile per il 25-15 conclusivo: da segnalare l’83% in attacco di Kurek, oltre ai 4 muri che si aggiungono al cospicuo bottino biancorosso in questo fondamentale. Il Fenerbahce prova a tenere in avvio di terzo set (5-5), ma ben preso la superiorità Cucine Lube in ogni fondamentale scava il divario, prima 8-5 poi 13-9 con il turno al servizio di Kurek e ancora 15-10 con il muro di Podrascanin. Un +5 che i campioni d’Italia gestiscono con tranquillità, regalando spettacolo al PalaCivitanova con alcune giocate strappa-applausi: unico guizzo dei turchi grazie al muro di Bohme (23-21), ma la Lube non fa sconti e fa esplodere ancora una volta l’entusiasmo del PalaCivitanova per il 3-0 finale.


 


Alberto Giuliani (Allenatore Cucine Lube Treia): “Bene per noi che abbiamo chiuso 3-0 una gara da vincere che alla fine ci ha regalato il passaggio del turno. Oggi ho provato una sensazione bellissima, il Pala Civitanova è una splendida casa e stasera c’è stato un pubblico stratosferico. In questo momento facciamo fatica ad avere una rosa al completo, ma i ragazzi hanno dato una bella risposta: prima vincendo a Parigi, poi lottando a Padova e infine stasera, ritrovando un Parodi reduce dall’influenza. Si è vista concentrazione e tanta voglia di vincere, fattori molto importanti per una squadra che vuole raggiungere i suoi obiettivi”.


 


 


LA FORMULA


La 2015 Champions League vede al via 28 squadre divise in 7 gironi da 4 squadre. Da questa League Round vengono promosse al turno successivo le prime classificate di ogni girone, e le migliori cinque seconde*.


La CEV sceglie quindi la candidata ad ospitare la Final Four tra le 12 squadre classificate, la quale accede direttamente in Semifinale (la sesta migliore seconda la rimpiazza per il passaggio di turno). La settima migliore seconda e le tre migliori terze classificate vanno a giocare la CEV Cup entrando nel Challenge Round.


Seguono i PlayOffs 12 e i PlayOffs 6, che qualificano le tre squadre per le Semifinali.


Tutti i turni sono con gare di andata e ritorno, tranne la Final Four.


 


*N.B. Dalla stagione 2014/15 il criterio di classifica del League Round dà precedenza al numero di vittorie conseguite. In caso di parità di vittorie:


• precede la squadra con più punti


• se persiste la parità, vale il migliore quoziente Set


• se persiste la parità, vale il migliore quoziente Punti


 


Risoltati e classifiche dopo la 3a ed ultima giornata di ritorno


2015 DenizBank Champions League


POOL A


Risultati


Tomis Constanta (ROU) – Copra Piacenza (ITA) 2-3 (18-25, 25-21, 23-25, 28-26, 16-18)


Knack Roeselare (BEL) – Dragons Lugano (SUI) 3-1 (25-18, 14-25, 25-19, 25-18)


Classifica: Tomis Constanta (ROU) 14, Copra Piacenza (ITA) 12, Knack Roeselare (BEL) 9, Dragons Lugano (SUI) 1


 


POOL B


Lokomotiv Novosibirsk (RUS) – Union-Ivkoni Dupnitsa (BUL) 3-0 (26-24, 25-18, 25-18)


Jastrzebski Wegiel (POL) – Cai Teruel (ESP) 3-0 (25-14, 25-23, 25, 25-22)


Classifica: Lokomotiv Novosibirsk (RUS) 15, Jastrzebski Wegiel (POL) 11, Cai Teruel (ESP) 7, Marek Union-Ivkoni Dupnitsa (BUL) 3


 


POOL C


ACH Volley Ljubljana (SLO) – Berlin Recycling Volleys (GER) 0-3 (17-25, 22-25, 19-25)


Budvanska Rivijera Budva (MNE) – Asseco Resovia Rzeszow (POL) 0-3(23-25, 19-25, 21-25)


Classifica: Asseco Resovia Rzeszow (POL) 14, Berlin Recycling Volleys (GER) 14, Budvanska Rivijera Budva (MNE) 5, ACH Volley Ljubljana (SLO) 3


 


POOL D


Olympiacos Piraeus (GRE) – Posojilnica Aich/Dob (AUT) 1-3(18-25, 23-25, 25-18, 21-25)


VfB Friedrichshafen (GER) – Zenit Kazan (RUS) 0-3 (21-25, 22-25, 22-25)


Classifica: Zenit Kazan (RUS) 18, VfB Friedrichshafen (GER) 10, Posojilnica Aich/Dob (AUT) 5, Olympiacos Piraeus (GRE) 3


 


POOL E


Belogorie Belgorod (RUS) – Paris Volley (FRA) 3-0 (25-19, 25-18, 25-20)


Cucine Lube Treia (ITA) – Fenerbahce SK. Istanbul (TUR) 3-0 (25-14, 25-15, 25-21)


Classifica: Belogorie Belgorod (RUS) 15, Cucine Lube Treia (ITA) 10, Fenerbahce SK. Istanbul (TUR) 7, Paris Volley (FRA) 4


 


POOL F


PGE Skra Belchatow (POL) – Jihostroj Ceske Budejovice (CZE) (25-17, 25-13, 26-24)


Hypo Tirol Innsbruck (AUT) – Precura Antwerp (BEL) 3-1 (31-29, 25-23, 22-25 25-20)


Classifica: PGE Skra Belchatow (POL) 18, Precura Antwerp (BEL) 9, Hypo Tirol Innsbruck (AUT) 6, Jihostroj Ceske Budejovice (CZE) 3


 


POOL G


Halkbank Ankara (TUR) – Sir Safety Perugia (ITA) 3-1 (25-17, 19-25, 25-19, 25-18)


Tours VB (FRA) – Noliko Maaseik (BEL) 3-0 (25-15, 26-24, 25-20)


Classifica: Sir Safety Perugia (ITA) 14, Halkbank Ankara (TUR) 14, Tours VB (FRA) 5, Noliko Maaseik (BEL) 3


 


 


Prossimo turno


Andata PlayOffs 12


In data da definire tra il 10/02 e il 12/02/2015


Ritorno PlayOffs 12


In data da definire tra il 17/02 e il 19/02/2015