TOMIS CONSTANTA-COPRA VOLLEY PIACENZA 2-3 (18-25, 25-21, 23-25, 28-26, 16-18)
TOMIS CONSTANTA : Petkov 19, Janic 18, Stancu 8, Zhekov 4, Tanasescu, Pavel, Spinu 7, Simeonov 15, Rosic (L), Laza 3. Non entrati Stoian, Aciobanitei. All. Stoev.
COPRA VOLLEY PIACENZA : Alletti 9, Poey Romero 25, Papi 6, Ter Horst 3, Da Silva Pedreira Junior (L), Massari 2, Zlatanov 18, Ostapenko 10, Kohut 1, Tavares Rodrigues 4. Non entrati Marra, Meoni. All. Radici.
ARBITRI: Rychlik Dusan – Delikostidis Sotirios. NOTE – Spettatori 1100, durata set: 28′, 27′, 29′, 33′, 21′;

TOMIS CONSTANTA
Battuta
Ace 8
Errori 21

Ricezione
Positiva 59%
Perfetta 28%

Attacco 49%

Muri 13

COPRA PIACENZA
Battuta
Ace 5
Errori 18

Ricezione
Positiva 56%
Perfetta 22%

Attacco 45%

Muri 13

Constanta (Romania) – Si conclude positivamente la fase della League Round della 2015 DenizBank Champions League per la Copra Piacenza. Zlatanov e compagni, in trasferta sul difficile campo della capolista della Pool A deve vedersela con una Tomis Constanta agguerrita e determinata nonostante la sua qualificazione già certa alla fase dei PlayOff12.
Escluso il primo set dominato dal principio alla fine (18-25) dalla Copra, Piacenza per arrivare al traguardo della vittoria e dei 2 punti che matematicamente consegnano il lasciapassare alla fase successiva della manifestazione, necessita del contributo di 11 giocatori su 12 a referto (l’unico a non essere entrato è stato Meoni). A conquistare il titolo di best scorer per Piacenza c’è Poey che con i suoi 24 punti (di cui 4 ace e 2 muri) si carica sulle spalle la Copra per tutti e 5 i set. A seguire l’opposto cubano ci sono Zlatanov (15 di cui 1 ace) e Alletti (11 di cui 7 muri). Ottime cose arrivano però anche da Papi (8 punti di cui 2 muri, chiuderà con l’86% in ricezione), ter Horst, Massari e Kohut, questi ultimi 3 fondamentali quando chiamati in causa.
La sesta ed ultima gara della League Round ha visto al confronto due formazioni per lo più equilibrate pronte a dare il massimo sia in battuta che a muro: saranno 8 gli ace per Piacenza e 5 per Constanta; saranno invece 13 i muri per entrambe le formazioni con Alletti premiato con il titolo di best blocker con 7 muri messi a segno.
Radici schiera in campo Tavares in regia, Poey opposto, Zlatanov e Papi in posto 4, Ostapenko e Alletti al centro, Mario Jr libero.
La Copra subisce immediatamente un ace ma il servizio di Ostapenko fa volare la Copra sul 5-2, per poi lasciare spazio a Papi (4-8) e Zlatanov (9-4) che mette alle corde Constanta costretta a richiedere time out. Al rientro in campo il turno in battuta fruttuoso di Zlatanov porta nelle casse biancorosse un break di 3 punti (ace 4-10) e sul 4-12 coach Stoev è di nuovo a chiedere tempo. Papi incrementa la distanza prima in attacco (5-13) e poi a muro (6-14), lasciando poi spazio a Zlatanov (9-16) e Poey per il +8 (10-18).
Simeonov spinge in battuta riuscendo a far avvicinare i suoi a Piacenza fino al 14-19 di Janic che tenta di limitare i dammi ma Piacenza ha una marcia in più; Poey dalla seconda linea trova il 15-21, Ostapenko il 16-23. Chiude Poey con il muro del 18-25.
Secondo set più equilibrato con le due formazioni in lotta per il sorpasso: Ostapenko segna il terreno avversario con l’ace dello 0-2, Simeonov agguanta l’1-2 e Poey contraccambia con l’ace del 2-3. Poi Constanta cambia marcia grazie a Simeonov (5-4) e Spinu (muro 7-5 e 9-6); l’ulteriore muro di Constanta (10-8) e la buona ricezione dei romeni portano i padroni di casa fino al 13-11. Poey (13-12) e l’attacco out di Constanta (13-13) regalano a Piacenza la parità che però dura pochi istanti: Petkov mette a terra l’ace del 15-13 favorendo poi Janic per il +3 (17-14). Tavares passa la palla a Poey che va a segno sicuro per il 17-15 e 18-16, Alletti si posiziona sul -1 con il muro del 18-17ma i successivi errori in battuta degli emiliani consegnano a Constanta il +2 (20-18). Zlatanov (21-19) e Alletti (muro 21-20) lottano per l’aggancio dei padroni di casa che a loro volta alzano il muro bloccando la Copra sul 22-20 e sul 23-20 costringendo coach Radici a chiedere time out.
L’errore sui 9 metri di Simeonov avvicina i biancorossi per il 23-21 ma il -2 serve a poco: Petkov (24-21) e il muro dell’ex Zhekov chiudono il set e pareggiano i conti sul 25-21.
Terzo parziale molto equilibrato e subito sul punto a punto sbloccato a favore di Piacenza sul 6-7 dell’errore in battuta di Zhekov. La Copra si ricompatta mantenendo il +1 con Alletti poi incrementato da Poey sui 9 metri: i suoi 2 ace consecutivi valgono l’8-11. Constanta cala vistosamente e Piacenza ne approfitta per infliggere ai padroni di casa il +5 (10-15) di Poey.
Al rientro in campo dal time out (11-16 pallonetto Tavares) Constanta ritorna a mettere il fiato sul collo agli ospiti: il turno in battuta di Zhekov mette in difficoltà i biancorossi tant’è che proprio l’ace dell’ex biancorosso (15-16) apre la porta all’immediato pareggio del 16-16.
La parità dura poco: Piacenza si risolleva repentinamente grazie a Massari (dentro al posto di Papi per il 16-18) e Zlatanov (17-19). Constanta cerca di agganciare la Copra ma si dimostra troppo sprecona in battuta e attacco, riuscendo nel suo intento solo sul 21-21 con il muro di Janic. Il punto a punto prosegue fino al 23-23 poi Piacenza sfrutta l’errore in battuta di Constanta (23-24) per chiudere il parziale con la parallela di Poey (23-25).
Dopo l’incomprensione tra Tavares e Ostapenko che vale l’1-0 proprio il centrale russo, sui 9 metri, cambia l’avvio del quarto set: i suoi due ace consegnano alla Copra il +2 (1-3) ma Constanta non si lascia pregare e con Simeonov (2-3) e l’attacco out di Poey raggiunge i biancorossi sul 4-4. Ha il via un tira e molla che si conclude solamente sul 9-8, poi Spinu mette a segno il muro del 10-8 e l’immediato 11-8 fa chiedere a coach Radici tempo. Piacenza recupera con Zlatanov (12-10) e Alletti (13-11) ma un’invasione a muro degli emiliani regala a Constanta il +4 (15-11). Con pazienza la Copra si rimette in scia dei padroni di casa e viene premiata con il pareggio del 16-16 di Poey e il +1 (16-17) di ter Horst.
E’ proprio ter Horst a spingere in battuta per l’ace del 18-19 ma Constanta affila i coltelli e con Spinu (19-20) e Janic (20-20) aggancia la Copra per un finale di set sofferto: sul 9 metri per Constanta c’è Zhekov che replica i precedenti turni con l’ace del 23-21. Radici chiede tempo e ne ha ragione: al rientro in campo Alletti (23-22) e l’attacco out di Constanta (23-23) pareggiano nuovamente i conti. Stancu (24-24) e Papi (muro 25-26) si sfidano per la chiusura ma questa volta la meglio la ha Constanta: il muro di Spinu (27-26) e l’ace di Simeonov (28-26) sono fatali e trascinano la Copra al tie break.
Constanta parte meglio grazie all’ace del 4-2, l’opposto emiliano però è in grado di trovare un difficile e importante 4-4. Il nuovo punto a punto sembra chiudersi con Poey che conquista il 10-11 subito annullato dalla battuta out di Zlatanov (11-11); Janic mura il 12-11 ma Constanta rovina il suo vantaggio con la sua battuta out che vale il 12-12.
Si innesca un ulteriore punto a punto tiratissimo in cui sembrano avere la meglio i padroni di casa ma fortunatamente Poey si aggiudica il 16-16 per poi spostarsi sui 9 metri segnando l’ace del 16-17. Poey, sempre in battuta, spinge il servizio mettendo in difficoltà la ricezione di Constanta: ad attendere gli attaccanti romeni c’è il muro di Piacenza che con Massari blocca definitivamente la Tomis Constanta sul 16-18 consegnando a Piacenza la qualificazione ai Play Off 12.

Andrea Radici (allenatore Copra Piacenza): “Al termine di questa partita prevale la grande soddisfazione per il traguardo raggiunto e per come è stato raggiunto. La partita è stata estremamente equilibrata e combattuta fino all’ultima palla. Sono molto soddisfatto per il club e per la squadra, uno dei primi obiettivi della stagione è stato finalmente coronato. Ogni singolo giocatore ha dato qualcosa in più in campo, non posso che esserne orgoglioso”.