Una gara intensa, tesa, a tratti brutta, a tratti invece spettacolare: questa è stata in sintesi Premier-Mater, giocata ieri davanti ad un pubblico bollente, riunitosi per supportare i blues a gran voce.
Splendida la coreografia dei Wild Kaos con il bianco e blu in ogni dove, come splendido è stato il supporto del pubblico del Palabertoni, nel quale si sono distinti anche i quindici simpatici tifosi baresi, giunti a Crema con mezzi propri.
Michele Rota, d.g. Reima, commenta la gara:
“Abbiamo perso, ma abbiamo dimostrato carattere: sotto 2-0 in casa non è facile trovare le energie per rimettere in piedi la gara: sul 2-2 poi, tutti noi ci credevamo, ma abbiamo commesso tre errori fondamentali che ci sono costati il match.
Castellana è stata più regolare di noi in ricezione, fondamentale in cui ieri, diversamente dal solito, siamo stati poco efficaci: spesso la battuta dei baresi, pur non essendo fortissima, ci ha messo in croce”.
Monti le ha provate tutte, alternando Cazzaniga e Tejeda, inserendo Jankovic quando Martino era in difficoltà, ma non c’è stato nulla da fare.
“Martino è stato tolto perchè stava sbagliando troppo, in attacco ma soprattutto in ricezione: quando è stato reinserito ha dato la svolta alla gara, contribuendo in modo fondamentale alla rimonta, rimasta poi incompiuta.
Mercoledì a Castellana sono certo che farà una grande gara.
Cazzaniga fatica ancora un po’ a tenere tutto il match, ed era marcato in modo particolare dal muro barese: tutto sommato ha disputato una buona gara: peccato per quell’errore strano in attacco nel tie-break che ci ha spezzato le gambe”.
Passaggio compromesso?
“Diciamo che vincere a Castellana non è certo la cosa più semplice: ma è dovere provarci, e ieri abbiamo dimostrato di giocarcela alla pari con la Materdomini, che, è bene ricordarlo, è stata costruita per vincere il campionato e che ha tra le sue fila giocatori di primissimo livello”.
Ci sono state tante contestazioni in campo sulle decisioni arbitrali…
“E’ logico aspettarsi che in queste gare la tensione coinvolga tutti, arbitri compresi, però è lecito attendersi che chi arbitri lo faccia con cognizione di causa: ieri per almeno tre sets cè stato del malcelato panico tra i due fischietti, nel senso che sia contro di noi che contro Castellana sono state prese quelle che io chiamo “decisioni indecise”: emblematico quando, ad esempio, il secondo arbitro ha segnalato al primo con un inequivocabile gesto della mano un fallo di seconda linea a Pascual, che attaccava una “pipe”; la palla veniva difesa, l’azione proseguiva senza che il secondo, che aveva ravvisato l’infrazione, interrompesse il gioco: il punto alla fine andava ai baresi: ecco, io mi chiedo perchè l’azione non sia stata interrotta, dato che l’arbitro aveva visto il fallo e lo aveva segnalato: eppure il fischietto lo aveva.
Con ciò non dico che la partita è stata falsata: la coppia in bianco poi si è ripresa, arbitrando meglio per il resto della gara.
Il fatto non è sbagliare o non sbagliare: l’errore, o gli errori ci stanno. Il fatto è che chi arbitra partite che valgono una stagione intera deve prendere le decisioni che ritiene giuste con fermezza, senza esitazioni; e nell’incertezza, anzichè dare il punto alla squadra che esulta di più, deve avere il coraggio di far rigiocare il punto oppure in altri casi, commesso un errore, tornare sulla decisione presa ammettendo l’errore stesso: questa è una cosa che si vede sempre più raramente e che a mio modo di vedere aumenterebbe invece la credibilità e la professionalità della direzione della gara”.
L’appuntamento è dunque per la rivincita dopodomani, mercoledì 25 Aprile alle ore 18 a Castellana Grotte….
“A Castellana sarà durissima, in un ambiente caldo ma dove credo che ci sarà un tifo corretto come è stato il nostro ieri”.
Nella foto: Daniele Egeste, capitano blues