Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. È il caso di Peppe Longo e della Pallavolo Bari che, a distanza di tre anni, si ritrovano sul cammino che porta ad una nuova avventura insieme, questa volta nel campionato di serie A3 Credem Banca.
Il forte legame instaurato nella stagione 2019/2020 (campionato di serie B disputato da protagonisti ma conclusosi in anticipo a causa della pandemia) ha influito non poco sul ritorno dell’enfant prodige della cantera Materdomini alla corte del presidente Antonio Laforgia, abile a sbaragliare sul mercato la concorrenza di numerose società (anche di categorie superiori) a lui fortemente interessate.
Coach Falabella, quindi, potrà contare sull’estro e sulla fantasia del forte e talentuoso palleggiatore ventiquattrenne che, anche nello scorso campionato di A2, si è ben distinto in cabina di regia con la casacca della New Mater Castellana Grotte (raggiunti i quarti di finale playoff e la finale della Del Monte® Coppa Italia A2).
Per Longo sarà la terza esperienza della sua carriera in A3, categoria che conosce benissimo avendola già affrontata con le maglie dell’Aurispa Libellula Lecce (stagione sportiva 2020/2021) e della Med Store Tunit Macerata (stagione sportiva 2021/2022).
“Torno a Bari con grande entusiasmo, felice di ritrovare dirigenti e tifosi a cui sono rimasto molto legato dopo la mia prima parentesi in biancorosso – afferma il nuovo regista della Pallavolo Bari -. Mi appresto a vivere questo secondo capitolo con una maturità diversa e con una maggiore consapevolezza dei miei mezzi. Le stagioni a Lecce, Macerata e a Castellana Grotte mi hanno fatto crescere tanto sia come persona che come atleta. Sono pronto a disputare una stagione importante. Non vedo l’ora di tornare a difendere i colori biancorossi – confessa -. Ci aspetta un campionato lungo e difficile, caratterizzato soprattutto da trasferte dure ed insidiose che dovremo affrontare con coraggio, concentrazione e determinazione per uscirne vincitori. In una competizione come l’A3 conta essere uniti come gruppo, soprattutto nei momenti di difficoltà, ed impostare una buona programmazione che ci consenta di arrivare al top ad aprile, momento in cui si decide l’intera stagione – conclude -. Sugli obiettivi preferisco non sbilanciarmi. La nostra unica preoccupazione dovrà essere quella di lavorare tanto e bene nel corso della settimana. Affrontando la stagione con questa mentalità, sono convinto che potremo arrivare lontano“.