Una Caffè Aiello Corigliano dai due volti torna con un solo punto dalla trasferta di Cantù dopo essere stata avanti per 0-2 nel conto dei set. I rossoneri, messi in tasca i primi due parziali (23-25, 21-25) giocando un’ottima pallavolo e mettendo in pratica tutto ciò che era stato studiato proprio in vista del match in Lombardia, perdono la bussola in maniera inverosimile, cedendo ai padroni di casa nei successivi tre set. I primi segnali di “luce spenta” Corigliano li denota già nel terzo set, con la Cassa Rurale Cantù che sembra mettere in campo una dovuta reazione dopo aver sofferto e perso nei primi due parziali fino ad aggiudicarsi il set 25-18. Nel quarto la flessione dei calabresi è completa, con i canturini che acquisiscono vantaggi importanti (17-4) e vanno a vincere il set 25-11. Il tiebreak è molto più equilibrato, poiché Corigliano ritrova la retta via e riprende a giocare da dove aveva lasciato a fine del secondo set. Il break determinante arriva però sull’11-11, quando Cantù trova due punti che la proiettano poi alla vittoria per 15-13. Troppo tardivo il “risveglio” del team di coach Totire che, insieme ai due set persi, concede ai padroni di casa la possibilità di tornare in partita e ritrovare morale. La vittoria del quinto set, infatti, arriva per Cantù sulle ali della spinta emotiva generata dalla rimonta, con Corigliano che prova ad opporsi ma, ancora una volta, deve fare i conti con il “fattore trasferta”, quest’anno non proprio positivo per i colori rossoneri. Guardando ai singoli, è battaglia tra gli opposti, con l’australiano Williams che va a segno 25 volte ma deve cedere lo scettro del miglior realizzatore al collega Morelli, che mette a segno 32 punti. «Analizzeremo insieme allo staff tecnico cosa non ha funzionato dal terzo set in poi – ha riferito a fine gara il direttore sportivo Pino de Patto – ma è ovvio che la questione è strettamente mentale, visto che nei primi due set abbiamo espresso un’ottima pallavolo. Poi ci si è spenta la luce e loro, devo dire, sono stati molto bravi ad approfittarne. Come società, comunque, abbiamo fatto e stiamo facendo il massimo, per cui non ci resta che lasciar lavorare tecnico e giocatori». Sulla stessa lunghezza d’onda il tecnico rossonero, Michele Totire: «Sono situazioni a cui non si può dare una spiegazione su due piedi, poiché abbiamo fatto tutto e per bene nei primi due set, mentre nel terzo e nel quarto non ci è riuscito più di giocare come sappiamo. Questa squadra deve trovare una maggiore tranquillità nei match esterni, nei quali, come si è visto stasera, manca qualcosa a livello di tenuta mentale e determinazione. Siamo comunque riusciti a portarci in vantaggio per 2 set – ha chiuso coach Totire, trovando il lato positivo della trasferta di Cantù – per cui a mio avviso stiamo lavorando bene e, con ogni probabilità, in futuro faremo ancora meglio».
Johnny Fusca
Ufficio Stampa e Comunicazione
Caffè Aiello Corigliano Volley