Federico Moretti si gode la sua domenica da protagonista. L’opposto ventiseienne di Fermo (AP), riserva di Rivaldo, ieri a Loreto ha vissuto aria di derby (lo scorso anno in A/1 con la maglia del Castelfidardo ha perso due volte contro l’Esseti, ndc) conquistandosi meritatamente il premio di miglior giocatore al termine dell’incontro – vinto al tie break dalla Prisma Taranto – grazie ai 21 punti realizzati (64% in attacco):” Sicuramente vincere stando in campo ti da un’emozione diversa che vivere la partita dalla panchina “ – afferma – “Sono felice di aver contribuito al successo della mia squadra e la felicità è doppia per esser stato nominato il giocatore del match. E’ un ricordo molto bello che porterò dentro di me negli anni a venire anche perchè ho giocato davanti a parenti ed amici e l’emozione sicuramente è stata speciale”.
Moretti, entrato al posto di Rivaldo praticamente a ridosso del primo time-out tecnico del primo set, ha subito scaldato il suo braccio e trovato continuità:”Ho preso fiducia quanto ho visto che il muro di Loreto non riusciva a tenermi ma devo ringraziare i miei compagni di squadra che mi hanno messo nelle condizioni di fare bene”.
Moretti ieri sera è stato un po’ beccato dal pubblico di Loreto, più o meno al pari di Cleber, per il suo urlo alla Hulk ogni volta che metteva palla a terra: “E’ un modo per scaricare la trance agonistica. Quando urlo significa che sto bene e mi sto divertendo” -spiega – “Non ho nulla di personale contro Loreto, anzi aggiungo che è importante per il movimento pallavolistico delle Marche che rimanga in A/1 e gli faccio un grosso in bocca al lupo”.

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