Amichevole di grande prestigio per il Bassano Volley di Boldo ieri pomeriggio contro la Sisley Treviso di Bagnoli. Al Palaverde di  Villorba, uno dei templi della pallavolo italiana, e sotto gli innumerevoli stendardi che rappresentano i trofei dei gioielli sportivi di casa Benetton, va in scena un test amichevole che per il Bassano ha il sapore del confronto con il grande volley. Inevitabile che per tutti, giocatori e staff tecnico, si paghi un po’ di emozione nell’entrare al Palaverde da protagonisti anziché da spettatori. Si sentono invece un po’ a casa loro i giallorossi di scuola Sisley: i vari Visentin, Pagotto, Sabo e Desiderio salutano vecchi amici e colleghi, perché per loro si tratta  pur sempre di un ritorno da ex. Dall’altra parte della rete mancano ben cinque titolari: il brasiliano Gustavo e gli azzurri Fei, Vermiglio, Tencati e Cisolla sono impegnati in Giappone con le rispettive nazionali, ma Papi e Farina sono regolarmente in campo, e gli altri, le cosiddette seconde linee, sono pur sempre le riserve della squadra campione d’Italia in carica, per cui il confronto si prospetta comunque difficilissimo.
Bagnoli schiera Kral e Elia al centro, Papi e Casoli in banda, Bartoletti opposto, il giovanissimo Saitta in cabina di regia e Farina libero. Il Bassano, privo di Kirchhein e di Desiderio, va in campo con la solita formazione e con Borsatto al posto del martello brasiliano. I primi due set si giocano con la formula della conferma del punto. In entrambi i parziali (25-16, 25-23) i bassanesi pagano un po’ l’emozione e un po’ la formula di gioco che richiede grande concentrazione in ogni frangente di gioco. Dall’altra parte i padroni di casa sono implacabili soprattutto a muro e in battuta, mentre le pur buone battute dei ragazzi di Boldo non riescono a mettere in difficoltà la ricezione orogranata. Regge alla grande il campo il solito Dalla Libera , che, servito dal sempre lucido Visentin, conferma di attraversare un momento di gran forma. Gli altri faticano un po’ prima di prendere le misure del muro trevigiano, ma ognuno contribuisce con grande impegno alla causa comune. Gli ultimi due parziali si giocano senza particolari formule di allenamento. Boldo fa girare un po’ i suoi, utilizzando anche Dal Molin e Pianese che come al solito sanno farsi trovare pronti. I giallorossi sembrano essersi scrollati di dosso i timori riverenziali e cominciano ad esprimersi ai loro livelli. La ricezione cresce in continuità e precisione e di conseguenza cresce il gioco e il rendimento degli attaccanti: i centrali bassanesi e soprattutto Borsatto cominciano a prendere le misure al muro avversario riuscendo a togliersi delle belle soddisfazioni. Il terzo set è il più equilibrato e il Bassano è avanti 11-12 e 17-18, salvo poi subire il ritorno prepotente dei padroni di casa (25-19) che si aggiudicano (15-11) anche il quarto ed ultimo parziale. Alla fine mister Boldo, in vista del delicato match casalingo di domenica contro la Carife Ferrara, può essere soddisfatto di un test che conferma l’ottimo stato di forma dei suoi dopo la straordinaria prestazione di domenica contro la Reima Crema.  

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