Ritornano al successo i gialloblu pugliesi inguaiando forse definitivamente la Sira e consolidando la propia posizione nella zona alta della classifica buona per giocarsi un posto in A1.
I sestetti iniziali delle due formazioni preannunciano novità; i padroni di casa ripresentano il francese Lamoise, finalmente guarito da acciacchi dopo tre mesi di purgatorio, ad accompagnare capitan De Mori al centro, Masciarelli invece reinventa Mania’ schiacciatore sposta Serafini nel ruolo di libero e lascia Bakumowski a “cercare stimoli in panca” (affermerà il mister anconetano nel dopo gara).
I ragazzi di D’Onghia partono bene, un muro di De Mori, Nuzzo e Lo Re portano avanti Castellana Grotte con Ancona che non riesce proprio a passare. Dopo l’8-4 gli ospiti provano a rientrare col servizio, accorciano le distanza ma la Mater resta sempre avanti. Sul 22-21 un errore al servizio ed un muro di Lo Re annunciano la fine del primo parziale 25-21. Secondo set da dimenticare per i pugliesi che vanno subito sotto per merito di Bakumowski mandato in campo al posto di Manià che reagisce bene alla provocazione della panchina. L’1-8 iniziale compromette di certo l’andamento della frazione con l’incapacità da parte di Nuzzo e compagni di riuscire ad esprimere il proprio gioco. Neanche il il cambio di palleggiatore risolleva le sorti gialloblu con Braga padrone del muro anch’egli protagonista.
Alla ripresa del gioco la Mater si ritrova con Libraro efficace alla banda ed il muro/difesa ritornato determinante soprattutto sull’opposo Majdak. Ancona ribatte colpo su colpo ed al secondo time out obbligatorio è avanti 15-16. De Mori impatta a muro 21-21 ma due errori rimandano avanti gli ospiti 21-23. Il time out di D’Onghia è decisivo, ancora De Mori e Nuzzo interrompono la marcia della Sira e costringono Sacchi all’errore decisivo, 25-23. Il quarto set ricalca in fotocopia l’andamento del secondo, solo che questa volta è la Mater a dominare, Lamoise comincia a riprendere ritmo ed è determinante sui muri passivi, gli attaccanti di casa capitalizzano il lavoro dei centri e la partita non ha più storia. Finisce 3-1 per la Mater con l’Ancona che sembra ormai spacciato. Mister D’Onghia alla fine è soddisfatto del risultato, forse un po’ meno della prestazione ma da domani c’è da preparare il derby di Gioia del Colle e questa è un’altra storia

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Nella foto di Nino Rosito il muro di De Mori e Libraro