Battuta d’arresto per la Olio Pignatelli Isernia in casa della Materdomini Castellana. La compagine pentra per la prima volta, dopo sei giornate, non va a punti e si arrende per 3 set a 1 ai padroni di casa, ma avrebbe meritato il tie break alla luce dell’intensità del match. La partita, infatti, è rimasta aperta fino alla fine anche se i biancoazzurri non hanno espresso la solita fluidità e la consueta brillantezza nel gioco.

Eppure Scappaticcio e soci erano partiti alla grande come sottolinea coach Chiovini (foto Primio): “ Siamo partiti bene e mentre loro sono cresciuti, dopo il primo set, noi abbiamo accusato un calo e non abbiamo giocato individualmente una grande partita”.
Castellana fa subito 4-1, ma la Olio Pignatelli viene fuori soprattutto sulle bande. I supporters biancoazzurri presenti al Pala167 immaginano un match fotocopia a quello con Cagliari, come domenica Jeronimo Bidegain fa la voce grossa sul finale di frazione con due block che fanno 0-1 in conto set.

Nel secondo parziale si gioca punto a punto fino al 12 pari, poi per Castellana si sveglia Enrico Libraro a cui Paolucci affida tre palloni consecutivi che vanno a stamparsi tutti nel medesimo punto e con la difesa ospite incapace di porre un rimedio (15-12). La Olio Pignatelli Isernia soffre questo ritorno dei pugliesi e non riesce ad assorbire il gap. Chiude Libraro che risulterà la chiave di volta dell’intero match.

I biancoazzurri rientrano in campo contratti accusando qualche passaggio a vuoto in attacco tanto che coach Chiovini decide per un cambio in posto due: De Luca per Tamburo, ma la situazione non cambia. La minor incisività al servizio permette a Paolucci di giocare palla in mano. “Quando è calata la nostra battuta – sottolinea il trainer pentro – abbiamo fatto tanta fatica a muro, mentre nel primo set questo fondamentale aveva funzionato bene e lo abbiamo vinto!” I centrali gialloblu salgono in cattedra, 23 punti in due e 57% in attacco per l’esperto Barbone e un brillante 91% per Sabo; sarà però Joel Monteiro (top scorer del match con 20 punti) a decretare il 2-1.

Nella quarta frazione la coppia Chiovini-Despaigne mischia le carte spostando Negao in diagonale con Scappaticcio e dando fiducia a Gemmi in posto quattro utilizzandolo con la regola degli Under 23 con Spampinato per il giro dietro. Il servizio vincente dell’atleta scuola Lube permette alla sua squadra, dopo due set, di riportarsi avanti (9-11), ma sono ancora gli inarrestabili Sabo e Joel a ridare equilibrio al set. Si va al secondo time out tecnico sul 16-15, ma il rientro in campo per i molisani è deleterio: il turno in battuta di Libraro solca un break di cinque lunghezze, ma questa volta la Olio Pignatelli non si abbatte. Per dare maggiore input a muro Chiovini preferisce (21-17)Pagni a Tomasello, per la verità il più incisivo tra i biancoazzurri; una serie di errori dai nove metri dei padroni di casa, la diagonale di Negao e un muro di “Nano” Postiglioni fanno 23-22, la gara si riapre, ma per poco, prima Paolucci e poi Joel chiudono set e partita.

Proprio in merito a questo finale Chiovini sottolinea: “Sul finale del quarto set ci sono state un paio di decisioni arbitrali troppo casalinghe, tuttavia non vuole essere una scusante, perché l’arbitraggio è stato nel complesso buono e i meriti della vittoria vanno alla Materdomini! Sapevamo anche prima di questo match – continua il trainer marchigiano – che tutte le partite saranno una difficile battaglia!” a partire da quella di domenica a Loreto.

Anna Palermo
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