I precedenti fra le due uniche compagini a rappresentare la Puglia nel 63° Campionato di pallavolo serie A2 TIM, parlano di due vittorie per parte con tre delle quattro gare disputate finite al tiebreak e nessuna vittoria in trasferta. Questo è il sale che condisce il quinto match tra le due formazioni distanziate di un solo punto in classifica, Salento d’Amare 21, Materdomini 20, che si disputa oggi pomeriggio, giorno di Santo Stefano presso il palazzetto dello sport di Lecce con inizio alle ore 18.
L’ultima sfida in ordine di tempo non ha lasciato buoni ricordi nelle memorie gialloblù; la sconfitta per tre a due infatti, come si ricorderà lascio’ uno strascico che costò tre giornate di squalifica all’allora palleggiatore gialloblù Marco Fabroni, episodio che, forse, condizionò di parecchio il finale di torneo per la formazione del Presidente Miccolis.
Naturalmente quello che è stato non conta più e si guarda al presente in questa sfida in cui si lotta anche per un posto in Coppa Italia (si qualificano le prime otto del girone di andata). Due squadre rinnovate che vengono ambedue da risultati positivi con i salentini che hanno strapazzato Catania e Castellana Grotte che ha fermato Loreto, formazioni entrambe più in alto in classifica delle due pugliesi.
La diagonale Chocholak e De Giorgi appare ben assortita nel sestetto di coach Dagioni, ben supportata anche dai martelli Jago e Zanette ed i centrali Moretti e Giosa. Questi gli uomini che assieme al libero De Pandis dovrebbero scendere in campo contro Pascual e compagni che cercheranno la diificile impresa di espugnare il campo salentino anche grazie al supporto dei numerosi tifosi che scenderanno a Lecce per incitare i propri beniamini.
La gara si svolge nel capoluogo salentino presse il Palazetto San Giuseppe da Copertino in via Merine con avvio alle ore 18. Arbitreranno Fiore di Pozzuoli e Guerra di Napoli.

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