Ci sembra doveroso dare il giusto spazio ad una notizia che riempie di soddisfazione tutta la pallavolo giovanile bassanese: l’assegnazione del Marchio di Qualità per il settore giovanile per le società Bassano Volley e Pallavolo Bassano.
Il Consiglio Federale nazionale, infatti, ha inserito i due vivai giallorossi nella lista delle 343 società che a livello nazionale (34 nel Veneto) hanno ottenuto tale importante certificazione.
La notizia ovviamente ha riempito di gioia e della giusta e sana dose di orgoglio quanti lavorano con i giovani pallavolisti. Un premio del genere infatti, per nulla dato a caso visto che i parametri da soddisfare sono molteplici e decisamente restrittivi, è il riconoscimento più importante, al di là dei risultati del campo da gioco, del lavoro di tutti i dirigenti e allenatori che fanno parte delle due società cittadine. Non dimentichiamo infatti che all’ombra della serie A2 del Fiorese Spa Bassano, la punta dell’iceberg su cui giustamente sono puntati tutti i riflettori, si cela un intero universo di dirigenti, allenatori, collaboratori di vario genere e grado che ogni giorno lavorano solo per passione e contribuiscono in maniera determinante a far crescere la pallavolo consentendo ai giovani di giocare. Ed è proprio a loro che le due società sorelle, presiedute rispettivamente da Fiorenzo Signor e Franco Fiorese, dedicano questo premio, frutto di tanto lavoro e di tanti sacrifici, ma soprattutto di un modo di condurre l’attività giovanile che privilegia la qualità del lavoro svolto sulla mera quantità e sui numeri.

La parola va a Mauro Marchetti e Alessandro Bordignon, responsabili, rispettivamente, dei settori giovanili del Bassano Volley e della Pallavolo Bassano. “Credo sia il giusto premio per un lavoro che dura già da qualche anno” – commenta Marchetti.
E’ una dimostrazione oggettiva della qualità del lavoro sportivo ma anche, in qualche modo, educativo che svolgiamo con i più giovani. Se si tiene conto poi che questa certificazione è stata attribuita solo all’8% delle società di pallavolo italiane, allora appare chiaro il significato di questo riconoscimento.”
Sulla stessa linea anche Bordignon, responsabile del volley bassanese in rosa . “Uno degli obiettivi della Pallavolo Bassano è quello di distinguersi per il modo di operare nel giovanile, facendo crescere le atlete più giovani pensando anche al futuro della prima squadra.
Questo riconoscimento è una soddisfazione per quanti lavorano nell’ambiente, ma deve anche rappresentare un punto di partenza e una sorta di “promemoria” sull’importanza di curare il settore giovanile.”
“Quest’anno possiamo dire di essere partiti col piede giusto – continua Bordignon – ma è solo l’inizio di un ciclo che darà i suoi frutti tra qualche anno. Bisogna crederci e guardare avanti, anche se gli sforzi economici non sono indifferenti.”

Da parte nostra ancora congratulazioni, e un grazie a chi, da anni, opera con passione e competenza nei vivai targati Bassano Volley e Pallavolo Bassano.

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Mauro Sabino, Enrico Zarpellon