La sconfitta di Loreto ha rallentato la corsa della Salento d’amare, ha permesso a Cagliari, Isernia, Bassano ed allo stesso Spoleto, di rifarsi sotto per insidiare il settimo posto di Taviano. Ma non ha aggiunto nulla di nuovo ad un campionato che in questa fascia della classifica (quella cioè che dovrà sancire l’ultima eletta che a fine stagione disputerà gli spareggi per la promozione) ormai da tempo ha acceso un’agguerrita contesa. Ovviamente l’aver per ora sprecato l’eredità di 3 punti di vantaggio portata in dote dopo un avvio di girone di ritorno entusiasmante, dovrà far prestare molta attenzione ai salentini per il prosieguo della stagione, ma “fasciarsi” la testa prima ancora di aver accusato la botta è l’ultima cosa che il clan giallo-rosso vuole fare.

“Perdere a Loreto significa aver perso una battaglia, ma non la guerra – filosofeggia Thomas Ereu – Ci sta di accusare una battuta d’arresto in trasferta e contro avversari che forse erano alla loro ultima spiaggia per evitare la retrocessione. L’importante però è saper reagire prontamente. Ora abbiamo questa sosta che ci permetterà di limare eventuali sbavature emerse dall’incontro di domenica scorsa, in modo da prepararci degnamente alla prossima uscita, per recuperare subito a quel passo falso”.

Come andrà a finire la lotta per il settimo posto, probabilmente l’ultimo ancora disponibile per i play off. La concorrenza al Taviano sembra agguerrita e numerosa.
“Noi certamente non abbiamo nessuna voglia di abdicare dalla nostra posizione di privilegio. – spiega ancora il capitano della nazionale venezuelana – Ripetere l’esperienza del passato anno centrando l’accesso alla coda della stagione è un obiettivo troppo importante. Ci siamo prefissati di raggiungerlo sin dal primo giorno della preparazione, in estate, e ci metteremo tutto il nostro impegno per riuscire nell’intento”.

In quest’ottica quanto potrà incidere il calendario delle restanti partite. Ci sono squadre favorite rispetto ad altre?
“Assolutamente no. – conclude Ereu – Ora arriva il momento topico dell’intera stagione. I valori in campo quasi si annullano, perché tutte le formazioni, chi per la salvezza, chi per la promozione o l’accesso ai play off, cominceranno a cercare quei punti finora persi strada facendo e che non hanno permesso di raggiungere in anticipo i rispettivi obiettivi. Per cui ogni domenica, per tutte le squadre e non solo per noi, diventerà un esame da superare per arrivare in tempo alla mèta. Alla fine sarà promosso che riuscirà ad avere nervi saldi e la giusta concentrazione”.

UFFICIO STAMPA
Daniele Greco
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