A Taviano la Olio Pignatelli Isernia vince il suo primo tie break della stagione a fronte di una prestazione in cui la differenza la fa l’allenatore Mastrangelo, ancor prima dell’ottima prova dei sudamericani Negao e Bidegain. Il tecnico in forza ai pentri riesce a riportare tranquillità in casa Isernia anche poco l’uno a zero subito e decide per un cambio in posto due: De Luca (foto Primio) entra per Tamburo e l’opposto scuola Latina ricambia la fiducia con una prova maiuscola e 16 punti conditi da due muri.

La Olio Pignatelli parte male, messa sotto dal servizio dei pugliesi, in particolare quello di Paulo Pinto che piazza due aces che inducono Mastrangelo a chiamare time out sul 5-2, ma al rientro Taviano continua a condurre il gioco facilitato anche dalla tensione che si respira nella metà campo pentra. Le continue difficoltà in ricezione fanno pesare ancor più quelle ravvisate in attacco, tanto che sul 13-7 è Tamburo a farne le spese. L’opposto toscano viene richiamato in panchina per De Luca, che risulterà la chiave di volta del mach; l’Isernia prova a riavvicinarsi, ma Taviano forte dei punti accumulati si porta sull’uno a zero.

Nel successivo parziale è ancora Taviano a dominare e lo fa per gran parte di set grazie al gioco fluido garantito dall’aggressività dalla linea dei nove metri e dall’ottima ricostruzione. Poi sul 21-19 Scappaticcio chiama in causa Negao che non sbaglia, il brasiliano si porta sulla linea dei nove metri e stampa l’ace che vale il pareggio, il successivo attacco di Moretti porta in vantaggio la Olio Pignatelli per la prima volta nel corso della gara. Con determinazione i biancoazzurri conquistano la parità in conto set.

La parità galvanizza gli ospiti che prima con De Luca a muro e poi in attacco si portano sull’1-4, ma è la diagonale Negao-Bidegain a solcare la differenza ben coadiuvata dal centrale Tomasello sempre pronto in attacco (13 punti per lui) e determinante a muro per i tanti palloni toccati. Chocholak e Pinto non riescono ad avere la medesima regolarità delle precedenti frazioni e più volte devono fare i conti con il muro pentro. Sarà l’argentino Bidegain a fare 1-2 in conto set.

Il vantaggio ospite non demoralizza la Salento d’amare che, supportata dal pubblico locale, aggredisce i biancoazzurri soprattutto al servizio. La ricezione isernina traballa sia sotto i colpi della battuta al salto di Zanette sia per quella float del centrale Giosa; con una ricezione incerta è tutta la manovra degli uomini del presidente Cicchetti a soffrirne, i giallorossi ne approfittano e conquistano il tie break, giusto epilogo di una gara dalle alterne emozioni.

Il tie break è sintesi perfetta del match con un continuo ribaltamento dei fronti. Iniziano Scappaticcio e soci a far la voce grossa con un ace proprio del palleggiatore biancoazzurro e prosegueno con De Luca e Tomasello, agevolati anche da un paio di attacchi out di Chocholak. Ma sul 2-6 ecco il black out che non ti aspetti che favorisce il rientro di Chocholak che per Taviano è croce e delizia. Il centrale Moretti, prima in attacco e poi a muro, ribalta la situazione (8-7). De Luca e Postiglioni si riprendono la parità. La serie di errori in battuta spezza il ritmo di gioco per entrambi i sestetti, ma l’ennesimo ace di Pinto porta sul +2 Taviano che tuttavia non riesce a chiudere. Si va ai vantaggi e i padroni di casa hanno diverse volte la palla match, ma la Olio Pignatelli riesce ad annullarle per altrettante volte e conquistata l’ennesima parità sul 18 con un muro dell’ex di turno, “Nano” Postiglioni, alla prima occasione, dettata dall’attacco out dell’opposto locale, non perdona con un muro di Tomasello sempre su Chocholak.

La Olio Pignatelli Isernia conquista due importanti punti visti i risultati maturati sugli altri campi e dà prova tangibile dei ritrovati equilibri di squadra su un campo dove non è mai facile vincere a maggior ragione quando il sestetto di casa viene da una lunga serie di risultati utili.

Anna Palermo
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