TIM CUP A1


LA COCCARDA TRICOLORE E’ ANCORA FIRMATA LUBE BANCA MARCHE MACERATA


 


LUBE BANCA MARCHE MACERATA – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 3-1 (25-21, 15-25, 25-20, 25-23)


Lube Banca Marche Macerata: Lebl 13, Giovi (L), Vermiglio 2, Bartoletti, Martino 15, Monopoli, Corsano (L), Santana 8, Omrcen 21, Swiderski 13, Podrascanin. Non entrati Snippe, Saraceni. All. De Giorgi Ferdinando.


Bre Banca Lannutti Cuneo: Wijsmans 17, Gonzalez 7, Fortunato 9, Vergnaghi (L), Nikolov 23, Nuti, Curti 5, Abbadi 2, Biribanti, Pieri (L), Platenik 6. Non entrati Ariaudo, Rossi. All. Prandi Silvano.


ARBITRI: Saltalippi – Santi


NOTE – Spettatori 8100, durata set: 28′, 22′, 25′, 28′; tot: 103′.


MVP: Valerio Vermiglio


 


Le due formazioni si presentano all’appuntamento con i sestetti titolari che hanno conquistato l’accesso alla finalissima; pronti via e si fa sul serio. La Lube Banca Marche alza fin da subito il proprio muro. Swiderski apre la partita con questo fondamentale, Vermiglio, poi, firma il 6 a 3. Dei sei punti, per Macerata, tre di questi arrivano proprio dal muro. Nelle prime battute è già servito il primo break. La Lube amministra qualche attimo di apprensione sul 12 a 10 per una botta in testa al libero Corsano; tutto regolare e nessuna conseguenza. Si riprende a giocare, Nikolov prova a riportare sotto i suoi, Abbadi esce per Platenik, ma Vermiglio rimane illeggibile per il muro cuneese. Un paio di magie del messinese, fanno alzare in piedi il pubblico del PalaFiera. E’ lui a smarcare alla perfezione Omrcen, che solo nel primo set mette a terra 7 palle.


Cuneo, che è in striscia vincente da dodici partite consecutive in Italia, non ci sta e mentre dall’altra parte della rete il ritmo cala, per i ragazzi di Prandi, continua ad essere costante. Nikolov e Wijsmans, non si scopre certamente oggi, mettono giù palle impossibili. Macerata, in attacco, scricchiola. L’allungo piemontesi è di quelli da far barcollare chiunque. La banda guidata da capitan Wijsmans, passa dal 3 a 4 al 6 a 14. Un vantaggio di otto punti che Macerata non riesce a recuperare. La Bre Banca Lannutti vince il secondo set 15-25.


Un set per parte e palla al centro. Torna l’equilibrio, tornano in campo due squadre che giocano alla pari. La differenza, in questi casi, è fatta dai particolari oppure può essere fatta dai campioni. Ed è quello che succede nel secondo set, quando Matteo Martino decide di sparare due battute imprendibili dalla linea dei nove metri. Dal 14 pari si va al 16 a 14, ma non è finita perché subito dopo Omrcen mura Nikolov. Il popolo di fede biancorossa salta tutto in piedi e cresce l’incitamento. Poi tocca a Lebl fermare l’attacco cuneese (21-17) prima che la Lube chiuda il parziale, 25 a 20, con una combinazione super tra Vermiglio e Rodrigao al centro.


Spazio subito al quarto set. La Bre Banca Lannutti soffre una Lube Banca Marche Macerata attenta a muro, mentre i piemontesi sprecano troppo in attacco. Lebl schiaccia di potenza il 10 a 6, la Lube scappa. La Bre Banca Lannutti si rifà sotto. E’ più determinata, aumenta il rendimento in difesa e torna in parità con Wijsmans che schiaccia al termine di un’azione di rigiocata iniziata con una super difesa di Vergnaghi. Gonzalez colpisce con un ace (15-16) e riporta avanti i piemontesi, due azioni dopo Wijsmans ferma Omrcen: è 16 a 18. Emozioni a non finire e capovolgimenti continui nel punteggio: Swiderski firma il 19 a 18, è ancora la Lube a condurre. La gara si fa nervosa. Al servizio sbagliano Wijsmans e Martino (22-22), cosa che non fa Omrcen, quando schiaccia il 24 a 23. E dopo completa l’opera con un ace. Macerata vince la sua seconda TIM Cup A1 consecutiva.


 


LE DICHIARAZIONI


Valerio Vermiglio (Lube Banca Marche Macerata): “Non direi che sono stato io il migliore, è Macerata ad essere stata la migliore. Io sono in buone condizioni, ma a fare la differenza è stato il fatto che siamo stati sempre lì con la testa. Per il campionato questa vittoria non significa niente, ma aumenta la consapevolezza dei nostri mezzi.”


Javier Gonzalez (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Abbiamo perso ma lottato fino all’ultimo pallone. Macerata, a dire il vero, ha giocato meglio. Ora dobbiamo dimenticare in fretta questa sconfitta e pensare subito al Campionato che, già da domenica prossima, quando giocheremo con Macerata ci darà la possibilità di riscattarci. Perdere brucia comunque”.


Mirko Corsano (Lube Banca Marche Macerata): “La Coppa Italia è un trofeo sempre importante ed è un grande onore vincerlo. In una partita di questo tipo la grande maggioranza delle squadre sarebbero calate alla distanza, mentre noi siamo cresciuti dall’inizio alla fine, mantenendo un atteggiamento sempre molto positivo”.


Sebastian Swiderski (Lube Banca Marche Macerata): “Abbiamo lavorato molto duro in questo periodo. Questa vittoria è una grandissima soddisfazione perché viene concretizzato tutto lo sforzo che è stato fatto ed il merito è di tutta la squadra.”


 


L’ALBO D’ORO


1978/79 Panini Modena


1979/80 Panini Modena


1980/81 Edilcuoghi Sassuolo


1981/82 Santal Parma


1982/83 Santal Parma


1983/84 Bartolini Bologna


1984/85 Panini Modena


1985/86 Panini Modena


1986/87 Santal Parma


1987/88 Panini Modena


1988/89 Panini Modena


1989/90 Maxicono Parma


1990/91 Il Messaggero Ravenna


1991/92 Maxicono Parma


1992/93 Sisley Treviso


1993/94 Daytona Modena


1994/95 Daytona Las Modena


1995/96 Alpitour Traco Cuneo


1996/97 Las Daytona Modena


1997/98 Casa Modena Unibon


1998/99 Tnt Alpitour Cuneo


1999/00 Sisley Treviso


2000/01 Lube Banca Marche Macerata


2001/02 Noicom Brebanca Cuneo


2002/03 Lube Banca Marche Macerata


2003/04 Sisley Treviso


2004/05 Sisley Treviso


2005/06 Bre Banca Lannutti Cuneo


2006/07 Sisley Treviso


2007/08 Lube Banca Marche Macerata


2008/09 Lube Banca Marche Macerata