Sidigas – Hs Avellino 0
Coserplast Openet Matera 3
Progressione set (22-25/ 23-25/ 24-26)

Gara in salita per i biancoverdi costretti a rinunciare all’impiego di alcuni titolari. Avellino lotta contro Matera ma nei momenti clou il tasso tecnico degli stranieri e la maggior tensione agonistica favoriscono gli ospiti. I biancoverdi escono comunque dal campo tra gli applausi del pubblico.
1° set
La sesta giornata del campionato di A2 al Paladelmauro, così come nel resto dei palazzetti italiani, si apre con un minuto di raccoglimento in ricordo delle vittime dell’alluvione in Sardegna. Le formazioni, gli ospiti di mister Mastrangelo scendono in campo Luis e Suglia in banda, Pedron e Krolis sulla diagonale palleggio – opposto, Giosa a centro con Luppi, il libero è Casulli. Novità rispetto al solito sei più uno in casa biancoverde, sotto rete: Scappaticcio e Scialò opposto, centrali Diamantini e Fortunato, Paris e Libraro in banda, Lombardi libero per la formazione di mister Totire. Avvio esaltante con Lombardi all’esordio e protagonista su più palloni in difesa e copertura. Il set scivola via sui binari dell’equilibrio fino al 18-18, un calo di concentrazione e Matera con Luppi dai nove metri scava il solco decisivo del vantaggio ospite (19-23); Libraro tiene in gioco i suoi, ma i lucani non mollano e dopo due time out chiamati da Totire è Luis a firmare il 22-25 dell’1 a 0.
2° set
È Fortunato il più fresco dei biancoverdi, muri e attacchi del centrale con il gioco smistato da Scappaticcio fanno male alla difesa avversaria: Avellino si porta 9-5. Dentro Marretta per i materani in luogo di Suglia mentre Libraro continua con precisione a mettere a terra palloni. La sfida si fa interessante a centro dove Luppi e Diamantini se le suonano a vicenda, 15-11. Il recupero degli ospiti è lento ma inesorabile, è proprio Marretta a diventare il punto di riferimento in attacco e pareggiare i conti 19-19 prima che Krolis affondi la lama del sorpasso nella ricezione irpina fino al 21-23. Il solito Marretta sigla il 24-21, tentativo di recupero in extremis che va in fumo per Avellino costretta ad arrendersi 23-25.
3° set
Matera è subito avanti al time out tecnico 10-12, Scialò costruisce tra muri e attacchi il sorpasso 15-14 e Paris schiaccia tutto, Matera non cede di una virgola e il parziale prosegue serrato 17-18. Dentro per i biancoverdi Guancia, il sorpasso irpino arriva sul 22-21 dura poco però, Matera con Krolis fa pendere di nuovo l’ago della bilancia per il lucani 22-23. Muro di Luppi e per Matera possibilità di match point, Totire chiama time out, fallo di Casulli in palleggio e set di nuovo in parità. Pedron con un tocco di seconda dà una nuova palla match, Luis stavolta non perdona: 24-26. Finisce 3-0. Tre punti persi per un lento ma inesorabile declino.

Avellino: Aprea ne, Fortunato 7, Cortina ne, Scappaticcio , Libraro 9, Paris 10, Lombardi (L – 68%), Diamantini 2, Guancia 11, Scialò 12, Valsecchi ne. All. Totire, 2° all. Racaniello.
Matera: Luppi 8, Casulli(L – 75%), Sette ne, Luis 13, Krolis 18, Pedron 4, Lapacciana ne, Suglia 2, Granito ne, Giosa 5, Marretta 9, Di Pinto. All. Mastrangelo, 2° all. Andriani.

Arbitri Oranelli (Spoleto) e Puletti (Città di Castello). Spettatori: 346.