Ritrova una semifinale scudetto a distanza di ben 20 anni dall’ultima volta: stagione 1994/95, Leondino Giombini vestiva la maglia del Sisley Treviso che in quella stagione arrivò poi fino all’ultimo atto della corsa tricolore, dove venne però sconfitta dall’allora Daytona Las Modena. E per questo, questa serie che si appresta ad affrontare con la Cucine Lube Banca Marche ha un sapore molto particolare.
“Di quella semifinale del ’95 – dice Giombini, 39 anni compiuti lo scorso 30 gennaio – mi ricordo poco o nulla. Ricordo invece molto bene che poi venimmo sconfitti in finale in sole tre partite. I play off rappresentano sempre qualcosa di importante per un giocatore di volley. Nel corso della mia carriera ho avuto la fortuna di giocarne tanti, sia in A2 che in A1, ma questi che abbiamo appena iniziato sono molto speciali. Perché va detto, spesso mi è capitato di giocare con delle squadre per le quali l’aver raggiunto i play off rappresentava di per sé già un grande traguardo, la ciliegina sulla torta di una buona stagione regolare. Con questa Cucine Lube Banca Marche, invece, sono semplicemente il punto di partenza: perché puntiamo a vincere, quindi il nostro vero campionato comincia adesso. Il contesto, insomma, è molto più gustoso”.
A questo, aggiungiamoci che trasferendosi per le semifinali al Pala Baldinelli di Osimo, per Giombini, anconetano, è quasi come giocare sotto il balcone di casa. “Anche da questo punto di vista – spiega – dico che tutta questa stagione è stata sin da subito molto particolare per me, dato che sono tornato a giocare nelle Marche a distanza dall’ultima volta, riavendo dunque la possibilità di vivere insieme sia la quotidianità della pallavolo che quella della famiglia. La provincia di Ancona ha tantissimi appassionati di volley e della Lube in particolare, l’ho sempre saputo ma me ne sono reso conto sulla mia pelle quest’anno. In tantissimi vengono a seguirci dal vivo, ed altrettanti, incontrandomi, mi chiedono notizie sulla squadra, sulle partite che abbiamo appena giocato e sulle quelle che giocheremo. Sono convinto che il Pala Baldinelli, come del resto è già avvenuto in passato, sarà stracolmo di nostri tifosi provenienti da ogni angolo delle Marche. E non solo”.

Casa Modena sarà un osso duro: “Di certo – sottolinea l’opposto arrivato quest’anno dal Corigliano – quella che affronteremo in questa serie sarà una squadra molto diversa da quella che abbiamo battuto al Pala Panini un mese fa. Lo dimostrano i risultati ottenuti nelle ultime settimane, ma è anche fisiologico, visto che avendo inserito in corsa un nuovo palleggiatore e un nuovo schiacciatore, è servito del tempo affinché i meccanismi di gioco potessero oliarsi. E’ una squadra che sa giocare molto bene a pallavolo, con dei giocatori molto tecnici. Sarà difficile, ma non abbiamo paura di nessuno”.
Giombini, è assolutamente fiducioso nei confronti di questa Cucine Lube Banca Marche. “Stiamo bene – afferma – e ritengo che possiamo essere soddisfatti di come abbiamo iniziato questi play off. Gara 1 con Verona? Forse non ci aspettavamo che la squadra scaligera potesse giocare ad altissimi livelli così come ha fatto nella partita del Fontescodella, e ci siamo quindi lasciati sorprendere. Un errore, a cui però abbiamo rimediato firmando una grande rimonta. Adesso, superato quello scoglio, abbiamo tutti una gran voglia di far vedere nei momenti importanti la nostra sete di vittoria. E momento più importante di quello che stiamo vivendo ora non ce n’è”.

“DOMENICA TUTTI BIANCOROSSI” AL PALABALDINELLI – “Domenica tutti biancorossi”. E’ la bella iniziativa lanciata dal club di tifosi “Lube nel Cuore” per gara 1 di semifinale con Modena, in programma domenica alle 17.30 al Pala Baldinelli di Osimo. Tutti gli spettatori del match, dunque, sono invitati a indossare una maglia bianca o rossa per partecipare alla grande coreografia organizzata per l’occasione.