CALZEDONIA VERONA – FONTE BASTARDO AZORES 3-0 (25-21, 25-20, 25-13)
CALZEDONIA VERONA: Zingel 4, Kovacevic 5, Pesaresi (L), Gitto 9, Lecat 9, Spirito 1, Baranowicz 1, Starovic 7, Bellei 5, Sander 6, Anzani 3, Bucko 1. All. Giani.
FONTE BASTARDO AZORES : Pereira, Nilsson 6, Da Silva Violas, Tavares Simoes 2, Monteiro, Cheremisin 2, Jose 11, Oswaldo Ferreira Da Silva 10, Morais, Fidalgo (L), Moreira 4. All. Silva Alfonso.
ARBITRI: Valentar Bernard – Bensimon Roy.
NOTE – durata set: 26′, 26′, 24′. Calzedonia VERONA: Battute errate 12, Ace 6. Fonte Bastardo AZORES : Battute errate 11, Ace 1.

La Calzedonia Verona vince il suo primo match europeo. Nella gara di andata di Challenge Cup contro i portoghesi del Fonte do Bastardo Azores, vincono in tre set con i parziali di 25 a 21, 25-20, 25-13. La formazione di casa mostra un gioco più preciso e continuo, soprattutto in fase di attacco.
Coach Giani, al termine dell’incontro, ha dichiarato: “Sono contento per questa vittoria, ora però dobbiamo subito pensare ai prossimi appuntamenti sia nel campionato Italiano che per la sfida di ritorno in Challenge Cup”.
Il primo punto “europeo” della Calzedonia Verona lo firma Gitto, con il muro che apre il match. Il Fonte do Bastardo sbaglia i primi due attacchi e i gialloblù mettono subito a segno il break che vale il 3 a 1. Starovic, con un ace, mette a terra il 6 a 3 ma il Fonte do Bastardo replica prima con il muro di Moreira poi con l’attacco di Jose. La gara è piacevole con il parziale che si spacca quando gli ospiti perdono di efficacia in attacco e la Calzedonia si porta sul 13 a 8 ma il match torna nuovamente interessante nel finale di parziale. Gli ospiti sono protagonisti di una bella rimonta, fino al pareggio del 19 pari, ma la Calzedonia Verona mette a segno il break decisivo con il turno al servizio di Kovacevic e chiude sul 25 a 21.
La Calzedonia domina l’inizio del secondo parziale con il Fonte do Bastardo Azores in difficoltà. I padroni di casa si portano sull’8 a 2 poi calano in attacco e il vantaggio si assottiglia. Gli ospiti sprecano due palle in attacco e Verona ingrana la quinta arrivando al time out tecnico sul 16 a 11. La Calzedonia Verona conferma le buone percentuali in attacco nel set (56% ) e amministra nel finale, chiudendo sul 25 a 20.
Il terzo set è molto equilibrato nelle prime battute, con gli ospiti che provano ad allungare in apertura fino al 9 a 11. Il turno al servizio di Spirito, rovescia l’andamento del set e Verona diventa padrona assoluta del campo. Attacco, muro e servizio mettono in difficoltà il fonte do Bastardo Azores, che nel finale si arrende per 25 a 13.